Non a tutti è permesso di vivere nella foresta, conoscerne i segreti e i simboli. Spesso ci spaventa anche solo fare una passeggiata in solitaria nel bosco perché non siamo abituati ai ritmi della natura, alla sua presenza così silenziosa ma potente, al suo linguaggio.
Questo meraviglioso libro intitolato “Herbana” ci prende per mano e ci accompagna con dolcezza e saggezza alla scoperta della foresta e del suo incanto. I testi e le illustrazioni conducono il lettore in un mondo affascinante contraddistinto da erbe spontanee, animali selvatici, consigli e simboli di altri tempi. E’ come immergersi in un’epoca antica dove regna ancora il rispetto per la natura e i suoi cicli. E’ come incontrare i nostri nonni e farci raccontare da loro il bosco, i suoi insegnamenti, le ricette più genuine e naturali.
I poetici testi di Cecilia Lattari, pedagogista teatrale ed educatrice, si sposano amorevolmente con le coinvolgenti immagini di Alice Guidi, illustratrice appassionata di mitologia, e generano un’esperienza visiva, emotiva e mentale profonda ed incantevole. Il libro è l’ultimo capolavoro firmato Vivida, progetto della casa editrice WhiteStar.
di Cecilia Lattari
Un almanacco che abbraccia il corso di un anno solare, passando in rassegna i preparati magici e curativi, gli animali simbolo e le energie che cambiano con le stagioni.
Cosa significa essere una strega herbana?
In questo particolarissimo libro illustrato viene da subito spiegato il significato del termine “strega“. Si legge:
“La parola “strega” pare derivi dal latino striga e strix, strigis, di derivazione greca, che significa “civetta, animale notturno”: questo animale era associato ad Atena, dea della sapienza, e indica la strega come persona saggia, capace di agire in armonia con le forze naturali”.
Essere una strega, quindi, vuol dire riuscire a stare in collegamento con la propria parte più saggia, significa rimanere ad ascoltare la melodia della natura, rispettarla, custodire i suoi segreti e divenirne parte in modo amorevole e con cura.
Le herbane, o herbarie, erano donne del passato profondamente conoscitrici del mondo delle erbe e delle loro proprietà curative, in grado di preparare rimedi naturali, di accompagnare le persone nei riti di passaggio, protettrici del sacro e custodi dei segreti di Madre Natura.
Essere una strega herbana vuol dire, quindi, ritornare alla natura e ai suoi insegnamenti.
Ogni pagina del libro è ricamata da illustrazioni in grado di farci entrare nella foresta e nei suoi segreti: in primavera s’incontrerà la lepre con il suo potente significato simbolico, in inverno conosceremo il ginepro e le sue proprietà. Mentre si sfogliano queste pagine sembra davvero di sentire i profumi del bosco e all’improvviso avviene davvero l’incontro con un animale selvaggio.
Non basta un libro per risvegliare la nostra parte più saggia, ma è sicuramente un ottimo accompagnatore, dolce e delicato, per invitarci al viaggio dentro noi stessi, per ritrovare la connessione con il mondo naturale. Fa venire voglia di inoltrarsi nella foresta, di andare alla ricerca del profumo della resina sugli alberi, di imparare a riconoscere le erbe spontanee, di fare tesoro dei simboli racchiusi in ogni manifestazione della natura.
Nella quarta di copertina del libro si legge:
“La strega herbana è in contatto con il mondo vegetale, che cambia e si trasforma durante il ciclo dell’anno: con le erbe, le cortecce, i frutti, le radici, i fiori dalle molte proprietà.
Questo libro, pensato come un almanacco, percorre insieme alla strega herbana un anno intero, attraversando le stagioni, le piante del periodo, le preparazioni magiche e guaritrici, incontrando gli animali guida, mettendoci in ascolto del bosco e delle sue energie sottili.
Accogliamo la saggezza selvatica di chi abita al margine del bosco, in ascolto, in un quotidiano che apre le porte alla magia.”
Quarta di copertina del libro “Herbana”
Un anno intero in connessione con la natura
Il libro può anche essere considerato una sorta di almanacco stagionale: sono, infatti, le stagioni le protagoniste indiscusse di queste pagine. In ogni periodo dell’anno vengono spiegate e illustrate le piante corrispondenti, gli animali, le riflessioni, i consigli di Madre Natura riferiti a quella stagione e anche della particolarissime e originali ricette.
In questo momento storico e culturale particolare, dove abbiamo un po’ perso il vero collegamento con la natura e il rispetto delle sue leggi, è utile avere sempre con sé questa guida illustrata. Le sue pagine potrebbero rimanere aperte su un apposito leggio in base al periodo dell’anno che si sta vivendo e sfogliate di volta in volta considerandole sacre accompagnatrici della nostra quotidianità, potrebbero essere lette ad inizio della settimana per portarsi con sé, nei giorni seguenti, tutta la saggezza del bosco, potrebbero divenire un’abituale lettura di classe a scuola come momento di apertura prima di iniziare le lezioni, oppure all’interno di gruppi di crescita personale.
Un anno intero di rimedi naturali, di sapienza botanica, di riflessioni stagionali, di immersione immaginale nella foresta, pur abitando in una città o comunque lontano dai boschi. Un’occasione per riscoprire la selvatichezza e la spontaneità della natura, una preziosa opportunità per risvegliare la nostra voglia di ritmi più lenti, di atmosfere più calme, di paesaggi più silvestri.
“Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà.”
(San Bernardo di Chiaravalle)
di Cecilia Lattari
Un almanacco che abbraccia il corso di un anno solare, passando in rassegna i preparati magici e curativi, gli animali simbolo e le energie che cambiano con le stagioni.