Almeno una volta al giorno siamo soliti mangiare la pastasciutta: e l’acqua utilizzata per cuocerla cosa ne facciamo? Purtroppo spesso la buttiamo senza renderci conto che può diventare utile in moltissime situazioni.
L’acqua di cottura della pasta ma anche del riso e di altri cereali è ricca di amidi e di sali minerali e può essere conservata in diversi recipienti meglio se di vetro anche per 10 giorni. Ora vi diamo qualche buon consiglio su come poterla poi riadoperare.
1) Può essere usata come brodo di base per preparare minestre o zuppe: ricordatevi che è già salata e quindi non aggiungete altro sale!
2) Si può utilizzare subito nell’impiego del lavaggio dei piatti: è ottima ancora calda per togliere incrostazioni difficili. Basta versarla nel recipiente che si deve pulire e lasciare riposare per un pò prima di passare al lavaggio vero e proprio.
3) Potete usarla come pediluvio serale aggiungendo qualche olio essenziale: vedrete come si rilasseranno i vostri piedi!
4) L’acqua di cottura può andare bene anche per preparare l’impasto per pizze, pane e via dicendo. Anche qui ricordatevi che l’acqua è già salata: non aggiungete altro sale e se volete toglierne un pò basta aggiungere altra acqua.
5) Può servire per allungare sughi o minestre troppo compatte.
6) Sempre in cucina la potete utilizzare per l’ammollo dei legumi: in questo modo assorbiranno anche le sue preziose sostanze nutritive.
7) E cosa ne dite di una gustosa bevanda rinfrescante? Basta mettere l’acqua in frigo e poi aggiungervi uno sciroppo.
Vi abbiamo convinto? Di usi ne esistono davvero tanti! Non gettate questo bene prezioso spesso sottovalutato: riutilizzatelo!