Forse in pochi conoscono la differenza tra il cotone biologico e quello non biologico.
Quest’ultimo viene coltivato secondo i metodi più tradizionali: in questo caso l’uso di pesticidi e fertilizzanti è massiccio! Il 25% di tutti i pesticidi a livello mondiale vengono utilizzati solo per la coltivazione del cotone.
L’impiego del cotone per i tessuti è davvero enorme e di conseguenza anche la sua coltura è di notevoli dimensioni: le sostanze tossiche impiegate per esso vanno però ad inquinare fauna e flora e si rivelano pericolose anche per gli esseri umani.
Come fare allora per risolvere questa situazione?
Ci viene in aiuto l‘agricoltura biologica: quest’ultima si serve solo ed esclusivamente di fertilizzanti naturali e risolve l’attacco dei parassiti mediante l’azione naturale degli insetti utili (come le coccinelle). Non utilizzando poi sostanze chimiche aggressive per la colorazione del cotone, esso è indicato anche per tutti i tipi di allergie della pelle.
L’abbigliamento in cotone biologico sta prendendo sempre più piede: il mercato sta infatti rispondendo alla domanda crescente del consumatore attento e consapevole che pretende sicurezza riguardo a ciò che indossa.
Fonte: http://www.soloecologia.it/31082010/perche-scegliere-indumenti-in-cotone-biologico/