A tigri, leopardi e leoni asiatici verranno serviti ghiaccioli a base di carne, per le scimmie invece il menù prevede frutta congelata, cocomeri e canne di bambù piene di yogurt.
Inoltre questo metodo di alimentazione fa si che gli animali si ingegnino per recuperare il cibo, una sorta di arricchimento ambientale.
«Nell’arco della giornata – spiega il presidente del Bioparco Paolo Giuntarelli – vengono consumate circa 50 balle tra fieno ed erba medica, 500 kg tra verdura e ortaggi e ben oltre 300 kg di frutta di stagione, in prevalenza cocomeri e meloni».
Il Giardino Zoologico di Roma nasce nel 1908 ad opera di un gruppo di finanziatori che fondano la ‘Società Anonima per il Giardino Zoologico’ con lo scopo di creare un luogo di attrazione e spettacolo, per mezzo della grandiosa collezione faunistica.
Oggi il Bioparco è una struttura scientifica e didattico-culturale che persegue la missione di Educazione, Conservazione e Ricerca.
Un valido contributo alla salvaguardia ed alla conservazione delle specie animali in pericolo di estinzione, non solo tramite progetti di ricerca e di riproduzione ma anche, e soprattutto, attraverso l’arricchimento culturale che riesce a trasmettere ai suoi visitatori attraverso conferenze, proiezioni, seminari e giornate eventi.
Potete trovare tutte le informazioni sulla ricerca del bioparco cliccando sul link http://www.bioparco.it/conservazione-e-ricerca.html
Di seguito una splendida galleria fotografica degli animali alle prese con il loro cibo gelato.