Veterinari, attivisti e volontari di tutto il mondo organizzeranno oggi degli eventi di sensibilizzazione al problema della sofferenza e dello sfruttamento degli animali.
In tutta Italia sono organizzati cortei, sit-in e banchetti informativi. L’argomento di questa edizione 2012 è il massacro all’interno dei macelli. Lo sfruttamento e gli allevamenti intensivi sono una pratica mostruosa e durante le festività natalizie con la corsa all’acquisto per cenoni e pranzi la cosa diventa di proporzioni drammatiche.
La grande scienziata Margherita Hack, vegetariana da tutta la vita, commenta così quando si parla di macelli “sapere cosa succede in un allevamento intensivo ti riempie di tristezza e ti fa smettere di mangiare carne”.
Anche l’ex ministro Brambilla partecipa alla giornata con queste parole “L’uomo con la sua crudeltà ed arroganza” si rende colpevole di un crimine a cui molte persone non vogliono più mostrare omertà. L’uomo deve riuscire a far pace con il suo pianeta”e soprattutto con tutti gli esseri che lo popolano.”
Molti attivisti quest’anno distribuiranno nella buca delle lettere delle cartoline con il messaggio “Buon Natale” seguito da un testo per riflettere al loro interno sarà indicato un semplice menu di Natale “privo di crudeltà e torture”.
Per questa ricorrenza, AgireOra lancia un nuovo spot informativo intitolato “Gli animali sono tutti uguali“.
Lo spot è molto semplice… dura solo 15 secondi ma concentra molto bene il concetto di uguaglianza degli animali.
Mangeresti il tuo cane o gatto?
Ovviamente NO.
Perché loro sì?! (mostrando le foto di pulcini, maiali, vitelli, polli, conigli)
Gli animali sono tutti uguali.
Non mangiarli.
Diventa vegan.
Cliccate sull’immagine per vedere lo spot.
Diventare vegan significa infatti non uccidere animali ed evitare di imprigionarli e sfruttarli, semplicemente cambiando le nostre abitudini. Ed è facilissimo, basta cambiare alcuni ingredienti dei nostri piatti, per quanto riguarda la scelta alimentare, mentre per quanto riguarda il resto della nostra vita significa evitare di indossare pelle, pellicce, lana, evitare di andare in posti come zoo, circhi, acquari e delfinari, il cui business è basato sull’imprigionamento di poveri animali selvatici, adottare animali dai rifugi e non comprare mai animali d’affezione. Opporsi alla vivisezione. In una parola, rispettare gli animali.
[fonte AgireOra]
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