Quando mi ritrovo di fronte ad un bivio nella vita e devo scegliere quale strada prendere, con la consapevolezza che non potrò mai più tornare indietro, e l’indecisione è tale che di fronte alla scelta rimango interdetta, immobile, e sento l’onda emozionale avere la meglio sul ragionamento, mi torna in mente le sagge parole di uno dei cantanti più sovversivi dei nostri tempi…
“Quando ti trovi davanti a due decisioni, lancia in aria una moneta. Non perché farà la scelta giusta al posto tuo, ma perché nell’esatto momento in cui la moneta è in aria, saprai improvvisamente in cosa stai sperando.”
(Bob Marley)
E in cosa si spera se non nel seguire la propria strada, fare la scelta “giusta”, quella in armonia con quello che siamo? Perché puoi fare la scelta giusta secondo molti fattori: guadagno, fama, prestigio, ma se quella scelta non rispecchia i tuoi valori, se ti obbliga a diventare ciò che non sei, se ti costringe ad abiurare tutto ciò in cui hai sempre creduto e credi ancora, se è consona al mondo intero ma non a te, è davvero la scelta giusta per te?
Perché scegliere è così difficile?
Scegliere richiede coraggio: coraggio nel rinunciare ad una via, coraggio nel chiudere una porta ed incamminarsi verso una strada che non si conosce ancora. È ovvio che tutto ciò ci metta in crisi, ma si stratta di una crisi positiva che ci spinge ad uscire da una situazione che potrebbe diventare venefica se dovesse protrarsi oltre modo: se un pulcino decide di rimanere nel suo uovo per paura di uscire, morirà. Ecco che dobbiamo riuscire a fare la differenza tra un’innata spinta verso la vita e la voglia di trattenere ciò che si ha, per paura del cambiamento.
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È la paura dell’abbandono, della solitudine e del dolore che ci mette in crisi, perché lasciare andare è difficile, a volte doloroso, ma è inevitabile in quanto la vita ci porta naturalmente al cambiamento, e noi ci opponiamo ad esso, creando una tensione dove l’impulso a vivere si oppone a quello di sentirci protetti sempre.
Altre volte, ci tratteniamo perché non abbiamo fiducia in noi stessi, nelle nostre capacità di adattarci al futuro, di trovare soluzioni ai problemi che potrebbero presentarsi; altre volte ancora le difficoltà che incontriamo nel fare una scelta ci mostrano quanto poco riusciamo a seguire il flusso della nostra vita in modo naturale perché siamo fuori asse: la nostra identità non è più allineata alle nostre aspirazioni.
Scegli ciò che ti mette più in difficoltà, è lì che si nasconde il miracolo
Personalmente, è quando sono andata oltre le mie paure, prendendo le decisioni più folli che la mia vita è cambiata radicalmente, che sono cresciuta di più. Certo, è stato difficoltoso e difficile, ma dovessi tornare indietro, lo rifarei.
“La regola secondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c’è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all’erta.”
(Tiziano Terzani)
Non dico che bisogna uscire in continuazione dalla comfort zone, sarebbe oltre modo stressante, ma semplicemente che occorre uscire allo scoperto ed avventurarsi nel mondo ogni tanto; mettersi in gioco ci permette di attivare quelle doti nascoste soffocate dalla routine ed uscire dai sentieri battuti. Fare scelte coraggiose ci permette di dare linfa nuova al nostro libero arbitrio, dare alla nostra vita il corso che vogliamo e liberarci dall’idea di destino, così da creare la nostra vita ad ogni passo.
La difficoltà che possiamo provare di fronte ad un bivio sta semplicemente nel fatto che in quel momento, più che fuori, ci siamo persi dentro: mente, cuore ed essenza sono andate fuori asse e non indicano più la strada giusta per noi. Abbiamo perso il nostro nord. Ed è qui che il test della moneta può essere utile: ti aiuta a dare quella scossa interiore che sblocca l’ago della tua bussola interiore.
Trovare la direzione giusta per te significa che andrà tutto liscio? Assolutamente no, avrai dei ripensamenti, attraverserai delle difficoltà, ci saranno degli aspetti non proprio entusiasmanti che dovrai affrontare. Ne varrà la pensa? Se avrai fatto una scelta coraggiosa che rispecchia chi sei, decisamente sì!
La domanda d’oro: a cosa sei pronto a rinunciare?
Quando sai cosa lasci ma non ciò che troverai, puoi volere procrastinare il fatidico momento della scelta, congelandoti sulle tue decisioni, tergiversando di continuo rischiando di perdere il tuo “nord”, ma c’è una semplice domanda che puoi porti per risolvere il dilemma: se scegliere significa rinunciare, chiediti a cosa sei pronto a rinunciare, cosa riesci a lasciarti alle spalle, cosa sei pronto a perdere.
Arriva un momento nella vita in cui, per continuare ad andare avanti, bisogna fare spazio alla novità, all’inatteso: a nuove esperienze, nuovi incontri, nuove idee, ecc. Come non puoi riempire un bicchiere già pieno, ti occorrerà svuotare simbolicamente la tua coppa per poter accogliere il cambiamento nella tua vita.
In fine dei conti, scegliere non significa solo rinunciare, ma decidere cosa fare della tua vita. È lo strumento più potente che hai.
Sandra “Eshewa” Saporito
Autrice e operatrice in discipline Bio-Naturali
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