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Rassegna Etica

Le Frasi Maschiliste che Ingabbiano e Portano al Femminicidio

Di Valeria Bonora - 10 Marzo 2016

L’ho trovato per caso su un sito spagnolo, è un testo scritto da , un’attrice teatrale amatoriale fondatrice e editrice del sito femminista spagnolo LOCAS del COÑO. Questo testo è diventato presto virale in Spagna, rappresenta bene lo stereotipo della donna che fin da bambina viene a contatto con frasi maschiliste che deteriorano la libertà di essere se stesse, che ingabbiano le donne nell’identificarsi con l’idea di quello che “dovrebbero essere o dovrebbero diventare“.

Sono frasi fatte, che si inseguono veloci durante tutta la vita della “femmina“, quell’essere che deve essere dolce, aggraziata, ben vestita, deve comportarsi in un certo modo, deve sottostare a certe regole.

Il testo comincia con quelle frasi che più o meno tutti dicono alle bambine, tutte agghindate come principessine, con la loro bambolina e i capelli sempre in ordine, si allarga ed inizia a diventare opprimente quando la bambina diventa ragazza e le frasi si fanno pesanti, ballerina piuttosto che ingegnere, gonna troppo corta, fidanzata, poco di buono. Per poi terminare nel peggiore dei modi con una donna frustrata e sottomessa, che crede che tutte le donne debbano essere “donne, madri, mogli e amiche” perfette.

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© Pexels

C’è un motivo per cui questo testo è diventato virale, forse perché troppe donne si riconoscono, troppe donne si sono sentite ripetere almeno una ventina se non di più di queste frasi, e troppe donne hanno concluso la loro vita nel modo descritto.

Femministe o no questo testo fatto esclusivamente di frasi, una dopo l’altra, senza interruzioni, senza poter tirare il fiato mentre lo si legge, rispecchia proprio la nostra società, quella maschilista che mette ancora una volta l’uomo al di sopra della donna, anche quando ci si illude che ormai sia storia vecchia, ma basta ascoltare un telegiornale, leggere un po’ di cronaca per accorgersi che purtroppo non è così, le donne sono ancora e ancora sottomesse, il loro diventare madre le “penalizza” sul lavoro (e non dite che non è così perché nell’80% dei colloqui di lavoro ad una donna viene chiesto se ha figli o se ha intenzione di averne), la loro fragilità, sensibilità ed empatia le rende il boccone perfetto per il lupo in attesa della preda.

 

Nonostante tutto però le donne sono estremamente forti, sopportano dolori inimmaginabili, lavorano in ufficio o in fabbrica e poi tornano a casa e continuano a lavorare, si occupano della casa e dei figli, si laureano, vincono Nobel, sono intelligenti e argute, insomma non hanno nulla da invidiare agli uomini.

E allora diciamo basta a questi stereotipi, impariamo a ribellarci quando sentiamo queste frasi, dette a noi, alle nostre figlie, alle nostre amiche, diciamo NO, stimoliamo le bambine a fare quello che piace loro e non quello che le “bambine dovrebbero fare o non fare“, non giudichiamo la ragazzina che gioca ai videogiochi, non giudichiamo quella che gioca a pallone, quella che mette la gonna corta o quella che ha già il fidanzato. La “femmina” è quello che vuole essere, qualunque cosa faccia o qualunque cosa indossi, qualunque persona frequenti e qualunque strada scelga.

¡Qué niña tan bonita!

❝Ma che bella bambina! Sembri proprio una principessa. Dai un bacino all’amica della mamma, non mi interessa se non vuoi. Non preoccuparti se i bambini ti fanno i dispetti, vuol dire che gli piaci! Che carini che sono, gli alzano la gonna! Sono cose da maschi. Non essere così sguaiata mentre giochi, che sembri un maschio. Le bambine grandi non piangono. Devi fare la brava. Le signorine non alzano la voce. Stai zitta. Guarda che bella con la messa in piega! Se giochi sempre coi ragazzi ti chiameranno tutti maschiaccio. Che carina che sei. Le ragazze sono complicate. Non preoccuparti se ti trattano male, sono solo invidiose. Voi femmine siete più intelligenti, i maschi stanno sempre a giocare. Smetti di lamentarti. I videogiochi sono cose da maschi. Le macchine sono cose da maschi. Le cucine giocattolo sono da femmine. Judo no, meglio ginnastica artistica. Le ragazze sono più educate, sempre così tranquille. Informatica? Non vuoi diventare una ballerina? Quanto sei bella con la gonna! Non andare in giro con nessuno a parte noi. Stai attenta. Non accettare niente da nessuno. Esistono uomini molto cattivi. Sei fidanzata? Di giá? Non sei ancora fidanzata? Sei sempre circondata da uomini, rizzacazzi. Ho saputo che fai i pompini al tuo ragazzo, troia. Chiamami che ti vengo a prendere. Chiedi ai tuoi amici di riaccompagnarti. Stai attenta. Non tornare da sola. Vestita così sembri una sora. Vestita così sembri una puttana. Se non volevi che ti guardassi perchè hai quella scollatura? Se non volevi che ti tocassi allora non dovevi farmi eccitare. Che c’hai le tue cose? Balli così per provocarmi, cammini così per provocarmi, mi guardi così per provocarmi. Ti provochi il vomito per dimagrire? Sei una superficiale, la vera bellezza è la bellezza interiore. Ehi, provaci quella cicciona, sono le più facili perchè sono disperate. Scopi con tutti, puttana. Ancora sei vergine? Frigida. Quanto sei bona. Non ti toccherei nemmeno col bastone. Avere figli? Non sei troppo giovane? Non sei troppo vecchia? Non hai ambizioni per il futuro? Non vuoi avere figli? Sei troppo giovane per dirlo. Ti perdi tutto il bello della vita. Ti trucchi troppo per venire a scuola. Se solo ti curassi un po’ di più! Per voi è più facile, basta far vedere un po’ le tette. Che c’è per cena? Che c’è per pranzo? Dove sono gli asciugamani? Mi hai stirato la camicia? Non c’è nulla in frigo! ora non posso parlare, ho da fare. Dovresti essere contenta se ti guardano. Cosa darebbe un uomo per avere tutto questo potere. Se ti guarda un’altra volta lo meno. Dopo tutto questo tempo mi dici che non se ne fa di niente? Gli uomini e le donne non possono essere amici, gli uomini pensano sempre a quello. Lui ti tratta bene, che altro vuoi? Sei stressata perchè hai bisogno di una bella scopata. Non fare l’isterica, stavo solo scherzando! Come te la prendi! Non sai stare agli scherzi? Smetti di piangere, cazzo, ormai sei grandicella! Non parlarmi così davanti ai miei amici. Non metterti quella gonna se non ci sono io, cazzo. Non uscire fino a tardi. Non discutere con me in pubblico. Ti ha violentata? E tu cosa gli hai detto? Cosa indossavi? Io qualcosa avrei fatto. Cazzo, non ti si puó dire niente! Zitta sto parlando con i miei amici. Nemmeno oggi non hai voglia? Se non fosse per me non avresti nessuno. Ti amo piccola, per questo ti proteggo. Ti amo piccola, non lasciarmi. Sei una cattiva madre. Sei una cattiva moglie. Sei una cattiva amica. Non lasciarmi o faccio una pazzia. Mi sono rotto i coglioni delle tue cose. Smetti di fare l’isterica. Mi tratti talmente male che divento nervoso. Lasciami e ti ammazzo.

Viene trovata morta.❞

www.locasdelcoño.com [Tradotto da Alessandra Periccioli]





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