La scuola è finita o sta per terminare, l’estate aspetta i ragazzi a braccia aperte, ma l’incubo dei compiti per le vacanze aleggia sopra di loro come una nube grigia pronta a rovinare le vacanze estive.
Libri da comprare, testi da leggere, matite da appuntire, biro che lasciano tracce svogliate su fogli bianchi, spesso accompagnate da disegnini, macchie di granita e un po’ di sabbia: questo è quello che si prospetta per la maggior parte degli studenti… ma non per tutti!
Il professor Cesare Catà ha lasciato degli speciali compiti per le vacanze ai suoi studenti… Compiti perfetti, di quelli che fanno la differenza, fanno crescere, arricchiscono veramente i ragazzi.
❝Ecco gli speciali “compiti per le vacanze” che ho lasciato ai miei ragazzi per l’estate 2015
1. Al mattino, qualche volta, andate a camminare sulla riva del mare in totale solitudine: guardate come vi si riflette il sole e, pensando alle cose che più amate nella vita, sentitevi felici.
2. Cercate di usare tutti i nuovi termini imparati insieme quest’anno: più cose potete dire, più cose potete pensare; e più cose potete pensare, più siete liberi
3. Leggete, quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l’estate vi ispira avventure e sogni, e leggendo vi sentite simili a rondini in volo. Leggete perché è la migliore forma di rivolta che avete (per consigli di lettura, chiedere a me).
4. Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono negativi o vuoti: cercate situazioni stimolanti e la compagnia di amici che vi arricchiscono, vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.
5. Se vi sentite tristi o spaventati, non vi preoccupate: l’estate, come tutte le cose meravigliose, mette in subbuglio l’anima. Provate a scrivere un diario per raccontare il vostro stato (a settembre, se vi va, ne leggeremo insieme)
6. Ballate. Senza vergogna. In pista sotto cassa, o in camera vostra. L’estate è una danza, ed è sciocco non farne parte.
7. Almeno una volta, andate a vedere l’alba. Restate in silenzio e respirate. Chiudete gli occhi, grati.
8. Fate molto sport.
9. Se trovate una persona che vi incanta, diteglielo con tutte la sincerità e la grazia di cui siete capaci. Non importa se lui/lei capirà o meno. Se non lo farà, lui/lei non era il vostro destino; altrimenti, l’estate 2015 sarà la volta dorata sotto cui camminare insieme (se questa va male, tornate al punto 8).
10. Riguardate gli appunti delle nostre lezioni: per ogni autore e ogni concetto fatevi domande e rapportatele a quello che vi succede.
11. Siate allegri come il sole, indomabili come il mare.
12. Non dite parolacce, e siate sempre educatissimi e gentili.
13. Guardate film dai dialoghi struggenti (possibilmente in lingua inglese) per migliorare la vostra competenza linguistica e la vostra capacità di sognare. Non lasciate che il film finisca con i titoli di coda. Rivivetelo mentre vivete la vostra estate.
14.Nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognate come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell’estate cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.
15. Fate i bravi.❞
Questi sono i compiti che vogliamo per i nostri figli, compiti che accrescono spiritualmente, compiti che danno un valore aggiunto alla vita, non solo alla cultura, la scuola come semplice mezzo di apprendimento vale poco, la vera scuola è quella che ha a cuore il benessere dei suoi “accoliti”, non solo fisico e culturale ma anche spirituale; il mio compito preferito è il 4: “Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono negativi o vuoti” quello che dovremmo fare anche noi non solo i ragazzi, le persone negative vanno evitate, bisogna circondarsi di persone positive, allegre, sorridenti, sono queste che riempiono la vita e poi “ballate senza vergogna” un’altra frase da imprimersi nella testa, ballare dà gioia ed è il miglior antidoto alla depressione!!!
Vogliamo più professori come Cesare Catà, vogliamo più professori di vita!