Quando si attraversano momenti bui è facile congelarsi in una posizione che non faccia intravedere il sole oltre le nuvole nere. Si perde così la speranza di farcela, rischiando di precludersi un domani migliore di ieri, o credendo di essere costretti a dover portare per sempre un peso troppo pesante per le proprie spalle. In questi frangenti, contare sulla presenza di persone empatiche che sappiano mettersi in ascolto senza giudicare, è prezioso. Allo stesso tempo, può essere utile lasciarsi ispirare da parole aiutano ad affrontare il momento presente con uno sguardo diverso, sincero, come quelle che leggerai nella riflessione sulla vita di Bert Hellinger, un uomo dalla vita segnata da profonde trasformazioni e che cercò di accompagnare le persone attraverso le loro tempeste personali.
Bert Hellinger, l’uomo dei grandi cambiamenti
Bert Hellinger, noto psicologo e scrittore tedesco, è perlopiù conosciuto per essere il padre delle Costellazioni Familiari. Ciò che spesso dimentichiamo della sua ricca biografia è che attraversò profondi travagli interiori che gli permisero di maturare un’esperienza concreta della realtà, e dei moti dell’anima.
Nato in Germania nel 1925, Anton Hellinger visse un clima nazionale caratterizzato dalla crescita del nazismo. Rifiutando di far parte della Gioventù hitleriana, fu schedato dalla Gestapo come “sospettato di essere un nemico del Popolo”. A soli 17 anni venne poi mandato in guerra; fu catturato e imprigionato fino ai suoi 20 anni. Dopo la liberazione, studiò teologia, filosofia e pedagogia e prese i voti diventando sacerdote, cambiando il suo nome in Suitbert (da cui l’abbreviazione Bert). Trascorse poi 16 anni in Africa presso la popolazione Zulù dove rivestì il ruolo d’insegnante. B. Hellinger era un uomo che non temeva di porsi domande a volte scomode per rispondere ad una vera ricerca di autenticità, ciò lo spinse a cambiare drasticamente vita. Nel 1969, lasciò il sacerdozio e iniziò gli studi di psicanalisi, durante i quali incontrò la sua futura moglie e poi dedicò la sua vita alla relazione d’aiuto. Nacque così la disciplina delle Costellazioni Familiari Sistemiche.
Una riflessione sulla vita da meditare
La vita non risparmiò di certo Bert Hellinger ma lui non si arrese alle difficoltà e maturò una comprensione dell’esistenza volta a trasformare le prove in opportunità di crescita alla quale possiamo attingere.
“La vita ti disillude perché tu smetta di vivere di illusioni e veda la realtà. La vita ti distrugge tutto ciò che è superfluo, fino a che rimanga solo ciò che è importante. La vita non ti lascia in pace affinché tu smetta di combatterla e accetti ciò che è. La vita ti toglie ciò che hai, fino a che non smetti di lamentarti e inizi a ringraziare. La vita ti manda persone conflittuali affinché tu guarisca e smetta di proiettare fuori ciò che hai dentro.
La vita lascia che tu cada una e un’altra volta fino a che ti decidi ad imparare la lezione. La vita ti porta fuori strada e ti presenta incroci fino a che non smetti di voler controllare e fluisci come un fiume. La vita ti pone nemici sul cammino fino a che non smetti di “reagire”. La vita ti spaventa tutte le volte necessarie a perdere la paura e a riacquistare la fede.
La vita ti toglie il vero amore, non te lo concede né te lo permette, fino a che non smetti di volerlo comprare con fronzoli.
La vita ti allontana dalle persone che ami fino a che non comprendi che non siamo questo corpo ma l’anima che lo contiene. La vita ride di te molte volte, fino a che non smetti di prenderti tanto sul serio e impari a ridere di te stesso. La vita ti frantuma in tanti pezzi quanti sono necessari affinché da lì penetri la luce.
La vita ti ripete lo stesso messaggio con schiaffi e urla finché non ascolti. La vita ti invia fulmini e tempeste affinché tu possa svegliarti. La vita ti umilia e ti sconfigge fino a che non decidi di far morire il tuo Ego.
La vita ti nega i beni e la grandezza fino a che non smetti di volere beni e grandezza e inizi a servire. La vita ti taglia le ali e ti pota le radici, fino a che non avrai più bisogno né di ali né di radici, ma solo di sparire nella forma e volare dall’essere che sei. La vita ti nega i miracoli fino a che non comprendi che tutto è un miracolo. La vita ti accorcia il tempo affinché tu impari a vivere. La vita ti ridicolizza fino a diventare nulla, fino a diventare nessuno, così diventi tutto.
La vita non ti da ciò che vuoi, ma ciò di cui hai bisogno per evolvere. La vita ti fa male, ti ferisce, ti tormenta, fino a quando non lasci andare i tuoi capricci e godi del respirare. La vita ti nasconde tesori fino a che non inizi il tuo viaggio e non esci a cercarli. La vita ti nega Dio, fino a che non lo vedi in tutti e in tutto. La vita ti chiede, ti toglie, ti taglia, ti spezza, ti delude, ti rompe … fino a che in te rimanga solo AMORE”
(Bert Hellinger)
La vita non è solo una maestra severa…
Questa riflessione sulla vita di Bert Hellinger ci apre ad una visione diversa della vita: somiglia ad un invito a diventare genitore di noi stessi, a credere in noi e nelle nostre capacità, ad avere uno sguardo benevolo e compassionevole sulle nostre cadute e difficoltà, ad accettare la nostra vulnerabilità e accompagnarci nella vita senza per questo risparmiarci le difficoltà che ci ritroveremo ad affrontare. Spogliarci dalle certezze ci espone al mondo, ci forza ad uscire dal nostro guscio di sicurezza che troppo spesso si trasforma in prigione, precludendoci ad un autentico processo di fioritura personale.
Nei momenti difficili è possibile inciampare in alcune trappole mentali che ci portano a credere di essere sbagliati, incapaci, o destinati all’infelicità. È importante capire che non si misura il valore di una persona in base alla sua capacità di superare le difficoltà ed è un nostro diritto provare paura, rabbia, delusione in quanto è naturale, semplicemente umano. Questi eventi capitano e fanno parte del normale flusso dell’esistenza, ma possiamo scegliere come viverli.
Nell’accogliere questa vulnerabilità, questa fragilità così umana, questa natura imperfetta che cade, ride, si dispera, si frantuma, e si reinventa continuamente possiamo sperimentare un profondo cambiamento interiore. Accogliere il flusso dell’esistenza e permettersi di seguirlo senza farsi violenza tentando di opporsi ad eventi di cui non abbiamo il controllo, può essere un primo passo per scoprire dove la vita ci vuole condurre. E secondo Bert Hellinger, lei ha un’unica destinazione…
Fonte:
• Bert Hellinger e le Costellazioni Familiari
Sandra “Eshewa” Saporito
Autrice e operatrice in Discipline Bio-Naturali
www.risorsedellanima.it