Non è facile riuscire ad accettarsi completamente. Spesso diverse parti di noi (fisiche, emotive o mentali) sono molto lontane dagli standard della società e questo ci fa sentire strane, fuori luogo, non adatte. E’ una questione che riguarda soprattutto le donne che si sentono spesso in dovere di migliorare quella parte del corpo o quel modo di vivere un evento e non riescono ad amare quella particolarità che le rende invece meravigliosamente uniche.
La bellezza è sentirsi a proprio agio nella propria pelle. Si tratta di sapere chi sei e di accettarlo.
Ellen DeGeneres
Dobbiamo compiere un grande lavoro di pulizia interiore per imparare a conoscerci davvero e a non confonderci con gli ideali che il mondo vorrebbe che incarnassimo. Vivere in una società come la nostra comporta questi rischi, ma noi abbiamo il dovere di spogliarci di ciò che non ci appartiene, abbiamo il grande compito di conoscerci davvero e di imparare ad amarci per quello che siamo poiché arriva da ogni nostra imperfezione il nostro più grande tesoro interiore.
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Per dare inizio a quest’autentica apertura alla vita ci viene in aiuto un libro molto particolare, una guida illustrata davvero d’effetto: “Non è strano – Guida illustrata alla self-acceptance”, un progetto di Vivida – White Star. L’autrice è Laetitia Duveau, scrittrice, compositrice e musicista, ideatrice della piattaforma Curated by GIRLS, uno spazio virtuale che promuove e sostiene l’unicità di ogni donna nella sua diversità e lo fa attraverso l’arte. Le meravigliose illustrazioni che accompagnano le parole del libro sono di Bridget Moore, artista di Los Angeles.
“Con questo libro, brillantemente illustrato dalla talentuosa Bridget Moore, aka Handsome Girl, vorrei aiutare le giovani e meno giovani a sentirsi bene con loro stesse, e a sentirsi forti. Tutte/i proviamo la sofferenza, in modo più o meno intenso, e se cambiare il mondo non mi è possibile, posso certamente cercare di fare del bene intorno a me e offrire idee semplici per sentirsi meglio con sé stessi.”
Dall’introduzione di Laetitia Duveau al libro “Non è strano”
E’ un libro che consigliamo a tutti, donne e uomini, per conoscere davvero il mondo femminile e le sue infinite sfaccettature, per rilassare corpo e mente, per ritrovare e riconoscere la vera bellezza. Una guida da tenere sempre sotto mano, da leggere con calma, una tematica alla volta per masticarla ben bene, oppure da sfogliare con curiosità in breve tempo per far finalmente accendere, pagina dopo pagina, la fiamma femminile della ribellione verso tutto ciò che non ci appartiene.
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Una guida illustrata alla scoperta di se stessi
Guida illustrata alla self-acceptance
Dedicato alle donne, questo volume si propone come una guida illustrata all’accettazione di sé, del proprio corpo e delle proprie imperfezioni.
La scrittura audace, a tratti provocatoria, di Laetitia conducono la lettrice a spogliarsi, pagina dopo pagina, di tabù, di credenze obsolete, di convinzioni limitanti. E lo fa mettendo in primo piano il corpo della donna: esplorandolo, mostrandolo, parlandone con naturalezza e leggerezza.
A tal proposito a pag. 11 del libro si legge:
“Il corpo: avete presente quella cosa che ci segue dappertutto, ma che ancora conosciamo così poco? Esplorare l’anatomia è il punto di partenza per sapere chi siamo. Terreno di tante battaglie, origine di tanti tabù, il corpo è soprattutto il luogo da cui comincia la difesa dei nostri diritti. E’ la nostra casa, e le decisioni che lo riguardano spettano solo a noi.”
Il titolo del libro (“Non è strano”) è già di per sé un invito a non dare giudizi, verso noi stessi e verso gli altri. Additare come strano qualcosa che non rientra nei nostri parametri o in quelli che la società promuove è un pregiudizio che può ferire profondamente le persone che ci circondano. Riuscire, invece, a porci nei confronti degli altri in modo aperto, senza etichette e senza convinzioni di nessun tipo, è il modo migliore e il più costruttivo per conoscere davvero chi abbiamo di fronte, per riuscire ad allargare i nostri orizzonti di pensiero, per imparare cose nuove.
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Ed è proprio questo il fine del libro: riuscire ad affrontare ogni argomento che appartiene al mondo femminile con leggerezza, ma anche con grande profondità e serietà.
Prendiamo per esempio il tema delle smagliature. Siamo circondate da immagini pubblicitarie di donne perfette, senza alcuna smagliatura. Il mercato delle creme anti-invecchiamento ci ha da sempre bombardato con immagini di donne perfette puntando sul fatto che queste benedette cicatrici del corpo femminile vanno nascoste, diminuite, eliminate ancora meglio. Laetitia Duveau, tra i tanti temi trattati nel libro, ha affrontato anche la grande questione femminile delle smagliature. A pag. 33 si legge:
“Smagliature, le linee della nostra evoluzione. Non lo ripeteremo: tutti hanno le smagliature, o quasi. Come onde, come i graffi di una tigre su alcune zone del nostro corpo. Ecco, sono una parte di noi, ma ancora una volta la diffusione del ritocco fotografico ci fa credere che sia necessario sbarazzarsene, cancellarle, lisciare tutto. Eppure esistono, perché allora non imparare a conviverci? Addio, creme antismagliature; benvenuta, libertà.”
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Nel libro, oltre ad essere trattate molte parti del corpo femminile, con spunti di riflessioni, frasi motivazionali e la spiegazione della loro funzione più fisiologica, vengono anche affrontate numerose tematiche più emotive che riguardano l’universo femminile: il momento della menopausa, le onde emotive che precedono il ciclo mestruale, la sfera lavorativa e quella materna, il rapporto con il cibo e con il proprio corpo. Una vera e propria guida per aiutare la donna nell’accettazione di sé in tutti gli ambiti della sua vita! E ricordiamoci donne: accettare non vuol dire rassegnarsi, ma imparare ad amare le nostre peculiarità!
Un fiore selvaggio non dovrebbe dire a una rosa che è la più bella e un soffione non dovrebbe scusarsi con gli alberi se al primo colpo di vento ha perso la sua corolla.
Fioriamo tutti in modo unico e originale.
(Fabrizio Caramagna)
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Consiglio di lettura“Non è strano”, edito da Vivida
Guida illustrata alla self-acceptance
Dedicato alle donne, questo volume si propone come una guida illustrata all’accettazione di sé, del proprio corpo e delle proprie imperfezioni.
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