Si chiama Sentiero Italia (oggi rinominato Sentiero Italia CAI) ed è il percorso di trekking più lungo al mondo, conta infatti 6880 Km e attraversa tutta la nostra penisola. Il sentiero si snoda attraverso 20 regioni, conta quasi 400 tappe e 6 siti naturali dell’Unesco e nasce grazie ad un’idea avuta nel 1981 da Riccardo Carnovalini un giornalista, fotografo ed escursionista che disse:
«Poco dopo quella scintilla scrissi su “Airone” che l’Italia avrebbe dovuto dotarsi di un percorso escursionistico. Un sentiero che ne percorresse tutte le montagne e proseguisse in Europa, che all’epoca già contava su diversi percorsi escursionisti di lunga percorrenza».
Sentiero Italia nasce due anni dopo, nel 1983, grazie all’aiuto di altri esperti e nel 1995 per la prima volta viene effettuata CamminaItalia un’evento a cui parteciparono migliaia di appassionati delle passeggiate e della natura, della durata di 8 mesi partendo da Santa Teresa di Gallura (in Sardegna). Quattro anni più tardi l’iniziativa era stata ripetuta insieme all’Associazione Nazionale Alpini ma in seguito il Sentiero Italia cadde nel dimenticatoio e non vennero più organizzate escursioni.
Tutto il percorso è percorribile a piedi da tutti, è segnalato con cartelli segnavia colorati di rosso-bianco-rosso e la scritta S.I.
Il sentiero riprende vita quest’anno grazie al fatto che questo 2019 è l’anno dedicato al “turismo lento” proclamato dal Ministero del Turismo, quindi quel tipo di vacanza che non vede protagonisti gli automezzi, i treni, gli aerei, ma che vuole riscoprire il piacere delle camminate immerse nella natura alla scoperta di luoghi così vicini eppur così lontani dalla nostra quotidianità.
A parlare dell’inaugurazione del sentiero è il presidente del CAI Vincenzo Torti:
“Nel 2019, anno dedicato ai cammini e al turismo lento, verrà inaugurato finalmente Sentiero Italia. Un progetto finalmente arrivato a realizzarsi, grazie all’impegno di centinaia di volontari, per consentire di scoprire paesaggi e culture che rendono unico il nostro Paese”.
Sentiero Italia parte da Santa Teresa di Gallura e prosegue in Sicilia, poi risale lungo la dorsale appenninica fino alle Alpi orientali, il percorso prosegue utilizzando lunghi tratti di itinerari già esistenti come la Grande Traversata delle Alpi e l’Alta Via dei Monti Liguri; solo nel 2018 il CAI ha deciso di riabilitare questo splendido percorso e il presidente continua spiegando:
“Con il progetto Sentiero Italia CAI abbiamo un sogno: quello di unire l’Italia intera in un grande abbraccio, attraverso la percorrenza a piedi degli straordinari territori che il nostro Paese è in grado di offrire non appena si abbandona la strada asfaltata”.
Un’altra iniziativa partita a maggio di quest’anno è Va’ Sentiero, sono tre ragazzi (Giacomo Riccobono, Sara Furlanetto e Yuri Basilicò) che in un anno intero percorreranno tutte le tappe del Sentiero Italia. Il loro principale obiettivo è quello di promuovere il turismo sostenibile e dare un’opportunità di crescita all’economia locale.
Nel 2020 Va’ Sentiero di concluderà e porterà con sé dibattiti ed eventi che avranno luogo durante il viaggio e che sponsorizzeranno il percorso e il turismo (chi vuole può partecipare alla camminata seguendo questo link -> camminare con noio seguire le loro “avventure” sulla pagina Facebook Va’ Sentiero).
Il loro viaggio inizia attraversando l’arco alpino, a partire da Muggia, in Friuli per scendere lungo gli Appennini e approdare in Sicilia e poi ancora in Sardegna, per poi concludersi a Santa Teresa di Gallura.
Sentiero Italia: percorso e tappe
Il tracciato sulla mappa si presenta in tre colori:
GRIGIO
Tracciato storico del Sentiero Italia, NON VERIFICATO
VIOLA
Tracciato verificato del nuovo Sentiero Italia Cai
ROSSO
Tracciato verificato e segnato con i colori rosso-bianco-rosso (ma non ancora con la specifica segnaletica del Sentiero Italia Cai che è in fase di realizzazione).
Si tratta di circa 400 tappe che uniscono le Alpi agli Appennini, le catene montuose delle isole, gli Appennini meridionali, utilizzando per lo più alcune grande vie sentieristiche già pre-esistenti, come la Grande Traversata delle Alpi in Piemonte, lunga circa 1000 km; l’Alta Via dei Monti Liguri in Liguria (44 tappe per oltre 400 km); le 28 tappe della Grande Escursione Appenninica in Toscana e in Emilia Romagna (425 chilometri) e il Sentiero del Brigante in Calabria con le sue nove tappe (120 km di lunghezza). [Fonte sentieroitalia.cai.it]
Per percorrere il Sentiero Italia è indispensabile attrezzarsi con scarponcini da trekking, calze da trekking, berretto e guanti di lana, giacca a vento e zaino da escursionismo contenente borraccia, crema solare, occhiali da sole, berretto e guanti di lana, un capo di abbigliamento in pile, carta topografica, bussola o gps, descrizione del percorso, coltellino multilame, lampada frontale con batterie di ricambio, ciabatte per la sosta serale, trousse per l’igiene personale e piccolo asciugamano.
Lungo il percorso ci sono strutture adatte al pernottamento, non è quindi necessario portarsi una tenda. E’ necessario tuttavia avere un minimo di esperienza di trekking e un po’ di allenamento fisico, soprattutto per le tappe più impegnative (che sono comunque tutte segnalate).
Il Sentiero Italia è il più lungo percorso di trekking al mondo e potrebbe diventare una vera occasione per riscoprire il piacere di camminare all’aria aperta percorrendo strade e sentieri storici, immersi nella natura per concedersi una pausa dallo stress quotidiano e assaporare il gusto nuovo di un turismo lento.