In questi giorni, sto pensando molto al tempo: a quello trascorso e a quello che verrà, e mi accorgo sempre più che mentre la vita scorre come un fiume, tra le mani ci rimane poco. Se ti guardi intorno, vedrai di tutto: un “tutto” che alla fine tornerà polvere, che un giorno sparirà e che nel mentre ci rende la vita più pesante.
Potrebbe essere questo il motivo per il quale ci sentiamo così stanchi: siamo stanchi dell’esagerazione, della confusione, del rumore inutile, delle parole vuote, della mente troppo piena, del tempo che scorre via senza riuscire mai ad assaporarne nemmeno una goccia. Forse siamo stanchi di correre senza goderci il paesaggio.
Ma potremo fermarci un po’, per guardare dove stiamo mettendo i piedi, per guardarci negli occhi, per essere più attenti e sentirla, questa vita, che ci scorre dentro.
Magari potremmo prestarci attenzione per un momento, che ne dici?
“L’Anno dell’attenzione”, la bellissima poesia di Franco Armonio
“Abbiamo bisogno di contadini,
di poeti, gente che sa fare il pane,
che ama gli alberi e riconosce il vento.
Più che l’anno della crescita,
ci vorrebbe l’anno dell’attenzione.
Attenzione a chi cade, al sole che nasce
e che muore, ai ragazzi che crescono,
attenzione anche a un semplice lampione,
a un muro scrostato.
Oggi essere rivoluzionari significa togliere
più che aggiungere, rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, alla luce,
alla fragilità, alla dolcezza.”
(Franco Arminio, in Cedi la strada agli alberi)
In questa bellissima poesia, Franco Arminio, poeta, scrittore, regista e “paesologo” come ama definirsi, ci invita a cogliere la vita a piene mani, a riempirci gli occhi di bellezza e, nello stesso tempo, a scovare il segreto del mondo custodito dalle piccole cose, dalle cose semplici.
Nella semplicità si nasconde il segreto del mondo
La semplicità sembra facile ma è proprio lì che sta l’inghippo: il tranello è pensare che la semplicità sia cosa di poco pregio, dare tutto per scontato salvo poi accorgersi che, osservandoci da più vicino, il mondo ci è totalmente sconosciuto: come era tua madre quando era piccola? Qual è il sogno nel cassetto di tuo padre? Quanti anni ha l’albero che troneggia nel tuo giardino? E la tua terra, ti sei mai inginocchiato per guardarla da vicino, per sentire il mondo che ci brulica dentro?
“Ho solo tre cose da insegnare: semplicità, pazienza, compassione. Questi sono i tre tuoi più grandi tesori. Semplice nelle azioni e nei pensieri, tu ritorni alla fonte dell’essere. Paziente sia con gli amici sia con i nemici, tu ti concili con il senso delle cose. Compassionevole verso te stesso, riconcili tutti gli esseri del mondo.”
(Lao Tzu)
Il 2019 potrebbe essere l’anno in cui impariamo ad osservare il mondo, in cui smettiamo di criticare gli altri e scegliamo di conoscerli meglio, potrebbe essere quello in cui decidiamo di agire con più consapevolezza, capendo che è meglio lasciare una traccia del nostro talento che una montagna di spazzatura dietro di noi.
Il 2019 potrebbe essere l’anno in cui decidiamo di ripartire da noi stessi e dalle piccole cose: come riprendere in mano i pennelli e dipingere quel quadro che abbiamo creato nei minimi dettagli nella nostra mente ma che non è mai venuto alla luce del giorno; fare una passeggiata nel bosco e incontrare gli alberi: conoscere il loro nome, guardare le loro foglie ballare col vento, sentire la linfa scorrere nel loro tronco. Potremo ascoltarci di più, chiedendoci se, al di là delle apparenze, stiamo bene, se ci stiamo rispettando, amando, oppure se ci siamo scordati di noi e ci siamo abbandonanti in un angolo della nostra vita.
Nel 2019, presta attenzione alla tua vita: è il tuo bene più prezioso
La vita è breve, il tuo tempo è prezioso, e a furia di correre potresti dimenticarti di vivere. Se hai l’impressione che la tua vita corre più velocemente di te, forse sarebbe il caso di fermarti, di non fare nulla per un attimo, un attimo soltanto, nulla a parte essere presente e respirare, sentire la terra sotto ai tuoi piedi, percepire la vita che ti scorre dentro; potresti prestare attenzione a ciò che conta davvero nella tua vita: potresti chiudere gli occhi e ascoltare, sentirti semplicemente vivo/a e goderti questa sensazione.
“Se la vista di cieli azzurri ti riempie di gioia, se le cose semplici della natura hanno un messaggio che tu comprendi, rallegrati, perché la tua anima è viva.”
(Eleonora Duse)
Potresti fare dell’attenzione la tua più grande alleata in questo nuovo anno: ti aiuterebbe a vivere di più e a perderti di meno, a capire quanto la tua vita è preziosa. Perché è questo il vero miracolo: il tempo che scorre tra il tuo primo respiro e l’ultimo.
“Si hanno due vite. La seconda comincia il giorno in cui ci si rende conto che non se ne ha che una.”
(Confucio)
Sandra “Eshewa” Saporito
Autrice e shamanic storyteller
www.risorsedellanima.it