Foto d’Italia. Ce ne sono milione in rete, di tutti i tipi e di tutti gli angoli della nostra penisola.
Abbiamo voluto però darvi un’altra lettura del nostro Paese. Una lettura più autentica, quella fornita dalle persone che vivono i luoghi che fotografano. Quella descritta dalle persone che dietro all’immagine raccontano storie, emozioni, denunce, amarezze, bellezza.
Pronti a partire per questo viaggio speciale? Lasciamo parole ed immagini ai lettori stessi di Eticamente.net che gentilmente hanno voluto condividere con noi un loro pezzo di mondo!
“Spoleto, in Umbria. Città dalla storia antica. Ci sarebbe molto da dire e in due righe non riesco, conviene venire a vedere di persona ;-)”. Leone
“Questo è uno dei mille paesaggi che mi offre all’alba il mio balcone quando sono nella mia casetta al mare . Rilassano sempre tutti i miei sensi. Sanremo”. Francesca
“Questo è il mio riparo durante l’estate, un mare cristallino e tante brave persone, la Calabria che non finisce nei tg. In foto Caminia di Stalettì (CZ)”. Andrea da Cusano Milanino (MI)
“Sono nata a Roma che oltre alle sue bellezze conosciute in tutto il mondo nasconde angoli meravigliosi che pochi conoscono. Però vivo a Labico 38 km a sud della capitale. Questo scorcio l’ho fotografato da una stradina che in pieno centro storico pian piano sta franando “grazie all’incuria. Lì in basso ci sono piccoli orti che i pochi contadini del posto (compresa mia madre) ancora coltivano con passione e rispetto per la terra. A metà foto, tra gli orti e il bosco noterete una nebbiolina… li sotto c’è la ferrovia Roma/Cassino. L’orto sottostante è di mia madre e lì lo scorso anno operatori pagati dalle Ferrovie dello Stato gettarono diserbante indiscriminatamente e senza preavviso in pieno giorno… patate pomodori e quant’altro incontrò quel veleno andò perso. E le proteste degli umili non le ascolta nessuno. Il bosco di castagni che vedete di fronte è meraviglioso… l’ho sempre immaginato come un monumento della Natura… da bambina lo percorrevo con mio nonno per raggiungere il terreno che aveva oltre quell’ammasso di alberi meravigliosi… qualche mese fa ebbi la brillante idea di ripercorrere quei sentieri e trovai una discarica di materiale di ogni genere: dall’eternit a fusti di dubbia provenienza. Schifata e indignata oltre che con le lacrime nel cuore e non solo fotografai lo scempio, inviai le foto sia alla Forestale che all’ufficio della Polizia Municipale di Labico. Ci fu il solito rimbalzo di competenze e quando chiesi ai responsabili del Comune a che punto erano con quel disastro mi risposero che avevano provveduto a rimuovere il materiale. Qualche tempo dopo tornai sul posto, ritrovai lo stesso scempio con un’unica differenza: una ruspa lo aveva accatastato in un angolo all’entrata del bosco… perdonatemi lo sfogo, vi sono immensamente grata per questa opportunità. Grazie!”. Annunziata
“Saluti dalla Valdichiana (Toscana)”. Marco
“Lerici (Sp)”. Maria Rosa
“Cagliari, spiaggia del Poetto battuta dal maestrale”. Michela
“Questa è la mia Valsolda. Un piccolo comune situato sulle rive del Ceresio ( o lago di Lugano ), in provincia di Como”. Cinzia
“Valon Popera ( Dolomiti) Felice di essere nato e di vivere tra queste montagne”. Claudio
“Friuli…la mia terra! Cividale del Friuli la mia città…e dell’Unesco, del Mondo! L’immagine è quella del Ponte del Diavolo che permette di entrare in Città”. Cinzia
“Uno scorcio delle meravigliose colline toscane (colline vicino a Volterra), paesaggi incantevoli…ricordi che ancora mi fanno vibrare il cuore…perché un frammento di noi è lì”. Vi