Questo mondo va troppo di fretta e noi abbiamo il dovere di farlo rallentare per poter vivere meglio. Un modo per farlo è rimanere ad occhi chiusi per pochi attimi o per tanto tempo varie volte al giorno. E’ un modo di raccoglierci, di rigenerarci, di fermarsi.
Senza rendercene conto lo facciamo già: quando chiudiamo le palpebre innumerevoli volte al giorno. Compiamo questo gesto per due motivi principali: il primo è per rispondere alla necessità di lubrificazione oculare, il secondo è per soddisfare l’esigenza del cervello di prendersi una pausa. E’ una pausa minima, quasi impercettibile ma necessaria: durante il battito delle ciglia le zone del cervello collegate all’attenzione vanno come a riposo.
Aiutare il nostro cervello a riposarsi più a lungo mediante la chiusura degli occhi volontaria è un modo per curarsi della sua salute e per renderlo più forte e rinvigorito.
Possiamo chiudere gli occhi in diverse situazioni durante la nostra giornata: poco dopo essersi alzati la mattina, mentre siamo in autobus per andare a scuola o al lavoro, durante le pause lavorative o scolastiche, al rientro dal lavoro e prima di dormire la sera. C’è chi poi lo fa durante una meditazione, una riflessione, mentre ascolta musica o si rilassa ascoltando i suoni della natura. Ognuno può ritagliarsi lo spazio e il tempo che desidera e prendersi una pausa dal mondo.
Le motivazioni per farlo sono tante e i benefici sono innumerevoli anche se queste pause sono poche e di breve durata.
1- E’ un modo di fermare il tempo. Lavoro, impegni e appuntamenti ci fanno vivere in modo veloce. Chiudere gli occhi per poco tempo ci riporta al presente e ci costringe a viverlo e ad apprezzarlo.
2- E’ un ottimo esercizio di concentrazione, usato anche nelle meditazioni. In questo modo spegniamo uno degli organi di senso più abusati ai giorni d’oggi, la vista, e riusciamo a focalizzarci maggiormente sui nostri pensieri che spesso non hanno bisogno di visualizzazioni che disturbano e confondono.
3- E’ un aiuto a combattere l’ansia e l’agitazione poichè chiudendo gli occhi prendiamo del tempo per noi stessi, ci coccoliamo e riusciamo a non farci travolgere dalla fretta.
4- E’ una sorta di preghiera. Stare fermi e chiudere gli occhi ci permette di ricongiungerci con il divino, con la natura, con l’energia del mondo.
5- E’ un bellissimo gioco da fare anche insieme ai bambini per sviluppare il senso del tatto, il senso del gusto e per allenarsi all’ascolto delle parole altrui, della musica, dei suoni e dei rumori che ci circondano.
6- E’ un meraviglioso modo di amare. Quando abbracciate una persona a voi cara o quando fate l’amore chiudete gli occhi per istinto perché volete trasmettere e catturare tutta l’energia di questo scambio.
7- E’ un ottimo modo per sperimentare il nostro respiro che spesso non ascoltiamo. Possiamo scoprire che respiriamo in modo veloce o lento o che addirittura andiamo spesso come in apnea, possiamo anche capire se stiamo respirando bene oppure no.
8- E’ la via della comprensione. Durante un litigio, un vostro stato d’animo negativo, una discussione accesa… chiudete gli occhi. Fermatevi e cercate di capire cosa sta succedendo: il più delle volte vi state lasciando trasportare dalla confusione e non riuscite a ritrovarvi. Prendervi un momento di pausa vi permette di affrontare tutto con maggiore lucidità.
Prendetevi questi tempi durante il giorno, non abbiate vergogna di farlo davanti a qualcuno, siate voi stessi, spiegate il vostro modo di vivere, fatelo insieme ai bambini, insegnate loro l’importanza di queste pause costruttive.
Riprendetevi il vostro tempo: la vostra mente, il vostro corpo e il vostro cuore ne hanno davvero bisogno…
Elena Bernabè