Vi è mai capitato di sentirvi dire “Come sei negativo oggi!” oppure “Come sei contento oggi!“, è normale che ognuno di noi esprima sia verbalmente che emotivamente la propria condizione, ma questo influenza molto sia le persone che vi stanno intorno sia il vostro modo di vedere e concepire le reazioni altrui.
La storia dei due cani è l’esempio classico di come il nostro umore, la nostra positività o la nostra negatività influenzi le nostre prospettive.
Si racconta la storia di due cani, che, in momenti diversi, entrarono nella stessa stanza. Uno ne uscì scodinzolando, l’altro ne uscì ringhiando. Una donna li vide e, incuriosita, entrò nella stanza per scoprire cosa rendesse uno felice e l’altro così infuriato. Con grande sorpresa scoprì che la stanza era piena di specchi. Il cane felice aveva trovato cento cani felici che lo guardavano, mentre il cane arrabbiato aveva visto solo cani arrabbiati che gli abbaiavano contro.
Quello che vediamo nel mondo intorno a noi è un riflesso di ciò che siamo. Tutto ciò che siamo è un riflesso di quello che abbiamo pensato. La mente è tutto. Quello che pensiamo diventiamo.
Questa storia insegna che siamo in grado di vedere noi stessi riflessi negli altri e questo ci serve per poter crescere; quando ci specchiamo, ovvero guardiamo gli altri, e vediamo solo negatività, significa che in noi albergano delle fragilità, delle debolezze e delle paure, diversamente se guardando gli altri vediamo positività significa che dentro di noi ci sono gioia ed entusiasmo, quando l’immagine riflessa ci dà conferme, ci rasserena ci dà anche lo stimolo per vivere pienamente la nostra vita.
Provate a pensarci, quando incontrate una persona che ha un difetto che proprio non sopportate non è che questo difetto lo avete anche voi e lo vedete amplificato nell’altro? E non è proprio per questo che vi disturba così tanto? Funziona proprio così, fermatevi a rifletterci sopra, lo specchio amplifica la parte di noi che ci disturba ma ci rimanda esattamente un pezzo di noi.
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Quando il cane arrabbiato entra nella stanza degli specchi è normale che si trovi davanti una marea di cani arrabbiati che gli ringhiano, ma non sono altro che il riflesso di sé, per questo motivo è importante cercare di guardare gli altri con occhi gioviali, con amorevolezza e coraggio perché sarà quello il riflesso che poi si vedrà e ci darà forza per crescere e maturare.
Articolo scritto da Valeria Bonora – valeria2174.wix.com