Ogni giorno siamo letteralmente bombardati da pubblicità televisiva con super-modelle, soggiogati dalla bellezza patinata di donne da copertina, ispirati da una bellezza non sempre veritiera ma che a lungo andare diventa il canone su cui fare riferimento per dire se si ha o meno un bel viso o un bel corpo.
Troppo facile e riduttivo, questo vale per gli occidentali, la bellezza è relativa anche alla provenienza, ci sono parti del mondo in cui lo stereotipo di donna “bella” è quella in carne, con seni prosperosi e curve ridondanti, e se pensiamo agli anni ’40-’50 anche qui da noi la bellezza era considerata diversamente, basta guardare qualche vecchio film, qualche vecchio cartellone con pin-up dalle curve prorompenti, tutte cose che oggi non vanno più bene.
Fianchi larghi, seno abbondante, “lato B” prominente, a guardare una rivista sembrano spariti, modelle al limite del androginia, piatte tristi assi da stiro… eppure se senti parlare le ragazze di oggi sembra siano le donne perfette…
E allora giù di diete, cosmetici costosissimi fino ad arrivare a chiedere aiuto al chirurgo… speculazioni sulla pelle delle giovani donne ingannate da stereotipi impostati su obiettivi inverosimili per il 90% delle donne “umane”.
Ma pensare ad accettarsi? No troppo difficile, troppo fuori dagli schemi imposti, eppure questi schemi sono solo un modo per manipolare la folla, per ghettizzare chi è diverso e per far spendere un sacco di soldi.
E poi c’è il discorso “autostima”, ah questa bestia nera!!
Niente di peggio per l’autostima di una sfilata di anoressiche fotomodelle tutte uguali tutte “perfette”, e allora giù nuovamente di diete estreme, colpevolizzazioni, spese folli per raggiungere un canone imposto dai media, e più un obiettivo è irraggiungibile più gli speculatori ci guadagnano… Fa riflettere questo no?
C’è poi anche il discorso social, avete notato come sempre più donne ma anche uomini ricorrano a filtri per lisciare la pelle (alcuni ci vanno giù talmente pesantemente che rischiano di assomigliare a Voldemort, sparisce il naso dai volti!!), ricorrono a Photoshop per modellare fianchi, seno e vita, e insomma alcune persone viste dal vero fatichi a riconoscerle… eppure va bene così perché la società ha imposto questi canoni di bellezza, questi stili di accettazione.
Ma proprio come si imposta un filtro per la foto profilo, così i media intervengono sulle modelle, spostando luci, oscurando alcune parti, mettendone in risalto altre, è tutta una questione di prospettiva (e ve lo dice una che di fotografia ne sa qualcosina). E’ quindi fondamentale capire che dietro ogni modella, dietro ogni copertina c’è un set apposito, un bellissimo set che rende reale ciò che non lo è.
Per difendersi dagli stereotipi di bellezza imposti dalle multinazionali della cosmesi non c’è altro da fare che accettarsi, ma tutti sappiamo che non è così semplice, io per esempio ho i capelli ricci e faccio i salti mortali per stirarli o invento scuse per non uscire quando piove (maledetta umidità non mi avrai mai!!), eppure una volta capito il vantaggio dei capelli ricci, spettinati al punto giusto da apparire quasi fatti appositamente… tutto diventa più semplice.
Il trucco sta nel capire cosa non ci piace realmente e girare la cosa a nostro vantaggio: seno grosso? un bel decolletè per valorizzarlo e vai di invidia delle assi da stiro… seno inesistente? Una canotta e vai di invidia a quelle che non possono farsi una bella corsa senza sballonzolare a destra e sinistra! Vedete non è così difficile, ognuno invidierà sempre qualcosa nell’altro basta accettare se stessi e valorizzare i propri punti deboli, o forti.
Ma a volte capita che le nostre aspettative siano un po’ più complesse forse dovute anche al fatto che non sempre veniamo accettati o non sempre ci sentiamo all’altezza e magari ribaltiamo queste insicurezze sul nostro corpo, questo è un problema un po’ più arzigogolato ma risolvibile cercando magari di cambiare cerchia di amici, chi non ci fa stare bene non dovrebbe stare nella nostra vita, oppure cercare di evitare come la peste coloro che amano criticare sempre tutto e tutti: cercando rapporti nei quali ci si sente accettati e stimati è più semplice accettare se stessi.
Il corpo è il nostro tempio dobbiamo sempre prendercene cura ma non perché ci dettano delle regole delle persone che altro non vogliono che intascare soldi, ma perché siamo noi che vogliamo stare bene, essere noi stessi dentro la nostra pelle.
Va bene cambiare, va bene truccarsi, va bene tagliarsi i capelli o mettersi a dieta ma l’importante è farlo perchè vogliamo assomigliare a noi stessi!
Articolo scritto da Valeria Bonora – valeria2174.wix.com
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