“Felice è colui che dalla vita non esige più di quello che essa spontaneamente gli offre, facendosi guidare dall’istinto dei gatti, che cercano il sole quando c’è il sole e quando non c’è il sole, il caldo, dovunque esso sia.”
(Fernando Pessoa)
Vivere con uno o più gatti è come vivere quotidianamente con un maestro zen tra i più spietati di sempre: le lezioni di vita che questo affascinante animale ci impartisce arrivano, infatti, senza mezze misure, in modo diretto e autentico. Non utilizza parole, non ricorre all’aggressività e non fa rumore, eppure i suoi insegnamenti giungono sempre al momento giusto per ricondurci sulla retta via.
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Chi condivide le proprie giornate con questi misteriosi ed eleganti animali è invitato a fermarsi spesso per osservare il loro atteggiamento nei confronti della vita: è un modo per riconnettersi con la natura e con la propria parte più selvaggia.
I gatti che vivono nelle nostre case, poi, hanno assunto il ruolo di custodi della tana: sono veri e propri protettori del territorio, rappresentano i difensori delle nostre abitazioni.
Il gatto protegge la nostra casa
Il gatto è un animale territoriale, vive all’interno di uno spazio più o meno esteso che rimane sempre quello nel tempo. Può esplorare territori di caccia che non conosce ed espandersi pian piano ma, solitamente, ritorna sempre nel luogo che egli considera la sua protezione. In quest’ultimo ambiente il gatto si sente al sicuro e perciò si dedica tranquillo alla pulizia, al riposo e al gioco: spesso questo spazio coincide con la nostra casa.
E, all’interno della casa, anche lui ha degli spazi preferiti, degli altri che proprio non riesce a vivere in modo sicuro e degli altri ancora che abita solo ed esclusivamente in nostra presenza. Sceglie solo certi angoli per dormire e per percorrere una distanza da una stanza all’altra segue sempre la solita traiettoria, toccando gli stessi oggetti e non sfiorandone mai altri. In questo modo il nostro gatto lascia il proprio odore per marcare il territorio. Tutta la nostra abitazione, giardino compreso, è intriso dell’energia del nostro gatto e quest’ultimo farà di tutto per difenderlo da possibili aggressori esterni, come altri gatti, altri animali o anche solo estranei alla famiglia.
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Nell’antichità si pensava che il gatto potesse proteggere anche dalle energie negative: capita spesso che il gatto domestico si vada ad accovacciare in un punto particolare del nostro corpo, punto inconsueto per lui, e poi si scopra che proprio in quel punto vi è un’infiammazione o una malattia particolare. Oppure che il gatto miagoli continuamente senza spiegazione apparente in una zona specifica della nostra casa, zona che poi scopriamo essere punto di perdita di una tubatura o di un guasto particolare. O ancora che riescano a percepire in anticipo un terremoto mostrando un atteggiamento inconsueto di paura nascondendosi sotto ad un letto molte ore prima dell’accaduto.
Insomma i gatti sono dotati di una percezione più sottile della nostra e ciò li rende perfetti custodi dell’energia della nostra casa.
“Un piccolo gatto trasforma il ritorno in una casa vuota nel ritorno a casa.”
(Pam Brown)
I punti della casa preferiti dal gatto portano a galla ricordi ed emozioni lontane
Il gatto manifesta preferenze ben precise riguardo al cibo, al luogo dove riposare, alle persone che vuole avere vicino. Non è un animale che si può addestrare facilmente e le sue inclinazioni non cambiano grazie a premi o punizioni: essendo un animale molto sensibile si sintonizza nell’immediato con l’energia emanata da una persona o da un luogo.
Se siamo agitati, il gatto tende ad agitarsi. Se dormiamo, lui ci dorme addosso come a voler condividere il rilassamento. Questa sua sensibilità è come quella dei bambini piccoli che sono influenzati enormemente dal mondo circostante.
Le preferenze di un gatto, quindi, riguardo alle stanze di una casa e ai suoi angoli rivelano molto del carattere del gatto stesso e del vissuto che percepisce a contatto con quell’oggetto o con quella superficie. Ci sono gatti che dormono solo appoggiati al maglione del loro amico umano, gatti che amano riposarsi nella zona dove ricevono solitamente più coccole, gatti che preferiscono la poltrona del nonno defunto o la parte del letto dove è appoggiata la coperta che lo ha accolto quando è nato.
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Il sonno per il gatto è, come per tutti gli animali, molto importante e la scelta del luogo dove potersi rilassare è sempre una zona intrisa di qualche ricordo o di un’energia ricca di pace e quiete. Provate ad osservare dove il vostro gatto preferisce dormire e vi renderete conto che la sua non è una scelta dettata dal caso ma motivata da altri fattori: la vostra vicinanza, una zona particolarmente soleggiata, un posto tranquillo, un luogo di ricordi.
“Credo che i gatti siano spiriti venuti sulla terra. Un gatto, ne sono convinto, può camminare su una nuvola”
(Jules Verne)
Cerchiamo di osservare con occhio attento e curioso i nostri gatti e come vivono le nostre case: di certo ci doneranno vari spunti di riflessione riguardo alla nostra abitazione e a noi stessi, facendoci comprendere quali sono i punti da migliorare, da valorizzare o da cambiare. E ringraziamoli ogni giorno per il loro ruolo di custodi amorevoli dell’energia di luoghi, persone ed eventi.
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