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La
Corte di Cassazione ha confermato
l’affidamento esclusivo di un minore alla madre che convive con un’altra donna.
Questa la dichiarazione della Suprema corte:
“non sono poste certezze scientifiche o dati di esperienza, bensì il mero pregiudizio che sia dannoso per l’equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale”.
Paola Concia, deputato del Pd molto attiva nel riconoscimento dei diritti per le coppie omosessuali, commenta così la notizia:
“La Cassazione giustamente afferma che non ci sono certezze scientifiche a questi preconcetti. In realtà, ci sono tanti studi provenienti anche da Oltreoceano che dimostrano come l’orientamento sessuale all’interno di una coppia non condiziona in alcun modo la crescita di un bambino che ha necessità di amore e affetto”.
Una sentenza storica che fa esultare l’Arcigay ma che preoccupa non poco il
Vaticano che così commenta:
“L’adozione dei bambini da parte degli omosessuali porta il bambino a essere una sorta di merce. Il bambino deve nascere e crescere all’interno di quella che, da che mondo è mondo, è la via ordinaria, cioè con un padre e una madre”.