Ricardo Eliécer Neftalí Reyes Basoalto da tutti conosciuto come Pablo Neruda, è stato un grande poeta cileno, forse una delle figure più importanti del palcoscenico letterario del novecento, premio Nobel della letteratura nel 1971; la sua poesia è un atto d’amore, nelle sue parole c’è sempre la pace ed è per la pace che combatte durante tutta la sua vita, sia con la penna che con le azioni.
Nelle sue parole possiamo spesso trovare una punta di rabbia, poco celata, verso chi destabilizza la pace e rovina la purezza della vita; i suoi scritti sono romantici e allo stesso tempo drammatici, Neruda è un amante delle piccole cose, del suo paese e della vita, spesso si oppone all’essere convenzionale e alle banalità, è sempre alla ricerca della libertà e per questo motivo disprezza il potere.
I suoi versi liberi sono potenti, ricchi di emozioni e con un gran rispetto per il linguaggio e nonostante i vari temi trattati, nelle sue poesie c’è sempre amore che può essere rivolto verso l’esistenza, verso la donna amata, verso il suo Paese, l’umanità, la natura, le piante, il cibo e gli animali, insomma verso ogni cosa che può suscitare un’emozione: si può dire che Neruda fosse un uomo innamorato dell’amore.
Ho scelto 10 frasi che per me sono molto significative, parlano di amore, quello vero, quello che toglie il respiro, quello che fa soffrire, quello che fa sognare.
1 ~ “ Amo l’amore che si suddivide in baci, letto e pane. Amore che può essere eterno e può esser fugace. Amore che vuol liberarsi per tornare ad amare”.
L’amore non è solo quello eterno, come dice l’autore stesso può essere anche fugace, un amore che vuole essere libero e che non vede l’ora di tornare ad amare. L’amore per Neruda è passione, felicità, libertà, come l’amore dei marinai che baciano, lasciano una promessa e se ne vanno.
2 ~ “Affinché niente ci separi, che niente ci unisca”.
Anche qui Neruda esprime il suo “non attaccamento” perché un amore sia pieno non deve esserci nient’altro che possa occupare quel posto. E’ complicato da comprendere ma due persone per stare insieme non hanno bisogno di qualcosa, perché questo “qualcosa” potrebbe rompersi, finire, andare via e se ciò accadesse le due persone che contavano su quello per stare insieme rischierebbero di separarsi. Guardate ad esempio le coppie in crisi che cercano di avere un figlio per rimanere unite, questo è uno dei grandi errori su cui Neruda mette in guardia, non ci deve essere niente che unisce se non l’amore.
3 ~ “Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera”.
Già la primavera non la ferma nessuno e così neppure l’amore. Potranno fare di tutto ma quando l’amore è grande come la primavera niente gli impedirà di sbocciare.
4 ~ “Se niente ci salva dalla morte, che almeno l’amore ci salvi dalla vita”.
Anche in questa frase si evince come Neruda sia un amante dell’amore e che crede sia in grado di salvare la vita dalle bruttezze della stessa.
5 ~ “Di nessuno sarò, solo di te. Finché le mie ossa saranno cenere e il mio cuore smetta di battere.”
Esiste una dichiarazione d’amore più bella? E’ il senso dell’eterno, senza se e senza ma.
6 ~ “L’amore è così breve, dimenticare così lungo”.
Quando finisce l’amore sembra sia stato così breve, un battito d’ali, ma solo chi ha amato sa quanto è lungo il tempo per dimenticare, per raccogliere i pezzi del proprio cuore e andare avanti.
7 ~ “Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé”.
Crescere non significa smettere di giocare, perché quando si smette di giocare si smette di sognare, di avere dentro se quella luce magica che fa splendere ogni bambino e tutto si trasforma in un pesante grigiore.
8 ~ “Non fare con l’amore quel che un bambino fa con un palloncino: quando ce l’ha lo ignora, quando lo perde piange”.
Questo sembra banale ma troppe volte capita di dare per scontato il partner, ignorarlo, pensare che tanto ci sarà per sempre, purtroppo non è così le cose che trascuri diventano di qualcun altro e le persone quando sono trascurate se ne vanno.
9 ~ “Un giorno da qualche parte, in qualche posto inevitabilmente ti incontrerai con te stesso. E questa, solo questa, può essere la più felice o la più amara delle tue giornate”.
Chi può realmente dire di conoscersi? Forse lo si crede, ma un giorno ci si troverà davanti a delle scelte o a delle situazioni e solo in quel momento si potrà capire chi realmente si è, e quel momento sarà piacevole o detestabile, ma per ora non si sa, mai pensare “io quello non lo farei mai” perché in fondo non ci si conosce poi così bene.
10 ~ “Soffre di più colui che ha aspettato per tutta la vita, o colui che non ha mai aspettato nessuno?”
Aspettare l’amore che dolce malinconia, il crogiolarsi nell’attesa che qualcuno o qualcosa ritorni, che qualcosa accada, un amore impossibile, un amore improbabile, un amore finito… ci sono molti modi per aspettare… ma chi non aspetta nessuno? Cosa ne può sapere del cuore che batte forte quando squilla il telefono, quando arriva una lettera, quando bussano alla porta?
E per finire vi lascio una poesia che dovremmo scrivere a lettere cubitali davanti allo specchio:
“È proibito
piangere senza imparare,
svegliarti la mattina senza sapere che fare
avere paura dei tuoi ricordi.
È proibito non sorridere ai problemi,
non lottare per quello in cui credi
e desistere, per paura.
Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realta’.
È proibito non dimostrare il tuo amore,
fare pagare agli altri i tuoi malumori.
È proibito abbandonare i tuoi amici,
non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto
e chiamarli solo quando ne hai bisogno.
È proibito non essere te stesso davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che non ti interessano,
essere gentile solo con chi si ricorda di te,
dimenticare tutti coloro che ti amano.
È proibito non fare le cose per te stesso,
avere paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.
È proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,
dimenticare i suoi occhi e le sue risate
solo perche’ le vostre strade hanno smesso di abbracciarsi.
Dimenticare il passato e farlo scontare al presente.
È proibito non cercare di comprendere le persone,
pensare che le loro vite valgono meno della tua,
non credere che ciascuno tiene il proprio cammino
nelle proprie mani.
È proibito non creare la tua storia,
non avere neanche un momento per la gente che ha bisogno di te,
non comprendere che cio’ che la vita ti dona,
allo stesso modo te lo puo’ togliere.
È proibito non cercare la tua felicita’,
non vivere la tua vita pensando positivo,
non pensare che possiamo solo migliorare,
non sentire che, senza di te,
questo mondo non sarebbe lo stesso.
non sentire che, senza di te, questo mondo non sarebbe lo stesso.”.
Articolo scritto da Valeria Bonora – valeria2174.wix.com