In Australia i Koala sono animali adorati da tutti col loro manto morbido, le orecchie tonde e il fare pacioccoso. Il problema è che questi orsacchiotti così affabili e amati sono purtroppo in via di estinzione.
Sul Daily Mail possiamo leggere una notizia davvero curiosa, un gruppo di volontari australiani ha deciso di adottare in casa i cuccioli rimasti orfani, fino all’età adulta.
Sul Daily Mail possiamo leggere una notizia davvero curiosa, un gruppo di volontari australiani ha deciso di adottare in casa i cuccioli rimasti orfani, fino all’età adulta.
Oggi che le foreste di eucalipto si sono ridotte da come erano una volta, pensate che si estendevano per oltre 1500 miglia lungo la costa orientale australiana, il koala non ha più molto spazio per sopravvivere, ed è constantemente in lotta contro il mondo moderno.
Oltre al problema di spazio c’è anche da considerare il bracconaggio, che nel ventesimo secolo ha spazzato via senza ritegno gran parte degli esemplari solo per rivenderne la pregiata pelliccia in Europa e America.
All’inizio del 2012 il koala è stato inserito nella lista degli animali in via d’estinzione.
Non fatevi però ingannare dall’aspetto tenero e coccoloso che hanno questi animali. In realtà il koala adulto è molto aggressivo ha artigli e mascelle potenti per non parlare degli affilatissimi denti.
Il gruppo di volontari che adotta i piccoli Joeys, così vengono chiamati i cuccioli orfani, è appositamente formato al fabbisogno e al carattere degli esemplari, e una volta vicini all’età adulta, le madri adottive dovranno rilasciarli nella natura.
Il protocollo prevede il rilascio diretto per il koala, ma nei casi in cui il l’animale dovesse avere esigenze di cure o attenzioni particolari, sul procinto dell’età adulta viene trasferito nello Zoo Wildlife Hospital a Brisbane. La clinica è stata fondata da Steve Irwind, cacciatore di coccodrilli e famoso documentarista della tv australiana, morto nel 2006 durante un’incidente subacqueo per la realizzazione di un nuovo lavoro sulla barriera corallina.
Oltre al problema di spazio c’è anche da considerare il bracconaggio, che nel ventesimo secolo ha spazzato via senza ritegno gran parte degli esemplari solo per rivenderne la pregiata pelliccia in Europa e America.
All’inizio del 2012 il koala è stato inserito nella lista degli animali in via d’estinzione.
Non fatevi però ingannare dall’aspetto tenero e coccoloso che hanno questi animali. In realtà il koala adulto è molto aggressivo ha artigli e mascelle potenti per non parlare degli affilatissimi denti.
Il gruppo di volontari che adotta i piccoli Joeys, così vengono chiamati i cuccioli orfani, è appositamente formato al fabbisogno e al carattere degli esemplari, e una volta vicini all’età adulta, le madri adottive dovranno rilasciarli nella natura.
Il protocollo prevede il rilascio diretto per il koala, ma nei casi in cui il l’animale dovesse avere esigenze di cure o attenzioni particolari, sul procinto dell’età adulta viene trasferito nello Zoo Wildlife Hospital a Brisbane. La clinica è stata fondata da Steve Irwind, cacciatore di coccodrilli e famoso documentarista della tv australiana, morto nel 2006 durante un’incidente subacqueo per la realizzazione di un nuovo lavoro sulla barriera corallina.