Puccini nella musica e nella psiche. Un Viaggio tra Arie e Psiche e un Brindisi della salute.
Il 18 dicembre, il Circolo Filologico Milanese, di via Clerici, 10, in pieno centro storico, ospiterà un evento unico che mescola la potenza evocativa della musica di Giacomo Puccini con una riflessione da una prospettiva animica e archetipica sui suoi personaggi e la loro psicologia. Lo spettacolo, dal titolo “Il mito e le eroine pucciniane” vedrà esibirsi Luigi Palombi, pianista di fama internazionale, insieme a me, Selene Calloni Williams, che guiderò il pubblico in un viaggio affascinante attraverso le arie più celebri del compositore toscano, interpretandole alla luce della teoria psicoanalitica.
Tutti i partecipanti saranno intrattenuti al termine dello spettacolo con un “Brindisi della salute” e riceveranno un omaggio natalizio.
La Musica di Puccini: Passione e Conflitto
Giacomo Puccini è da sempre un maestro nel dipingere emozioni intense e conflitti interiori attraverso la sua musica. Le sue opere, da “La Bohème” a “Tosca”, da “Madama Butterfly” a “Turandot”, sono popolate da personaggi tormentati, che vivono passioni estreme, sofferenze e desideri irraggiungibili.
Le sue arie, come “Nessun Dorma” o “O mio babbino caro”, hanno il potere di toccare le corde più profonde dell’animo umano, suscitando una gamma di emozioni che spaziano dalla speranza alla disperazione.
In questo spettacolo, il pianista interpreterà alcuni dei brani più iconici del repertorio pucciniano. Ogni nota, ogni sfumatura musicale, diventa l’occasione per esplorare non solo la bellezza dell’arte di Puccini, ma anche i temi universali della psiche umana che emergono attraverso le sue composizioni.
Il “fare anima” e la musica di Puccini
Ad accompagnare la musica, saremo io e Luciano Tellaroli e offriremo una lettura dell’anima dei protagonisti delle opere pucciniane secondo la chiave affascinante della visione archetipica e immaginale. I nostri interventi si concentreranno su come Puccini, attraverso i suoi personaggi, abbia messo in scena conflitti psicologici profondi, spesso legati al tema dell’individuazione e della ricerca di libertà.
Ognuno di questi personaggi è un aspetto della nostra psiche e, come tale, è in ciascuno di noi.
Luciano Tellaroli parlerà della vita di Puccini ed io esplorerò le dinamiche interpersonali tra i protagonisti, come la relazione tra Tosca e Cavaradossi, o il tragico destino di Butterfly. Questi personaggi, come tutti gli eroi di Puccini, sono spesso costretti a fare i conti con la propria psicologia, le proprie paure, i propri desideri e le proprie illusioni. Il dibattito offrirà uno spunto interessante per capire come questi temi siano ancora oggi rilevanti per il pubblico contemporaneo, sebbene trattati in un contesto storico e culturale diverso.
Il teatro immaginale
Ho creato qualche tempo fa il “teatro immaginale”, un modo di fare spettacolo che coinvolge direttamente il pubblico in una attività di introspezione, meditazione e rituale collettivo.
Saranno proprio questo “teatro immaginale” e il pubblico i veri protagonisti della serata.
Un modo davvero nuovo e unico di fare spettacolo. Una occasione di sprigionare creatività e
talenti per tutti da non perdere.
(Per ulteriori informazioni sul teatro immaginale vedi qui: www.selenecalloniwilliams.com/teatro )
La Fusione tra Musica e Anima
L’interazione tra la musica di Puccini e l’interpretazione animica-archetipica è il cuore pulsante dello spettacolo. La musica agisce come un veicolo per esprimere emozioni che, spesso, le parole non riescono a catturare completamente. La psicologia del profondo, la psicologia del “fare anima”, d’altra parte, offre uno strumento per decodificare quei sentimenti e conflitti interiori che animano le opere pucciniane.
Questa combinazione di arte e psicologia offre al pubblico una comprensione più profonda non
solo della musica, ma anche delle motivazioni psicologiche dei personaggi. L’approccio archetipico può anche aiutarci a capire come Puccini, forse inconsciamente, abbia esplorato temi che riguardano l’inconscio, i traumi e i conflitti interiori, rendendo le sue opere particolarmente universali e attuali.
“Il mito è le eroine pucciniane” non sarà solo un concerto tradizionale, ma un’esperienza
immersiva che invita il pubblico a riflettere sui temi universali dell’amore, della sofferenza e del
destino.
La narrazione archetipica renderà la musica di Puccini ancora più coinvolgente, offrendo un nuovo strato di significato alle arie che il pianista interpreterà sul palco.
Questa fusione di musica e “fare anima” rappresenta un’innovativa e affascinante via per scoprire, o riscoprire, le opere di Puccini. Non solo si avrà l’opportunità di ascoltare le sue melodie senza tempo, ma anche di entrare nel cuore della sua scrittura, esplorando la psicologia dei suoi personaggi in modo più profondo e significativo.
L’evento promette di essere una serata indimenticabile, dove il genio di Puccini si unisce a un’analisi profonda delle sue opere, offrendo uno sguardo nuovo e provocatorio sull’arte e sulla psiche umana.
Per prenotazioni: www.eventbrite.com/e/biglietti-il-mito-e-le-eroine-pucciniane
Articolo di Selene Calloni Williams
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