Il Tema Natale o Tema Astrale è la “fotografia” della posizione dei pianeti al momento e nel luogo della nascita. Per calcolarlo è indispensabile conoscere l’ora di nascita. Rispetto all’oroscopo cui siamo abituati, il tema natale in astrologia è molto più dettagliato. Non considera solo la posizione del Sole, ovvero il segno zodiacale, ma anche l’ascendente, la posizione dei Pianeti, delle Case, gli aspetti che intercorrono tra le varie parti.
Leggendo per la prima volta il proprio Tema Natale, realizzato con cura da un professionista, è facile rimanere a bocca aperta. Succede perché rispetto alle descrizioni generiche del segno, è molto specifico ed evidenzia aspetti caratteriali altrimenti impossibili da individuare. Ecco spiegato perché alcune persone non si riconoscono nel proprio segno: a seconda degli aspetti e delle posizioni che si riscontrano nel quadro astrale completo, il cosiddetto Sole può risultare più o meno manifesto. Un esempio: se il mio Sole è in Ariete e l’ascendente in Cancro, potrei e ripeto potrei, sentirmi più somigliante al Cancro che al mio segno zodiacale. Fra l’altro c’è da specificare che il segno zodiacale è ciò verso cui dobbiamo tendere nella vita e non ciò che siamo già e che, quindi, ci viene più facile.
I Pianeti
I vari segni zodiacali hanno dei progetti di vita che variano a seconda del quadro completo. A livello simbolico il compito dell’Ariete è per esempio imparare a non lasciarsi travolgere dalle pulsioni, il Sagittario dovrebbe trovare una propria filosofia di vita e così via. I Pianeti, che rappresentano le varie dimensioni universali dell’esperienza umana, a seconda delle posizioni si esprimono diversamente. Con dimensioni ci riferiamo, per esempio, alla dimensione della sessualità o dell’aggressività, o dell’intelligenza e via dicendo. I Pianeti vanno analizzati in relazione ai pianeti personali dell’individuo.
I Pianeti si suddividono in 3 tipologie principali: Personali, Sociali, Transpersonali.
I Pianeti Personali riguardano la personalità dell’individuo e sono Sole, Luna, Mercurio, Venere e Marte.
I Pianeti Sociali riguardano il rapporto tra l’individuo e la società, e sono Giove e Saturno.
I Pianeti Transpersonali si muovono lentamente e riguardano le generazioni
Sole: indica il segno zodiacale di appartenenza ed è raro che venga vissuto consapevolmente prima dei 30 anni. E’ infatti intorno a quest’età che avviene il primo ritorno di Saturno su se stesso, momento che ci incoraggia a comprendere (davvero) chi siamo. Il segno in cui cade il Sole ci indica qual è la nostra direzione per essere autentici. Ma il Sole è anche simbolo del principio maschile, pertanto rappresenta la parte/energia di tipo maschile che in una donna può, per esempio, manifestarsi per proiezione nella figura paterna o nei partner.
Luna: la sua posizione ci parla di ciò che ci dà nutrimento, delle cose che ci fanno stare bene e al sicuro. Simboleggia la casa e la madre, difatti il segno zodiacale che vi corrisponde la dice lunga sul rapporto con la figura materna nella prima infanzia. La Luna è anche l’emotività inconscia che ci induce a reagire alle cose in un modo piuttosto che in un altro.
Mercurio: il Pianeta della Comunicazione ci indica in che modo parliamo, comunichiamo, pensiamo. Simboleggia il tipo di intelligenza che ci appartiene che può essere più emotiva o magari intellettiva, intuitiva, logica e così via.
Venere: è il Pianeta dell’Amore che ci suggerisce, a seconda della posizione, come amiamo e come vogliamo essere amati. Se in un tema femminile sta ad indicare il modo in cui si esprime la propria carica seduttiva, in un tema maschile può offrire suggerimenti preziosi sulla donna tipo.
Marte: il Pianeta esprime il modo in cui cerchiamo di affermarci nel mondo. Se in un tema maschile indica anche il modo di esprimere la propria vitalità, in un tema femminile indica l’uomo da cui la donna è attratta.
Giove: questo Pianeta indica le esperienze che ci donano fiducia e ottimismo. Possono essere le esperienze di tipo prevalentemente emotivo se per esempio si trova nei segni d’acqua, oppure il confronto con gli altri, nel caso in cui cada in un segno di aria e così via.
Saturno: il Pianeta più temuto ma anche più costruttivo ci suggerisce quali sono le esperienze, i settori, i campi in cui siamo chiamati a confrontarci con limiti, paure, insicurezze. Saturno rappresenta la fatica e a seconda del segno in cui si posiziona, avremo sfere diverse in cui metterci alla prova.
Urano: trattandosi di un Pianeta transpersonale è necessario relazionarlo agli aspetti che forma con i pianeti personali. Simboleggia il nuovo che fa irruzione, la capacità di liberarsi di freni e condizionamenti limitanti per affermare la propria individualità. Dal tema natale si può dedurre quali sono i campi esistenziali in cui la sua energia si esprime, bene o male a seconda del quadro generale.
Nettuno: altro Pianeta transpersonale, esso simboleggia il desiderio di spingersi oltre, la trascendenza, il genio misto a follia che rischia di staccarsi dalla realtà se in aspetto negativo. Il segno zodiacale in cui si trova ci può fornire indicazioni su quali siano i settori della nostra vita in cui si esprime questo tipo di energia.
Plutone: simboleggia la morte che tuttavia precede, non dimentichiamolo, la rinascita. E’ quindi un’energia di trasformazione molto forte ma anche potenzialmente devastante.
Le Case astrologiche
Le Case astrologiche del Tema Natale sono i 12 settori della vita in cui esso si divide. A seconda di dove i Pianeti e i segni si posizionano, possiamo intuire che influenza hanno su un dato (o più) settore. Ovviamente ci sarebbe da dire moltissimo sulle Case (e sui Pianeti). Questa vuole essere solo una panoramica di superficie che va necessariamente approfondita.
L’ascendente è la cuspide della Prima casa che simboleggia a grandi linee la personalità manifesta del soggetto. I Pianeti qui presenti indicano pregi e difetti dell’individuo che per primi si manifestano.
La Seconda Casa è collegata al Possesso e alle Proprietà, quindi al rapporto che l’individuo ha con questo settore.
La Terza Casa simboleggia i rapporti con i parenti, fratelli, cugini, cognati e contesto sociale più stretto ma non propriamente i genitori, di cui ci parla invece la Casa Quarta, che è la famiglia d’origine.
La Quinta Casa riguarda la creatività, i figli, lo svago, l’amore nella sua accezione disimpegnata.
La Sesta Casa ci parla della quotidianità ma anche della salute.
La Settima Casa del rapporto con il prossimo, del matrimonio e più in generale delle relazioni con l’altro in senso responsabile.
L’Ottava Casa simboleggia al separazione, la capacità di distacco dalla propria realtà, ma anche la morte e i beni materiali, eredità, ad essa associati.
La Nona Casa simboleggia gli orizzonti lontani, mentali ma anche fisici, il rapporto con altri mondi, lo straniero.
La Decima Casa è collegata alla professione, al successo, all’autonomia.
L’Undicesima Casa è associata alle amicizie e più in generale alla capacità di esprimere affetto umano, spirito di condivisione.
La Dodicesima Casa è quella delle grandi prove, del sublime, legata ai sacrifici, alle rinunce necessarie, in cui confrontarsi con il proprio destino.
Il Tema Natale analizza tutti questi aspetti e posizioni per offrirci un quadro esaustivo della nostra personalità, dei punti di forza e di debolezza. A che serve? A tutto o niente. Dipende dall’uso che se ne fa. Personalmente ritengo possa essere un ottimo strumento per guardarsi “allo specchio”, che male non fa purché non vi si rimanga intrappolati.
Laura De Rosa
yinyangtherapy.it