Ne parlano su vari siti di questo studio fatto da alcuni ricercatori del City of Hope Cancer Center, vicino a Los Angeles, in California, che hanno dimostrato che cinque alimenti, di uso comune nelle nostre case, portano dei benefici all’organismo nella lotta contro il cancro al seno.
Purtroppo il cancro al seno è una realtà sempre più concreta sopratutto nel mondo di oggi dove l’inquinamento e l’industrializzazione fanno da padroni. Nel giro di pochi anni c’è stato un pesante aumento di questa malattia. Nonostante si siano anche fati passi da gigante nella cura, possiamo sempre provare a prevenirlo, che si dice sia meglio che curarlo!
Ecco allora i cinque alimenti che possono aiutare a rinforzare le difese del nostro corpo.
1) Funghi. Alcuni funghi, in particolare quelli bianchi, sono in grado di rallentare la diffusione dei tumori al seno in quanto capaci di colpire l’aromatasi, un enzima chiave nella biosintesi degli estrogeni. L’aromatasi stimola l’insorgere del cancro al seno, mangiare funghi può contribuire ad arrestarne lo sviluppo.
2) Mirtilli. Numerosi studi hanno confermato che i mirtilli prevengono efficacemente la diffusione di cellule tumorali nel seno.
3) Melograni. Contengono sei sostanze uniche che, come funghi, colpiscono l’aromatasi. Oltre alla prevenzione contro il cancro al seno, i melograni hanno dimostrato di poter arrestare anche la diffusione del cancro al colon.
4) Cannella. A lungo utilizzata sia come spezia che come medicina, la cannella blocca in modo efficace una proteina necessaria allo sviluppo dei tumori. La cannella è capace di arrestare l’angiogenesi impedendo al tumore di crescere.
5) Estratto di semi d’uva. Più difficile da reperire nei negozi, questo prodotto inibisce l’aromatasi, bloccando la formazione del cancro al seno.
“City of Hope sta scoprendo importanti legami tra alimentazione e la lotta contro il cancro“, dice il gruppo sul suo sito web su questo affascinante e di ricerca in corso. “Abbiamo scoperto che i funghi possono rallentare la crescita del cancro al seno, i mirtilli potrebbero rallentare la diffusione del cancro e l’estratto di semi d’uva potrebbe far morire di fame le cellule tumorali.”
[Fonte http://www.naturalnews.com]
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