Di recente L’American Heart Association (AHA) ha stilato una lista dei cibi più salati. Potete leggere l’articolo in merito al seguente link http://www.eticamente.net/6227/quali-sono-i-cibi-piu-salati.html
L’eccessivo uso di sale è un nemico pericoloso per la nostra salute: le malattie che possono insorgere sono l’ipertensione, l’osteoporosi, l’obesità, fatiche a livello del cuore e dei reni e via dicendo. Spesso si arriva ad assumerne anche dieci o dodici volte la quantità ammissibile!
Esistono delle semplici linee guida per diminuire l’apporto di sale assunto quotidianamente:
1) utilizzare poco sale durante la cottura (meglio salare a cottura ultimata, anche la pasta)
2) limitare il consumo di cibi confezionati
3) cercare di non salare i cibi o almeno di usare delle alternative per insaporire i piatti
Ma quali possono essere le alternative al sale? Vi diamo alcuni consigli a riguardo:
– utilizzate il gomasio: è un condimento giapponese composto da sale marino e semi di sesamo tostati. I semi di sesamo sono molto gustosi!
– anche la salsa di soia dà molto sapore ai vostri piatti. E’ una salsa orientale che viene utilizzata proprio per sostituire il sale.
– le erbe aromatiche oltre a rendere il cibo molto gustoso hanno anche molte proprietà benefiche: iniziate ad utilizzare prezzemolo, salvia, basilico, rosmarino, maggiorana e via dicendo e vedrete come cambiano i gusti!
– invece del sale provate ad utilizzare il pepe: possiede proprietà antisettiche ed antinfiammatorie e rende più prelibati i cibi cucinati.
– Un ottimo insaporitore naturale è il lievito alimentare (NON quello che si usa per la lievitazione!) che va aggiunto a fine cottura.
– avete mai sentito parlare del miso? Anche questo è un condimento tipico giapponese composto da sale marino, soia e cereali. Può sostituire i brodi e deve essere aggiunto a fine cottura per poter beneficiare di tutte le sue proprietà benefiche.
– anche l’aceto di mele insaporisce i piatti.
Di alternative ne esistono davvero. Sono prodotti che si possono trovare talvolta nei comuni supermercati ma più spesso nei negozi biologici, nelle botteghe del commercio equo e solidale e nelle erboristerie più attente.
E se proprio non riuscite a fare a meno del sale almeno preferite quello marino integrale poichè non ha subito processi di raffinazione e mantiene inalterata la qualità e la quantità dei minerali ed è più salutare.