Sono questi i giorni della SAM (Settimana dell’Allattamento Materno): un periodo per fermarsi a riflettere e per incentivare l’allattamento al seno.
Si svolge ogni anno dall’1 al 7 ottobre ed è arrivata ormai alla sua 20° edizione: questo evento è infatti iniziato nel lontano 1992 ed è stato creato dal WABA – World Alliance for Breastfeeding Action ( l’Alleanza Mondiale per gli interventi in favore dell’Allattamento al seno). Dico lontano perchè da allora ci sono stati per fortuna grandi miglioramenti anche se il cammino è ancora lungo ed impegnativo.
Ogni anno la SAM si focalizza su diverse tematiche mirate a sostenere l’allattamento al seno: quest’anno ci si è voluti focalizzare sui progressi compiuti dalla «Strategia Globale per l’Alimentazione dei Neonati e dei Bambini» messa a punto nel 2002 da Oms e Unicef. A questo link potete leggere il testo completo del documento: http://www.unicef.it/Allegati/Strategia_globale_alimentazione_neonati_bambini.pdf
L’Unicef dichiara che dal 1995 al 2010 “nei paesi in via di sviluppo il miglioramento dei tassi di allattamento esclusivo è stato modesto, migliorando dal 32% al 39%, con un aumento relativo di circa il 17%. Le prevalenze sono aumentate in tutte le regioni ad eccezione del Medio Oriente e del Nord Africa, e molti paesi hanno ottenuto miglioramenti sostanziali. L’Europa Centrale e Orientale e La Comunità degli Stati Indipendenti hanno compiuto progressi particolarmente significativi”.
Molto si è fatto e molto c’è da ancora da fare: l’allattamento al seno deve diventare un’abitudine naturale, sostenuta da professionisti e non, per una durata di tempo stabilita da mamma e bambino, senza orari e limitazioni… dobbiamo riappropriarci di questo modo primitivo ma così meraviglioso e genuino di nutrire e d’amare!
Fonte: http://salute24.ilsole24ore.com