Fai che il tuo cuore sia come un lago. Con una superficie calma e silenziosa. E una profondità colma di gentilezza.
(Lao Tzu)
Il lago è un luogo che, come tutti gli ambienti naturali, può parlare alla nostra interiorità. Solo se riusciamo a metterci in ascolto dei suoi insegnamenti possiamo però rendere il nostro incontro con lui arricchente e potente. Spesso perdiamo questi suoi preziosi messaggi perché distratti dalla folla che lo popola o dai rumori che l’uomo stesso produce: il lago, infatti, può comunicare con noi solo con il silenzio, con l’attenta osservazione rivolta ad esso, con un atteggiamento di apertura ad ogni sua manifestazione.
Fermarsi ad ammirare un lago e riflettere, e lontano un mondo sconosciuto che corre, si agita, sale sui piedistalli e urla.
Ascoltare e basta, e all’improvviso sapere che la pace del lago ha lo stesso silenzio della tua anima.
(Fabrizio Caramagna)
Riuscire a trovare una postazione tranquilla e riparata dalla folla e trascorrere del tempo ad osservare il lago è un modo meraviglioso per immergersi nella quiete, nella semplicità, nel flusso della vita. L’acqua con i suoi mille insegnamenti può rivelarci le risposte alle nostre domande, gli animali come i pesci o le anatre che popolano il lago ci riportano a leggi naturali che abbiamo dimenticato, il cielo ha finalmente lo spazio per mostrarsi in tutta la sua bellezza.
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I 5 insegnamenti che può donarci il lago
Riuscendo, quindi, a visitare il lago con rispetto, con silenzio e con consapevolezza potranno giungerci i suoi meravigliosi insegnamenti di vita. Ecco cosa possiamo imparare da un semplice ma potentissimo lago.
1- La capacità di saper aspettare
Il lago: la sua capacità di aspettare supera il desiderio di arrivare fino al mare.
(Fabrizio Caramagna)
L’acqua del lago è immobile, non scorre, la sua condizione è l’attesa perenne. Fa dell’aspettare la sua condizione naturale e in questo stato tutto è magicamente perfetto, tutto può accadere. La sua immobilità dona a chi lo osserva un senso di calma, di protezione, di grande potenza. Basta a se stesso e non ha bisogno di andare da nessuna parte, di andare a cercare altro fuori da sé.
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2- La possibilità di guardarsi dentro
Un lago è il tratto più bello ed espressivo del paesaggio. È l’occhio della terra, a guardare nel quale l’osservatore misura la profondità della propria natura.
(Henry David Thoreau)
Osservare il lago vuol dire osservare dentro di sé. Ogni manifestazione della natura si fa da specchio per la nostra interiorità: ci aiuta a vedere più limpido, a resistere nella tempesta, a farci giungere idee, intuizioni, domande nuove. Solo il fatto di osservare senza il rumore della mente è una potente via di manifestazione del nostro sentire che rappresenta il dettato della nostra anima. Ecco perché è così importante immergersi nella natura e trascorrere del tempo ad osservarla e basta.
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3- Ad essere sereni, nonostante tutto
I saggi, dopo che hanno ascoltato le leggi, diventano sereni, come un profondo, liscio e calmo lago.
(Buddha)
Il lago con le sue acque limpide e ferme ci dona l’immagine della saggezza, della tranquillità interiore. Se giunge un temporale il lago si fa trascinare dalla sua ira, fa ballare le sue acque al ritmo temporalesco, non gli resiste. Sa che poi tutto ritornerà limpido e calmo. Sa che la burrasca è necessaria, per creare movimento, per generare un nuovo equilibrio.
Anche le acque fredde del lago ci insegnano ad avere coraggio, a sopportare il freddo iniziale per poi ritrovare freschezza interiore, a riuscire a fare il primo passo verso il cambiamento per poi nuotare beati in nuove acque.
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4- L’immenso potere del silenzio
Il lago era immerso nel silenzio, come se avesse inghiottito tutti i rumori. La superficie sembrava uno specchio, s’increspava a ogni soffio di vento. Si sentiva soltanto, ora alto, ora basso, il canto degli uccelli.
(Banana Yoshimoto)
Il silenzio a volte spaventa e, spesso, lo teniamo lontano dalle nostre vite a tutti i costi. Il vuoto ci crea ansia, preoccupazione, agitazione. Il lago può aiutarci a vivere il lato costruttivo del silenzio. Provate a tuffarvi nel lago e a nuotare lontano dalla riva oppure a recarvi con un’imbarcazione al centro del lago. Lì tutto tace, il silenzio vi avvolgerà come un fratello, vi mostrerà la bellezza del vuoto e scoprirete che in realtà si trova proprio lì la ricchezza più grande che andate a cercare nel mondo: l’incontro con voi stessi!
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5- A trovare la propria verità
Forse la verità dipende da una passeggiata intorno al lago.
(Wallace Stevens)
Non servono chissà quali corsi di formazione per incontrare se stessi, la natura è una maestra di vita eccezionale. Spesso, però, non abbiamo occhi per vedere tutta questa maestosità. Armiamoci allora di lunghi tempi di solitudine, di prolungato silenzio, di lentezza e tutto si rivelerà. A chi ha cuore aperto per ricevere la propria Verità.
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