Tutta la nostra vita è scandita da emozioni e sentimenti. Diviene fondamentale, quindi, essere ben consapevoli della natura di queste manifestazioni umane e conoscerne la differenza: è l’unico modo per vivere la nostra interiorità con presenza e coscienza.
Per approfondire questa tematica abbiamo voluto intervistare il dott. Stefano Manera, medico, docente, scrittore e divulgatore che al prossimo Macrolibrarsi Fest terrà una interessantissima conferenza dal titolo “Emozioni e sentimenti: l’importanza di prendercene cura”. Questo suo intervento sarà ad entrata gratuita sabato 23 settembre dalle 16,30 alle 17,30. Domenica 24 settembre ci sarà invece un altro suo workshop, questa volta a pagamento, intitolato “Dimentica le emozioni, occupati dei sentimenti“.
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1 – Dott. Manera qual è la differenza tra emozioni e sentimenti?
Le emozioni e i sentimenti sono concetti strettamente correlati ma distinti che si riferiscono alle risposte e agli stati emotivi che sperimentiamo come esseri umani.
Ecco, in breve, la differenza tra le due.
Le emozioni sono reazioni innate brevi e intense a stimoli interni o esterni. Sono risposte automatiche generate nel sistema limbico del nostro cervello in risposta a situazioni specifiche. Le emozioni sono istintive e primitive, spesso legate a reazioni biologiche e psicologiche. Ad esempio, la paura, la felicità, la rabbia, la tristezza e il disgusto sono tutte emozioni fondamentali per la sopravvivenza. Le reazioni emozionali sono rapide e variano in intensità a seconda del contesto.
I sentimenti sono più complessi, duraturi ed organizzati rispetto alle emozioni. Si sviluppano dall’elaborazione delle emozioni attraverso il pensiero cosciente e vengono generati a livello della corteccia cerebrale. I sentimenti coinvolgono una riflessione più profonda sulle nostre esperienze emozionali e spesso si basano sulla nostra interpretazione soggettiva degli eventi. Ad esempio, mentre un’emozione come la paura potrebbe essere una risposta immediata a una minaccia, un sentimento come l’ansia potrebbe derivare da una preoccupazione continua e prolungata sulla sicurezza futura.
In breve, le emozioni sono risposte istintive e immediate a situazioni specifiche, mentre i sentimenti sono reazioni più complesse e prolungate che emergono dalla riflessione sulle emozioni e sulla loro interpretazione.
Sia le emozioni che i sentimenti giocano un ruolo cruciale nel plasmare la nostra esperienza emotiva e influenzano il nostro comportamento e il modo in cui interagiamo con il mondo circostante.
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2 – Che cosa si imparerà nel workshop che terrà al Macrolibrarsi Fest intitolato appunto “Emozioni e sentimenti: l’importanza di prendercene cura”?
Questo sarà un workshop esperienziale dove comprenderemo meglio la differenza tra emozioni e sentimenti, capiremo perché è opportuno evolvere verso i sentimenti lasciando alle nostre spalle l’insidioso territorio delle emozioni. Faremo tutto questo osservando degli esempi concreti, attraverso alcune pratiche di consapevolezza e immergendoci in un bagno di suoni per riconnetterci al nostro sentire profondo e autentico.
3 – Emozioni e malattie: esiste un collegamento?
La maggior parte delle malattie ha origine a livello dei blocchi emotivi; questo è un argomento complesso e multidisciplinare che coinvolge aspetti fisici, psicologici e spirituali. La PNEI (evoluzione della psicosomatica), ad esempio, cerca di spiegare questo intricato sistema. Non esiste una risposta definitiva, poiché le interazioni tra mente e corpo sono estremamente intricate e variegate. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti generali che devono essere considerati:
- 1 – Stress e sistema immunitario: il livello elevato di stress cronico influenza negativamente il sistema immunitario, rendendo il corpo più suscettibile ad ammalarsi. I blocchi emotivi, come l’accumulo di emozioni non elaborate o inespresse, contribuiscono ad elevare livello di stress e quindi ad aumentare il rischio di malattie.
- 2 – Sintomi psicosomatici: i blocchi emotivi possono manifestarsi come sintomi fisici senza una causa medica apparente, noti come sintomi psicosomatici. Pensiamo ad esempio alle tensioni muscolari, alla cefalea, ai problemi gastrointestinali e a moltissimi altri sintomi fisici.
- 3 – Rilascio di neurotrasmettitori: le emozioni e i blocchi emotivi influenzano il rilascio di specifici neurotrasmettitori nel cervello, come l’adrenalina e il cortisolo, che hanno effetti sul corpo. Lo stress cronico contribuisce a squilibri che influenzano vari aspetti della salute, potendo generare malattie.
- 4 – Coping inadeguato: l’incapacità di affrontare adeguatamente le emozioni può portare a comportamenti di coping inadeguati, come l’abuso di farmaci, l’isolamento sociale o l’adozione di abitudini alimentari non salutari. Questi comportamenti a loro volta aumentano il rischio di malattie.
- 5 – Circolo vizioso: i blocchi emotivi possono dare inizio a un circolo vizioso in cui l’accumulo di emozioni negative può contribuire allo sviluppo di problemi psichici come la depressione o l’ansia eccessiva. Questi problemi mentali a loro volta possono avere impatti fisici sulla salute.
Approccio integrato: è fondamentale quindi considerare la connessione tra mente e corpo in un contesto olistico e integrato. La medicina moderna deve comprendere che l’equilibrio emotivo è essenziale per il mantenimento della salute, attraverso la cura di corpo, mente e spirito.
È importante sottolineare che quando si tratta di problemi di salute, è fondamentale cercare l’opinione e il supporto di professionisti qualificati.
4 – Può darci 5 consigli da seguire ogni giorno per vivere con maggiore consapevolezza?
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Vivere con maggiore consapevolezza è fondamentale per ottenere benessere e presenza nel momento presente.
Ecco cinque consigli che potete seguire ogni giorno per coltivare la consapevolezza nella vostra vita:
- 1 – Praticate con costanza la meditazione o la mindfulness: dedicate del tempo ogni giorno alla meditazione o alla mindfulness. Questa pratica vi aiuterà a concentrarvi sul momento presente, a osservare i pensieri e le emozioni senza giudizio e a sviluppare una maggiore consapevolezza di voi stessi e dell’ambiente circostante.
- 2 – Siate presenti nel momento: cercate sempre di essere presenti e coinvolti in ciò che fate. Mangiate consapevolmente, gustando ogni boccone. Camminate notando le sensazioni dei vostri passi. Riducete le distrazioni e dedicate attenzione piena alle attività quotidiane.
- 3 – Tenete un diario: dedicate ogni giorno qualche minuto per scrivere ciò per cui siete o siete stati grati. Questo vi aiuterà a concentrarvi sugli aspetti luminosi della vostra vita e a sviluppare un atteggiamento di gratitudine.
- 4 – Ascoltate attivamente: quando interagite con gli altri, dedicate tempo ed energia all’ascolto attivo ed empatico. Mettete da parte le distrazioni e prestate attenzione a ciò che le persone vi dicono.
- 5 – Praticate l’autoriflessione serale: prima di andare a letto, riflettete sulla vostra giornata. Considerate le azioni, le emozioni che avete sperimentato e le situazioni che avete affrontato. Questo vi permetterà di trarre insegnamento da ogni giornata e di sviluppare una maggiore consapevolezza nel tempo. Ricordate che la consapevolezza è una competenza che richiede pratica costante.
Non cercate la perfezione, ma piuttosto cercate di migliorare gradualmente la vostra capacità di presenza e di vivere qui e ora. Adattando questi consigli alla vostra routine quotidiana, potrete sviluppare una maggiore consapevolezza e apprezzamento per la vita.
Stefano Manera
Medico, docente, scrittore e divulgatore. È specialista in Anestesia e Rianimazione, esperto di Medicina Funzionale e Omeopatia classica. È istruttore di mindfluness biodinamica e assistente spirituale nel fine vita. Si occupa di Compassion Based Medicine. È allievo alla scuola di psicoterapia transpersonale Biotransenergetica diretta dal dott. Pier Luigi Lattuada. È stato tra i primi a curare a domicilio i pazienti affetti da Covid già nel 2020 e ha fatto parte del gruppo Cure Domiciliari C19. Pratica meditazione Vipassanā e Ānāpānasati, tra le più antiche tecniche meditative al mondo, derivate dalla tradizione buddista theravāda.
Pubblicazioni:
- Autori vari. Del male, di Dio e del nostro amore. Gabrielli Editore, Verona (2023)
- S.Manera. Questo nostro immenso amore. Gabrielli Editore, Verona (2022)
- Autori vari. Con-vivere con i virus – Da agenti patogeni ad alleati della salute. Cemon Edizioni, Roma (2022).
- S.Manera. Cervello Intestino – Un legame indissolubile. Macro Editore, Cesena (2021)
- Autori vari. Covid-19. La sfida dell’immunità individuale. Cemon Edizioni, Roma (2020).
- G. Bormolini, S. Manera, I. Testoni. Morire durante la pandemia – Nuove “normalità” e antiche incertezze. Sant’Antonio Editore, Padova (2020).