Il Parco Cinque Sensi a piedi scalzi, uno dei parchi divertimento naturali tra i più innovativi in Italia si trova a Vitorchiano, comune virtuoso e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano in provincia di Viterbo.
Si tratta di “un percorso innovativo ed emozionante per vivere un’indimenticabile esperienza, dalla testa ai piedi” – così gli “Artigiani dei Sensi”, gli addetti del parco, definiscono il magico bosco dove prende vita un vero e proprio parco divertimenti boschivo.
“Vi aspettiamo tutti a piedi scalzi – dicono i titolari Thomas Diedrich ed Enrica Muretti -attraverso nuovi percorsi sensoriali, vasche a terra da calpestare asciutte e bagnate, inedite cassette da annusare e toccare, e novità che manteniamo segrete per far nascere tanti sorrisi ed emozioni a grandi e piccini”.
Leggi anche —> Il bosco è un luogo magico: ecco perché frequentarlo più spesso
Il parco della provincia di Viterbo, dopo la chiusura definitiva al Parco dei Cimini, è stato pensato un po’ per tutti: per i pigroni e per gli iperattivi, per i buongustai e per chi vuole nutrire la propria anima. Non potevano dunque mancare una “Barbecue zone” dove grigliare a tutta fantasia, aree relax per praticare yoga e benessere creativo, oppure fitness come in palestra, ma senza muri e solo terra, alberi e cielo.
Il Parco Cinque Sensi a piedi scalzi è un’esperienza cento per cento naturale, prettamente boschiva e campestre, dedicata a tutti e per tutte le età, ma pensato con un occhio di riguardo ai bambini e alle loro famiglie, ai bimbi e persone adulte con disabilità, a chi desidera purificarsi dallo stress e dalle tensioni quotidiane. Per questo tutte le attività sono state scelte e create per instaurare un dialogo emotivo e sensoriale tra i bambini, gli adulti e la natura.
Leggi anche —> Camminare Scalzi in Casa e Fuori: Ecco Perchè fa Bene!
Cosa si trova al parco
«Abbiamo voluto dedicare ogni singola attività pensando ai grandi parchi tematici a piedi scalzi tanto amati in tutto il nord Europa, mettendo al centro dei nostri pensieri la famiglia e i bambini, i gruppi di amici e chi vuole riappropriarsi di se stesso. Vogliamo esaltare il piacere di stare insieme, donare emozioni e sensazioni da portare via con sé e farne un tesoro di esperienze da non dimenticare» affermano le ideatrici Lorella Caporossi ed Enrica Muretti.
Tutti i materiali utilizzati all’interno del Parco Cinque Sensi sono totalmente naturali e ogni singola area di attività rappresenta un intenso richiamo alla terra, invogliando a recuperare uno stile di vita semplice e sobrio che pare ormai dimenticato nell’odierna società consumistica e industrializzata.
Leggi anche —> “La Terra è viva”: un mantra da ripetere ogni giorno
Le attrattive non mancano: si può camminare lungo il sentiero sensoriale ricco di sorprese da annusare, toccare e calpestare; i più piccoli possono divertirsi nel parco avventura sospeso tra gli alberi o con i numerosi mini laboratori didattici a loro dedicati; con la bella stagione vengono organizzate numerose attività, dalle lezioni di yoga alle escursioni e al nordic walking, fino ai tornei di giochi classici all’aria aperta; i più esigenti possono concedersi il vezzo di una suggestiva passeggiata in carrozza o di un bagno presso la biopiscina, o abbandonarsi al wellness con la riflessologia plantare e le tecniche di automassaggio o la ginnastica educativa della postura; la fattoria didattica (denominata anche “Fattoria delle carezze”) invita a conoscere da vicino i nostri amici animali; la visita al bio-lago consente di avvicinare i rapaci e ammirare il suggestivo volo della poiana, mentre infinite sono le possibilità di ristorazione e picnic.
Tutte le attività e gli eventi sono organizzati dagli “Artigiani dei Sensi”, nome che si sono assegnati gli addetti del Parco Cinque Sensi, che per lo studio di ogni attrazione si sono sempre ispirati a Madre Natura. Il percorso sensoriale, accessibile a tutti, è stato ideato pensando in particolare alle esigenze dei più piccoli e dei diversamente abili. Inserito nello splendido contesto naturale tipicamente mediterraneo, il sentiero costeggia un grande vigneto biologico e si snoda tra ulivi, ciliegi conifere e piante antiche, sorprendendo il visitatore a piedi nudi con le vasche bagnate (si passa dal fango cretoso alla torba, fino ai sassolini divertenti) e con quelle asciutte, che risvegliano i sensi con i tappi di sughero, le cortecce d’albero, la sabbia o la profumatissima lavanda, a seconda della stagione.
Leggi anche —> La leggenda della Lavanda che spiega l’origine del suo splendido colore
I benefici del camminare scalzi
Camminare scalzi è un gesto semplice e antico, che rimanda alle sensazioni dell’infanzia e al piacere del contatto con la natura.
«I nostri piedi posseggono una capacità quasi magica di captare e trasmettere vibrazioni e sensazioni assolutamente speciali, più di ogni altro organo di senso. Camminare scalzi fa stare bene davvero dalla testa ai piedi! Basta abbandonare alcuni sciocchi luoghi comuni, togliersi le scarpe e lasciarsi andare. Piano piano i vostri piedi si abitueranno a ogni tipo di contatto terreno, dal più soffice al più ruvido, e riacquisteranno sensibilità e salute. Una sola giornata trascorsa a piedi nudi vi darà la sensazione del rinnovamento, sia dal punto di vista fisico, che emozionale: vi sentirete con l’anima più vicini che mai all’essenza della natura», si legge sul sito del parco.
D’altronde, è ormai appurato che questa usanza non è soltanto divertente, ma comporta tutta una serie di benefici all’organismo, poiché previene alcune patologie del piede, rinforza la loro struttura muscolo-scheletrica compresa quella delle caviglie, è indicata per i disturbi delle vene (il movimento dei piedi liberi permette infatti di attivare il muscolo surale che migliora la circolazione del sangue verso il cuore), e non da ultimo è una formidabile arma contro i raffreddori, visto che gli stimoli derivati dal freddo moderato accrescono il calore corporeo e rafforzano le difese. Quale punto di incontro per sedute e corsi di fisioterapia e rieducazione posturale e motoria a piedi scalzi, il Parco Cinque Sensi è una vera e propria oasi in cui le persone di ogni età possono riappropriarsi delle loro abilità di movimento.
Leggi anche —> Il potere spirituale del camminare
Perché andare al Parco Cinque Sensi
Luogo ideale per un momento di svago e relax familiare, la struttura laziale offre oltre al percorso anche mini laboratori con attività ludiche e interattive, che coinvolgono grandi e piccini in un divertente gioco della conoscenza all’interno del parco. La visita animata è sempre seguita da un’attività operativa o creativa, mentre i prodotti utilizzati per gli esperimenti legati ai cinque sensi, di alta qualità e provenienza diretta, sono realizzati con tecniche rispettose dell’ambiente e delle tradizioni locali. Pensati per le famiglie, le scuole, i curiosi di ogni età e le feste di compleanno, i mini-laboratori e i giochi si basano sulla cooperazione e la divisione dei compiti ed evitano ogni tipo di spreco, prevedendo sempre e comunque la raccolta differenziata dei rifiuti.
All’interno del parco sono soddisfatte anche le esigenze dei gruppi, poiché gli “Artigiani dei Sensi” mettono a disposizione una vasta serie di offerte, quali passeggiate, visite guidate ed escursioni nei dintorni a piedi o a cavallo (ad esempio a Tarquinia, a Civita di Bagno Regio, ai laghi di Bolsena e Vico, alla riserva naturale del Monte Rufeno e alla Selva del Lamone, dove organizzano visite, eventi o laboratori esperienziali). Tutte le offerte del parco sono pensate per coinvolgere ed emozionare ogni ospite a partire dai diversamente abili, che qui trovano un sentiero perfettamente accessibile e la possibilità di dedicarsi a varie attività, perché il contatto con la natura deve esser sempre di stimolo per il miglioramento della vita di tutti.
Se gli organizzatori si dichiarano «fedeli alla filosofia di volontari apportatori di felicità», non poteva mancare all’interno del parco la giusta attenzione verso il piacere del gusto. Il ristorante convenzionato del Bio Resort, gli esclusivi picnic in carrozza, la merenda torta e caffè (da gustarsi all’aperto e a passo lento in perfetto stile campestre) e la tradizione dello squisito pane da cuocere arrotolato sul bastone sopra bracieri in pietra posti a terra, promettono di soddisfare le esigenze di ogni tipo di palato, perché in un contesto così piacevole e suggestivo anche lo stomaco vuole la sua parte.
Nel suo complesso, il Parco dei Cimini vuole mantenere il senso storico e culturale legato al territorio, fondendo la tradizione culinaria più antica con una ricerca continua votata sempre alla stagionalità dei prodotti. Per i picnic d’autore scende in campo una chef d’eccezione, l’ex-ballerina classica Claudia Venditti, sottile interprete moderna della cucina tradizionale. Interessanti sia i “picnic chic in carrozza” dal sapore vintage, dove gli organizzatori forniscono tutto l’occorrente (dalla coperta alla cesta attrezzata con stoviglie rustiche, fino ai sacchetti per la raccolta differenziata e il gioco a sorpresa) a chi vuole concedersi il lusso di un pranzo all’antica all’aria aperta, che quelli con il carrello delle escursioni, ispirati alle spensierate gite tra amici o in famiglia, dove il menù è improntato sulla nuova filosofia dell’antropologia alimentare e ogni aspetto è curato per diffondere il buonumore tra i partecipanti. Per coloro che poi volessero anche dormire al Parco dei Cimini, vi sono disponibili gli appartamenti arredati in stile agrituristico, che possono ospitare fino a cinque persone.
Più che un semplice percorso sensoriale a piedi nudi, il Parco Cinque Sensi è una filosofia di vita e un vero luogo di ritrovo per gli amanti della natura che hanno a cuore la sostenibilità e vogliono avvolgersi delle fragranze della terra… dalla testa ai piedi!
Per maggiori informazioni www.parcocinquesensi.it