La Cappadocia è una regione della Turchia conosciuta per i suoi paesaggi da fiaba. Situata nella regione dell’Anatolia centrale, a 1.100 metri di quota, si caratterizza per la presenza di canyon, pinnacoli, villaggi rupestri dalle tonalità cangianti. Il clima è freddo in inverno mentre in estate la temperatura è compresa solitamente fra i 22 e i 29 gradi.
I meravigliosi Camini delle Fate
Una delle attrazioni più spettacolari prende il nome di “camini delle fate” o “piramidi di terra”, formazioni laviche a forma di cono. Questi cucuzzoli insieme alle grotte e alle torri sparpagliate lungo il paesaggio nacquero 8 milioni di anni fa dall’azione erosiva dei vulcani Hasan Dagi ed Erciyes Dagi. In epoca bizantina i camini delle fate vennero pazientemente lavorati dalle popolazioni qui insediate per farne abitazioni e luoghi di culto. Sempre in queste zone molto monaci eremiti costruirono i propri monasteri intagliati nella roccia e affrescati a mano.
Vengono denominati camini fatati in virtù di una leggenda secondo cui i massi sulla loro sommità vennero posizionati da divinità celesti. Nella Valle di Çatalkaya i camini cambiano aspetto trasformandosi in curiosi funghi. Una delle zone più popolate si dice fosse la Valle di Goreme, patrimonio dell’umanità protetta dall’UNESCO dal 1985. Qui e in altre valli, come quella di Zelve e di Soganli, esistevano anche città sotterranee, costruite per fuggire ai saccheggi, dotate di cantine e granai. Tutt’oggi è possibile visitarne alcune, per esempio Mazi e Derinkuyu.
Il sito archeologico di Göreme
Questo sito archeologico, una delle mete imperdibili per chi vuole visitare la Cappadocia, include oltre 300 tra monasteri bizantini, chiese rupestri, cappelle, tutti sviluppati su una sola roccia da cui spuntano pinnacoli conici e spuntoni intagliati. Una delle chiese più suggestive è la Chiesa della Fibbia o Tokali Kilise, con navata centrale con volte a botte molto antica e navata trasversale più moderna. Le navate sono entrambe affrescate.
Più piccola ma altrettanto interessante è la Elmali Kilise o Chiesa della Mela, il cui nome deriva dalla mela tenuta in mano dall’arcangelo Gabriele. I bellissimi affreschi dedicati a diversi Santi ne fanno un autentico gioiellino.
Il distretto e la città di Ürgüp
Ürgüp è una citta, e un distretto, molto attrezzato dal punto di vista turistico, situata alle pendici delle abitazioni rupestri antiche nella provincia di Nevşehir. Visitandola è possibile capire come le vecchie comunità di monaci e cristiani vivevano all’interno delle case costruite nel tufo. Si tratta infatti di uno dei primi insediamenti della Cappadocia, fondata ai piedi della Collina dei Desideri. Il nome odierno, Ürgüp, le venne attribuito con l’avvento della Repubblica Turca.
Se capitate in zona non perdetevi l’opportunità di soggiornare in uno dei tanti alberghi costruiti nelle grotte, ricavati da antiche abitazioni. Volendo, è possibile anche soggiornare nelle case storiche costruite nella roccia.
Valle di Ihlara
La Valle di Ihlara si estende lungo un canyon che raggiunge, in alcuni punti, i 110 metri di profondità. Anche qui, sulle pareti, è possibile vedere tracce di antichi insediamenti, erano soprattutto i monaci bizantini a rifugiarsi in questa zona. Si ritiene ci fossero circa 5000 abitazioni incluse le chiese ed è meraviglioso che alcuni affreschi si siano conservati fino ad oggi.
La valle viene visitata sia per il paesaggio mozzafiato che per i monumenti custoditi al suo interno, dalle chiese alle abitazioni rupestri. Per visitarla si organizzano solitamente escursioni giornaliere che prevedono visite più o meno impegnative a seconda di quanto si è disposti a camminare. Tra le chiese meglio conservate si annoverano la Chiesa Giacinto, la Chiesa del Serpente che vede protagonista un affresco raffigurante 3 teste di serpente intente a torturare i peccatori, la Chiesa Fragrante.
La Fortezza di Uchisar
Il caratteristico villaggio di Uchisar è noto per l’omonima fortezza e per le facciate delle abitazioni decorate con sculture. Il castello-fortezza è un affioramento di roccia vulcanina fornito di gallerie e curiose finestrelle. Ci si può salire con le dovute accortezze per godere del meraviglioso panorama sottostante.
Le città sotterranee
Altra meta imperdibile per chi visita la Cappadocia sono le famose città sotterranee, un tempo utilizzate come rifugi. Ve ne sono moltissime sparpagliate su tutto il territorio, basti pensare che nella sola area compresa fra Kayseri e Nevşehir ne sono state scoperte circa 200 ad almeno due livelli e una quarantina ad almeno 3 livelli di profondità.
Tra le più interessanti quella situata a 20 Km da Kaymakli, organizzata su 7 livelli di cui 5 visitabili. Altra città sotterranea notevole è Derinkuyu, nella provincia di Nevşeh, organizzata su 12 piani di cui 8 accessibili. La città include anche un monastero e un interminabile intreccio di labirinti e gallerie che a suo tempo servivano a depistare eventuali nemici. Si presume che i diversi piani siano stati costruiti in tempi diversi e che la città fosse connessa con altre città sotterranee attraverso dei tunnel. Ospitava dalle 3.000 alle 50.000 persone ed è nota per aver accolto i primi cristiani perseguitati. La città includeva anche depositi di alimenti, cucine, stalle, chiese, in modo da permettere agli abitanti di poterci vivere tranquillamente.
Laura De Rosa