Si sta avvicinando il Natale e tutti incominciamo a pensare al regalo migliore per i nostri bambini, quello che gli farà brillare gli occhi, quello che desiderano da tanto, quello che li farà felici… E qui scatta già una riflessione su ciò che hanno chiesto nella famosa letterina. In genere ben più di un gioco soltanto e dunque: quale davvero sarà il preferito? Ne basterà uno solo? E sempre entra in gioco il nostro bambino interiore perché: “io ho sempre desiderato questo e non me lo hanno mai comprato!” Oppure “Avevo così tanti giochi che non me ne ricordo uno in particolare”.
Che fare dunque? Comprare tutto quello richiesto (anche in base alle proprie possibilità ovviamente) oppure limitarsi ad un regalo soltanto?
Bene, credo sia necessaria una distinzione importante. Ci sono giocattoli e giocattoli! I giocattoli commerciali che richiamano personaggi dei cartoni animati lasciano il tempo che trovano. Basati sulla scia del momento, su “ce l’hanno tutti quindi anche io devo averlo” e dunque vissuti come uno status symbol , che però, passato Natale, non hanno più alcun valore anche se sembrava il giocattolo della vita. Ci sono poi giocattoli che invece restano nel cuore dei bambini e delle bambine. Giocattoli che stimolano l’intelletto, che appagano la fame psichica del bambino ed infine, ma non ultimi, i giocattoli da compagnia, ovvero tutti quei giocattoli che ci accompagnano per anni e anni (un peluche, una bambolina, un trainabile…).
A questo punto, viene chiaro ai più, che scegliere un giocattolo diventa un compito più arduo, perché bisogna pensare a “quel” bambino, averlo osservato e aver compreso ciò di cui ha bisogno. Per carità, non demonizzo certo chi regala la “peppa pig ” di turno, ma sicuramente dietro ad una bambola di pezza c’è stato un pensiero più lungo. Spesso abbiamo timore che i bambini non apprezzino un giocattolo “di nicchia”, ma in realtà loro amano il particolare, l’eccezione, ciò che io solo ho o sono rispetto agli altri. I bambini amano l’unicità, tant’è che spesso vengono smorzati e omologati perché troppo distanti dal modello di società che abbiamo. Perciò non abbiate paura nel regalare un oggetto raro ad un bambino, saprà apprezzarlo come un adulto un pezzo da collezione, basterà fargli vivere la magia dell’unicità.
Come Egli è un esemplare unico e inimitabile così lo sarà il suo compagno di giochi. Diverso il discorso per i giochi d’intelletto. Per quelli ci si basa sull’osservazione del bambino, sul periodo sensitivo che sta attraversando, sulle sue abilità e su quelle in cui invece mostra ancora delle difficoltà. Ai bambini piace la difficoltà. Vogliono fare lavori difficili, superare i loro limiti. Ci sono dunque giocattoli cosiddetti “educativi” che aiutano nella scelta. Attività di manualità fine, logiche, attività di riconoscimento e ripetizione, piuttosto che simboliche e di drammatizzazione. A tal proposito vi invito a visitare i negozi di giocattoli educativi piuttosto che il centro commerciale del paese, o almeno di darvi uno sguardo prima.
Ci sono poi i regali per la vita: i libri. Libri di tutti i generi, dai piccolissimi con il tocca e senti, storie sugli animali ecc ai libri delle grandi invenzioni e scoperte, libri sull’identità, l’integrazione, il rispetto dell’ambiente attraverso (per esempio) il riciclo.. ecc ecc ecc .. Qui si apre un mondo di infinite possibilità. In base alle esigenze, ai gusti, ai momenti della vita c’è sempre un libro che può fare da colonna sonora. Ed io consiglio a tutti di leggere ai bambini e con i bambini, di acuire la loro innata curiosità e sensibilità verso il mondo affinché siano adulti consapevoli e rispettosi oltrechè curiosi ed esploratori.
La magia del Natale è un momento meraviglioso, di condivisione dei pensieri, di famiglia, di attimi preziosi. Mille e mila tradizioni diverse accompagnano questo periodo ma tutte sono avvolte da una sorta di nebbia sorridente e luminosa.
Vivere Montessori vi augura una buona scelta, consapevole e pensata, dei regali per i bambini ed anche per gli adulti!
Ecco alcune idee Montessori per i regali dei vostri bambini.
1- Libri con immagini reali, che raccontino la natura, gli animali…
2- Bambola di pezza, morbida, calda, accogliente, come quella che può fare la nonna…
3- Attività di manualità fine
4- Attività logiche
5- Attività creative
Educatrice Manuela Griso