Sono saliti a dieci gli elefanti pigmei morti nel territorio malaysiano del Borneo. I responsabili della riserva di Gunung Rara, nello Stato di Sabah, li hanno trovati uno dopo l’altro nelle ultime tre settimane.
Si pensa siano deceduti per avvelenamento. I bracconieri, questa volta, sembrano non centrare: le carcasse sono state ritrovate con le zanne intatte e senza alcuna ferita di armi da fuoco. Solo in seguito ad accurate analisi sarà possibile risalire alle cause delle morti.
Il capo veterinario della riserva, Sen Nathan, ha dichiarato: “È stato estremamente doloroso ritrovare tutti questi poveri animali. In particolare una femmina che aveva il cucciolo di tre mesi ancora vicino, incapace di accettare la morte della madre”.
E proprio la fotografia del cucciolo di elefante vicino alla mamma ormai morta sta facendo il giro del web. L’elefantino non vuole arrendersi all’evidenza della madre immobile stesa per terra e vuole svegliarla accarezzandola con la proboscide. Una scena davvero triste che però fa comprendere ancora una volta che anche gli animali provano dei sentimenti.