Tappeti fai da te, la scusa giusta per ritagliarsi una pausa creativa staccando la spina da famiglia e lavoro, almeno per un po’. Difatti la concentrazione, più della manualità, è fondamentale quando si tratta di dare vita a un tappeto fatto a mano, specialmente se ambisci a un complemento di dimensioni notevoli.
Non è affatto una missione impossibile purché in casa ci sia abbastanza silenzio, ti consiglio quindi di metterti al lavoro durante la notte, come una moderna Penelope al riparo dai Proci alias figli&marito. Non sei abile con ago e filo? Fortunatamente il cucito è utile ma non indispensabile, sono molteplici i progetti DIY che non richiedono l’impiego di alcuna tecnica particolare. Scopri allora come fare tappeti fai da te ispirandoti alle nostre 4 idee originali.
1) Tappeti con pon pon
Che c’è di più soffice, tenero e delicato di un delizioso tappeto fatto con pon pon di lana? Che tu ci creda o meno, i batuffoli colorati si adattano a spazi abitativi dallo stile eterogeneo: moderno, etnico, classico, barocco. E’ sufficiente fare una selezione cromatica in sintonia con l’ambiente di destinazione: una palette ispirata all’arcobaleno si inserirà a meraviglia in un living total white di ispirazione scandinava, per conferirgli una ventata di brio. In un soggiorno dalle nuance calde meglio preferire pon pon neutri, per esempio color panna o beige, in modo da alleggerire l’insieme.
Come realizzarli? Procurati un vecchio tappeto di stoffa o di feltro e qualche gomitolo di lana del colore prescelto. Prendi il filo da un capo del gomitolo e passalo tra il pollice e il mignolo, arrotolalo sulla mano, quindi annoda il capo finale con quello iniziale. Sfilalo dalla mano e fermalo a metà annodando altro filo di lana di colore uguale. Il pon pon è pronto, basta sfilarlo un pochino con le forbici e rimuovere il nodo realizzato in precedenza. Procedi allo stesso modo per creare gli altri pon pon, te ne serviranno in quantità proporzionale alle dimensioni del tappeto fai da te da rivestire. A lavoro terminato cuci i pon pon con ago e filo sul tappeto.
2) Tappeti con vecchie magliette
Con una base bucherellata di plastica e vecchie t-shirt riciclate puoi dare vita a un tappetino soffice e colorato. Ricava dalle magliette tante striscioline di tessuto, non troppo lunghe e larghe 3-4 cm al massimo. Inseriscile, con tanta pazienza, nei buchetti della base di plastica, annodandole una ad una. A lavoro terminato rifinisci con qualche sforbiciata, caso mai che alcune strisce risultassero troppo lunghe. Anche in questo caso sta a te selezionare i colori più adatti al contesto cui è destinato il tappeto con magliette riciclate.
3) Tappeti con tappi di plastica
Armati di foglio di plastica trasparente e di tappi di plastica riciclati. Considera che te ne serviranno poco più di 200 per un foglio di circa 40X40 cm. Dopo aver deciso in che modo disporli, l’uno accanto all’altro in orizzontale, a spirale, a quadrati concentrici, incollali sulla base di plastica, uno ad uno, con colla a caldo o in alternativa con silicone trasparente. Mischia le tonalità se vuoi un tappeto arcobaleno oppure utilizza tappi monocromatici, tutti uguali. Volendo, puoi persino personalizzarli con vernici spray adatte a superfici di plastica. A lavoro terminato, fissa il tappetino fai da te su una base antiscivolo.
4) Tappeti con tappi di sughero
I tappi di sughero riciclati si prestano perfettamente alla creazione di un simpatico tappetino da bagno. Scova un vecchio tappeto, procurati una quantità adeguata di tappi di sughero, tagliali a metà per il lungo e regola le singole superfici aiutandoti con della carta vetrata. Incolla i tappi, uno ad uno, con colla a caldo, sul tappeto capovolto. Lascia asciugare il tappeto con i tappi e sistemalo in bellavista.
Eccovi altre idee di riciclo per avere un tappeto a costo zero!
Laura De Rosa