La colazione è il pasto più importante della giornata, quello che rimette in moto il corpo, lo ricarica per affrontare la giornata dopo una notte di sonno.
Voi preferite farla a base di alimenti dolci o salati?
In Italia quando si parla di colazione si pensa subito a cornetto, magari alla crema o marmellata, e di caffè o cappuccino, c’è chi aggiunge un succo di frutta o una spremuta, chi beve il latte e l’orzo, ma in generale gli italiani preferiscono una colazione dolce.
Ma lo sapete che secondo un’indagine Doxa/Aidepi un italiano su cinque preferisce cominciare la giornata con cibi salati? Ma sarà la scelta corretta?
Secondo la dottoressaTiziana Stallone, biologa nutrizionista sì, infatti lei asserisce che:
«Rispetto a quella dolce, la colazione salata ha un maggiore potere saziante: consente di mantenere sotto controllo la glicemia durante la mattinata e di evitare attacchi di fame “pericolosi” ».
Anche uno studio effettuato dell’University of Missouri (Stati Uniti) la colazione a base di proteine a discapito degli zuccheri è più salutare, infatti sembra proprio che una colazione proteica possa ridurre l’appetito durante la giornata e prevenire malattie come il diabete.
Le proteine sono perfette per chi deve affrontare una giornata intensa, come ad esempio uno sportivo, ma sono perfette anche per aiutare i muscoli e aumentare il calore corporeo, essendo le proteine sostanze più termogeniche dei carboidrati; inoltre una sana colazione di questo tipo permette di incrementare il metabolismo basale, cioè il consumo basale delle calorie quotidiane, per un maggiore controllo del peso, nel caso in cui sia necessario.
Con una colazione salata si ottiene una sensazione di sazietà protratta nella mattinata senza sentirsi appesantiti; però non è sostitutiva del pranzo, bisogna seguire sempre la regola di pasti moderati ripetuti più volte nell’arco della giornata, senza esagerare con sodio e grassi. Inoltre bisogna considerare attentamente il fatto che aumentando l’introito proteico al mattino aumenterà anche il conteggio giornaliero totale: questo significa che per non incorrere nelle problematiche inerenti a una dieta iper-proteica bisogna regolarne la quantità negli altri pasti (le linee guida nutrizionali suggeriscono che la colazione comprenda il 20% delle calorie totali giornaliere).
In una intervista sul Il Corriere della Sera, il presidente dell’Associazione Nazionale Dietisti Ersilia Troiano ha dato alcuni consigli su come introdurre il salato nella propria colazione.
“Il classico breakfast anglosassone con uova, pancetta, salsicce è un lusso da concedersi molto raramente: troppo ricco di grassi saturi, sale e calorie”, dice Troiano, che in alternativa suggerisce un toast di pane integrale con prosciutto cotto e ricotta o uova strapazzate.
“Uova, prosciutto, formaggi sono tuttavia alimenti che di norma consumiamo come secondo a pranzo o cena; se li introduciamo appena alzati occorre poi tenerne conto nel computo complessivo della settimana, perché il saldo finale resti equilibrato”, spiega la dottoressa.
“La colazione salata, a patto che sia varia e bilanciata nei nutrienti, può essere perciò alternata a quella dolce, che peraltro non è certo sinonimo di scelta salutare di per sé. A prescindere dagli altri ‘ingredienti’ del breakfast, per un buon apporto proteico bisogna sempre inserire un alimento del gruppo ‘latte e yogurt’, preferendo le versioni parzialmente scremate”.
Ovviamente Una dieta con carne, uova, latticini e altri derivati animali non è per tutti, vegetariani e vegani come possono ovviare? Semplice sostituendo le proteine animali con proteine vegetali, ad esempio soia e seitan o quinoa, aggiungendo poi frutta secca, latte vegetale, formaggio vegetale… in commercio ci sono tante alternative ai cibi di origine animale.
Inoltre se pensiamo che dei grandi sportivi come (solo per citarne alcuni) l’ex star della nazionale italiana di rugby Mirco Bergamasco, il bodybuilder italiano Massimo Brunaccioni, le sorelle Venus e Serena Williams, il pilota britannico Lewis Hamilton, il vincitore di 10 medaglie olimpiche e di 10 medaglie nei mondiali Carl Lewis e l’ultimo campione che ha conquistato Wimbledon Novak Djokovic conducono una vita vegana… viene spontaneo pensare che eliminare le proteine animali non sia ne così difficile, ne tantomeno dannoso, anzi.
E’ difficile passare da una colazione dolce ad una salata, questo perchè lo zucchero raffinato crea dipendenza grazie al picco glicemico che dà al corpo subito dopo l’assunzione, ma già dopo alcuni giorni si possono valutare i miglioramenti per quanto riguarda l’energia, la fame e la salute.
Quando si sceglie una colazione salata è necessario variare ogni mattina e prediligere cibi a basso contenuto di grassi, zuccheri e calorie.
Eccovi qualche consiglio:
• Pane ai cereali con olio e olive accompagnato da una spremuta o centrifuga di frutta fresca.
• Gallette di riso o miglio con formaggio (vaccino o vegetale), noci o mandorle e qualche verdura fresca (sedano, carote, finocchi)
• Bruschetta con pomodori freschi e yogurt
• Toast con prosciutto con formaggio stagionato (il tutto si può trovare sia di origine animale che vegetale
• Panino con humus e avocado
• Bocconcini di pane integrale con crema di anacardi e tofu
• Qualsiasi tipo di quiche ricca di verdure
• Insalata di quinoa
• Insalata di grano saraceno
• Tofu alla piastra con fagiolini
Insomma la scelta è vasta sia per chi sceglie un’alimentazione a base di cibi di origine animale che chi sceglie una dieta più etica.
In conclusione si può asserire che una colazione salata sia la scelta migliore per affrontare la giornata, per sentirsi più energici, per bilanciare la dieta e anche per perdere peso!
Si comincia da domani mattina?
Articolo scritto da Valeria Bonora – valeria2174.wix.com