Libreriamo, il social book magazine per la promozione dei libri e della lettura, ha condotto mesi fa un’indagine davvero importante. Ha intervistato le più grandi case editrici italiane e ha raccolto le considerazioni di ben 120 esperti di comunicazione e critici letterari.
Saro Trovato, sociologo, mood maker e ideatore di Libreriamo ha dichiarato:“Abbiamo voluto condurre un’indagine che permettesse agli addetti ai lavori di dire la loro e mettere in evidenza le criticità legate alla diffusioni dei libri in Italia, sia a livello materiale sia a livello culturale. L’opinione comune rilevata è che la crescita del nostro Paese e della sua gente passa da una maggiore abitudine alla lettura dei libri, che devono essere venduti al pari degli smartphone, considerando il loro forte valore sociale. Leggendo di più si combatte il qualunquismo e il degrado, stimolando una crescita personale ed economica del Paese.”
Secondo questa indagine è il libro il vero mezzo di comunicazione di massa che può davvero rilanciare l’Italia. La lettura non deve essere più considerata solo come una passione: deve diventare parte della vita di tutti.
Entrando nei dettagli dell’indagine, si legge su Libreriamo che il libro “deve essere diffuso e venduto come gli smartphone e la tv, perchè capace di migliorare la propria cultura combattendo l’ignoranza (64%), rende più consapevoli (53%), aumenta il rispetto del prossimo (45%) ed aiuta a sviluppare un maggior senso civico (36%). Basta con l’essere troppo legati a internet e cellulare, che secondo gli esperti non permettono una vera e propria crescita personale. Per gli addetti ai lavori dedicare più tempo alla lettura permetterebbe di far crescere il tessuto sociale (71%) e l’economia (65%). I libri e i loro autori inoltre non dovrebbero trovare spazio soltanto all’interno di programmi televisivi autoreferenziali, ma dovrebbero diventare parte integrante dei programmi d’intrattenimento e dei contenitori pomeridiani, come delle vere e proprie Star (57%)”.
Il libro è la vera salvezza: è l’unico modo che abbiamo per aprire i nostri occhi spesso assonnati e passivi, è un nutrimento sano e necessario per la nostra mente!
Ma in concreto cosa può fare la lettura di così importante? Quali sono i vantaggi?
Libreriamo ci fornisce la risposta: “il libro può rappresentare un vero e proprio volano per la crescita dell’Italia, sia sociale e culturale (71%) che economica (65%). Esso infatti rappresenta un mezzo utile a combattere l’ignoranza migliorando la cultura personale (64%), anche attraverso l’arricchimento del proprio lessico, combatte il qualunquismo erende più consapevoli della realtà (53%), aumenta il rispetto del prossimo (45%), elimina il degrado e aiuta a sviluppare un maggior senso civico (36%). Secondo gli addetti ai lavori il libro deve diventare il media di riferimento, intorno al quale aprire un dibattito, confrontarsi, trasformandosi in un mezzo sempre più social”.
Non esiste mezzo di comunicazione di massa più efficace, più sano e più costruttivo di un libro. Chi è solito leggere sa di cosa stiamo parlando. Chi invece si dichiara non amante della lettura forse dovrebbe chiedersi il perchè di questa affermazione: forse si è un pò pigri, spaventa un pò il mettersi in gioco, ci si sente più sicuri in un’attività meno impegnativa ma sicuramente meno arricchente e forse anche deleteria come la visione della tv o l’utilizzo del telefonino.
Fonte: http://www.libreriamo.it