La definizione dell’ansia si trova già nell’etimologia del suo nome: deriva infatti dal termine latino “angĕre”, che significa stringere. Quando siamo in ansia tutto in noi si stringe: il corpo, le emozioni, i pensieri. Mettiamo in atto questa difesa psicologica in risposta alla preoccupazione, all’inquietudine, alla paura, a particolari accadimenti della vita. I nostri muscoli e la nostra interiorità si fanno tesi, rigidi, chiusi e tutto ci appare come impossibile da affrontare.
L’ansia non ci sottrae il dolore di domani, ma ci priva della felicità di oggi
(Charles H. Spurgeon)
I sintomi dell’ansia
L’ansia si manifesta in modo diverso a seconda della persona, della sua storia personale e familiare, del suo modo di reagire agli accadimenti della vita. Ci sono però sintomi che accomunano un po’ tutti gli individui che soffrono di questo stato mentale e che si possono individuare in queste 10 manifestazioni:
- Senso di paura
- Preoccupazione a volte eccessiva
- Irritabilità ed impazienza
- Disturbi del sonno
- Incapacità a concentrarsi
- Percezione di oppressione toracica
- Sensazione di avere come un “nodo in gola”
- Stanchezza perenne
- Problemi respiratori
- Battito cardiaco non regolare
A questi sintomi se ne possono aggiungere molti altri, sia fisici che psicologici. Il tratto che maggiormente caratterizza l’ansia patologica, cioè non quella fisiologica che contraddistingue una tensione psicofisica causata da un accadimento reale, è quello di sentirsi sempre in uno stato di allarme e di affrontare la propria vita come se ci fosse un pericolo onnipresente, facendo coinvolgere lì tutti i pensieri, le azioni, le emozioni.
L’ansia è un sottile rivolo di paura che si insinua nella mente. Se incoraggiata, scava un canale nel quale tutti gli altri pensieri vengono attirati.
(Robert Bloch)
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Come affrontare l’ansia
Esistono vari approcci di cura dell’ansia che hanno più o meno successo a seconda della persona che le sperimenta. Ecco alcune tecniche per combattere l’ansia e per comprendere la via più adatta da intraprendere. C’è chi, infatti, trova benefici nella meditazione guidata oppure in un percorso psicoterapeutico, chi ancora si affida a professionisti esperti in bioenergetica oppure ha trovato giovamento grazie a metodi di rilassamento come il training autogeno. Alcune persone sentono che l’ansia si allenta facendo sport o assumendo rimedi naturali come i fiori di Bach.
Ognuno è quindi chiamato a sperimentare la via che sente più affine. Non esiste, infatti, un metodo più giusto di altri: si parla invece di tecniche diverse che funzionano o meno in base alla personalità di ognuno di noi.
Conoscere a fondo le proprie preferenze di vita e le attività che ci fanno stare bene è quindi il primo passo verso un benessere generale che ci può condurre ad affrontare l’ansia nel modo più costruttivo possibile: ricordiamoci infatti che ogni difficoltà che incontriamo nella vita giunge a noi per portarci un grande insegnamento, se siamo disposti ad affrontarla e a non rifiutarla, innescando in quest’ultimo caso un circolo vizioso dove l’ansia si ripresenterà più forte di prima.
Ansietà e paura producono energia. Dove indirizziamo questa energia influenza in modo considerevole la qualità della nostra vita. Concentratevi sulla soluzione, non sul problema.
(Walter Anderson)
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