Purtroppo Solly non ce l’ha fatta. Era stata scacciata dai maschi dalla sua mandria probabilmente perchè aveva appena avuto un cucciolo e si era rifugiata in una piscina rimanendone però incastrata.
La piscina era sufficientemente grossa da permetterle di nuotare ma in tre giorni di permanenza l’acqua era diventata putrida. Solly è stata accudita da alcuni volontari del Monate Conservation Lodge, la riserva per animali a nord di Johannesburg in cui si trovava la piscina nella quale si era rifugiata.
Il piano per salvarla prevedeva lo svuotamento della vasca, la sedazione dell’esemplare e il ripescaggio con una gru. Purtroppo però, qualcosa è andato storto, la vasca è stata svuotata e Solly è rimasta per alcune ore in stato di disidratazione. Il veterinario giunto sul posto dopo quattro ore, non ha potuto far altro che accertarne la morte.
“E ‘iniziato come una storia felice e ora è una storia tragica. È devastante”, ha detto Rubino Ferreira, direttore della riserva dove l’ippopotamo era stato trovato nella piscina da Martedì.
All’inizio del Venerdì, l’ippopotamo stava mostrando segni di stress e non era più in grado di stare in piscina, che era stato svuotata in gran parte in preparazione per il salvataggio.
Ormai Solly nuotava nel torbido, usciva solo di tanto in tanto per l’aria, sospirando con ansia mentre guardava ai giornalisti raccolti intorno alla piscina.
“Non era così vivace questa mattina, più agitato, come se fosse irritato. Credo perché voleva uscire dalla piscina,” ha detto Ferreira Sud Africa Press Association. “Abbiamo aspettato i veterinari e credo che erano solo un po’ in ritardo.”
Poi, quando il veterinario Dr. Alex Lewis è arrivato, l’ippopotamo provato un’ultima volta a rimettersi in piedi ma esausto, si è lasciato cadere con la testa nell’acqua per poi rimanere immobile.
Simon Prinsloo era in lacrime, quando ha confermato a The Associated Press che Solly era morto. Solo pochi minuti prima, aveva versato l’acqua da un tubo sull’ippopotamo per reidratarlo dal clima caldo e umido.
Un attivista della fauna selvatica ha pianto quando il corpo senza vita Solly è stato issato dalla piscina, con il veterinario in piedi su di esso, e posto in un trailer animale arancione.
Quando i giornalisti interrogato Lewis e gli hanno chiesto se non potesse arrivare prima, il veterinario ha detto che non avrebbe potuto salvare l’animale in ogni caso perché era in cattive condizioni dallo stress oltre che dalla lotta per un posto nella sua mandria.
Qui di seguito un filmato di un cucciolo di ippopotamo davvero carino.
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Ormai Solly nuotava nel torbido, usciva solo di tanto in tanto per l’aria, sospirando con ansia mentre guardava ai giornalisti raccolti intorno alla piscina.
“Non era così vivace questa mattina, più agitato, come se fosse irritato. Credo perché voleva uscire dalla piscina,” ha detto Ferreira Sud Africa Press Association. “Abbiamo aspettato i veterinari e credo che erano solo un po’ in ritardo.”
Poi, quando il veterinario Dr. Alex Lewis è arrivato, l’ippopotamo provato un’ultima volta a rimettersi in piedi ma esausto, si è lasciato cadere con la testa nell’acqua per poi rimanere immobile.
Simon Prinsloo era in lacrime, quando ha confermato a The Associated Press che Solly era morto. Solo pochi minuti prima, aveva versato l’acqua da un tubo sull’ippopotamo per reidratarlo dal clima caldo e umido.
Un attivista della fauna selvatica ha pianto quando il corpo senza vita Solly è stato issato dalla piscina, con il veterinario in piedi su di esso, e posto in un trailer animale arancione.
Quando i giornalisti interrogato Lewis e gli hanno chiesto se non potesse arrivare prima, il veterinario ha detto che non avrebbe potuto salvare l’animale in ogni caso perché era in cattive condizioni dallo stress oltre che dalla lotta per un posto nella sua mandria.
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