Idee arredamento giapponese, 18 soluzioni originali per una casa in perfetto stile nipponico. Vivere in pace e in armonia con Madre Terra, questa la filosofia che anima l’interior design di origine giapponese, che vede nella casa lo specchio dell’interiorità. E per questo si prodiga a sintonizzarla con l’ambiente circostante, privilegiando materiali naturali come legno, in particolare bambù, evitando gli eccessi tipici del genere umano. Parole d’ordine: minimalismo, geometria sinuosa, ordine, spazio, pulizia nelle linee e nelle forme. Qualità che hanno contribuito al suo successo internazionale.
Va detto però che riprodurre fedelmente questo stile non ha senso in una terra, come la nostra, di per sé molto distante dalla sua essenza. Meglio integrarlo selezionando elementi d’arredo e decorazioni a tema, evitando antiestetiche forzature. Detto questo, dovremmo fare attenzione anche alle riproduzioni artificiose, specialmente alla moltitudine di Buddha declinati nelle salse più assurde, che qui da noi odorano di “kitsch” piuttosto che di saggezza orientale. Considerato poi che il design nipponico è tutto fuorché pacchiano, basti pensare agli open space minimali da cui eccessi e oggettistica superflua sono banditi. Perché “poco è di più” secondo la saggezza tradizionale ravvisabile anche nello stile delle abitazioni, come peraltro suggerisce il Ka-So, corrispettivo giapponese del Feng Shui.
Ebbene, come arredare in stile giapponese? Premesso che gli spazi ampi sono quelli più adatti a una rivisitazione in salsa nipponica, anche una casa di dimensioni ridotte può trasformarsi, con qualche piccola accortezza, in un mini-paradiso zen. Il restyling ha inizio dalle pareti, che andranno tinte di bianco, difatti il colore è bandito eccetto che negli elementi decorativi. Per quanto concerne i mobili è opportuno distanziarli gli uni dagli altri, tieni a mente il solito detto, “poco è più”. Se hai la possibilità di acquistare mobilia giapponese non tirarti indietro, altrimenti punta su pezzi minimalisti in legno naturale. Altro elemento caratteristico le vetrate ampie, che fanno da ponte simbolico fra interni ed esterni, purtroppo difficili da riprodurre a meno che non si opti per modifiche strutturali. Per simulare l’effetto ti consiglio di evitare l’impiego di tendaggi sulle finestre, in modo da valorizzare la trasparenza del vetro. Altrettanto indispensabili le stuoie per il pavimento, i divisori in carta di riso, cuscinoni, divani e tavolini rigorosamente bassi. Mentre alle pareti figurano scritte calligrafiche orientali, quadri raffiguranti samurai e magnifiche cascate di fiori di pesco.
Bambù e legno sono i materiali privilegiati così come i ciottoli recuperati lungo il greto dei fiumi e le piante verdi e rigogliose. Anche l’outdoor vuole la sua parte, difatti le case nipponiche includono nella maggior parte dei casi giardini zen, riproducibili tra le pareti domestiche in formato mignon. Grandi protagonisti della zona green le piante, tra cui bonsai più o meno importanti, pietre, ghiaino e fontanelle con acqua corrente. Gradite le tradizionali pedane in legno che fanno da collegamento tra interno ed esterno.
Non meno rilevante la zona notte ove a farla da padrona è il futon, materasso arrotolato in cotone rigido, molto sottile. Se nella cultura giapponese viene appoggiato sul tatami, stuoia di paglia di riso rivestita con giunco, qui da noi si è soliti utilizzarlo come alternativa ecologica al materasso tradizionale. Difatti è noto per le sue proprietà ergonomiche, merito della struttura priva di molle metalliche e 100% naturale. In definitiva, un materasso estremamente versatile, in grado di adattarsi perfettamente alle curvature della nostra colonna vertebrale, senza esercitare alcun tipo di pressione. Ma il futon non è prerogativa della camera da letto, può infatti essere impiegato anche in salotto come seduta per il divano.
Infine le decorazioni che rispetto alla mobilia risultano decisamente più colorate, purché non si ecceda nel loro utilizzo. Pensiamo per esempio ai rami di pesco che abbelliscono le pareti, frutto delle mani esperte di artisti locali, riproducibili attraverso le carte adesive. Oppure ai magnifici origami che, riprodotti con il fai da te, si prestano alla composizione di originali ghirlande decorative. E ancora le lanterne di carta, ideali per abbellire l’outdoor o valorizzare un angolo della casa. Se lo stile giapponese ti ha conquistato, eccoti 18 idee da copiare.
1. Rami di pesco su parete
Se non te la senti di dipingere i rami a mano libera, in commercio trovi carte adesive per pareti che li ripropongono in tante varianti e dimensioni.
2. Kokedama decorativi
Kokedama significa letteralmente “palle di muschio”, ovvero piante sospese che traggono nutrimento da una palla di muschio e fango. Decisamente scenografiche!
3. Fiori di pesco di carta
I fiori di pesco sono tra le decorazioni privilegiate dello stile nipponico ma se non è stagione, riproducili con il fai da te. Ti bastano alcuni rametti secchi e carta velina rosa pallido: piega un quadrato di carta velina lungo la diagonale 3 volte così da ottenere un triangolino. Ricavaci con le forbici una forma a goccia, riaprilo e voilà, il fiore è pronto. Realizzane diversi e applicali sui rami con colla a caldo.
4. Divisori giapponesi fai da te
Puoi realizzare i classici divisori semi-trasparenti con le tue mani, ti occorrono carta riso bianca e graticci delle dimensioni preferite. Applica la carta sulla struttura di legno con appositi collanti e montali ove preferisci.
5. Ghirlande di origami
Che ne dici di abbellire la tavola con una cascata di origami fai da te a forma di cigno? Piega un foglio quadrato in diagonale, piega uno dei lati interni verso la diagonale centrale e procedi secondo lo stesso schema con l’altro angolo. Ora piega i lati più lunghi verso la parte centrale, gira l’origami e piega la linea centrale. Piega la punta all’indietro per formare il collo del cigno, piega anche la sommità del collo in modo da creare il becco. Esegui una contropiega esterna e premi le piegature compreso il fondo del cigno.
6. Tavola in stile giapponese
Bacchette d legno, vassoi bassi, tovaglioli piegati come fiori di loto, ciotoline e colori mutuati dalla natura. Ecco servita una tavola chic in perfetto stile nipponico.
7. Sala da pranzo in stile giapponese
Giapponese sì ma rivisitato in chiave occidentale: è lo stile che contraddistingue questa sala da pranzo. Tavolini bassi dalle linee pulite, pouf per sedersi a terra, ciotoline dalle forme dichiaratamente nipponiche, rami decorativi.
8. Giardino zen interno
Acqua e sassi sono fra gli elementi principe del giardino zen. Anche se non disponi di uno spazio così ampio, riproponilo in formato mignon nella tua zona green. Per esempio creando un laghetto artificiale o disponendo i sassi in un ampio recipiente insieme all’acqua.
9. Ghirlanda con lanterne di carta
I ventagli diventano elementi decorativi, basta collocarli sopra un mobile piuttosto che appenderli alla parete con un chiodino. Segui i passaggi illustrati in figura e voilà, il gioco è fatto.
11. Vaso con rami fioriti
Anche un semplice vaso di vetro a stelo lungo, con qualche ramo fiorito adagiato al suo interno, può conferire agli interni un tocco di essenzialità tipicamente giapponese.
12. La grande onda
“La grande onda” di Hokusai fa da quinta in camera da letto. Copia l’idea applicando dietro alla testata una carta da parati a tema. In alternativa, puoi sempre ripiegare su una riproduzione stampata.
13. Centrotavola con candele e fiori di pesco
Rametti secchi decorati con fiori di pesco in carta velina, candeline e il centrotavola fai da te in stile nipponico è pronto!
14. Ceramiche dipinte a mano
Con i colori per ceramiche e un pennellino puoi sbizzarrire la fantasia e decorare piatti, recipienti, tazze, traendo spunto dalle fantasie giapponesi: miniature, scritte orientali, geometrie sinuose.
15. Ghirlanda variopinta
Se non te la senti di cimentarti nella realizzazione degli origami tradizionali, opta per un’alternativa smart: i triangolini di carta. Ritagliali con le forbici e uniscili fra loro con un filo sottile. Lega ogni filo a un ramo di legno ed ecco pronta una ghirlanda colorata.
16. Cassetto con piante e sassi
Non hai spazio per il giardino zen? Don’t worry, un ampio cassetto di legno si presta perfettamente ad accogliere sassi e piante verdi, trasformandosi così in un giardino giapponese in miniatura.
17. Vassoio minimal
Disponi su un vassoio di legno qualche sasso e un vasetto verde acqua con un ramo a foglie verdi. Semplice e squisitamente giapponese!
18. Spirali di sassi
Segui i passaggi descritti in figura e realizza, nel tuo giardino, delle spirali di sassi, non è poi così difficile!
Laura De Rosa