E’ successo lo scorso luglio: due bambini hanno utilizzato la ormai famosa pistola sparabolle di produzione cinese e sono stati ricoverati in ospedale per una febbre molto alta. Fatti gli esami all’acqua contenuta nella pistola è risultato una quantità eccessiva di agenti patogeni (leggi la notizia).
La pistola sotto accusa toglie, a mio avviso, gran parte del divertimento ai bambini: soffiare le bolle per renderle più o meno grandi e provare la soddisfazione di riuscire a farne tante è un gioco che non può essere sostituito da un oggetto che fa tutto al tuo posto.
In più la maggior parte delle bolle in commercio – comprese le pistole sparabolle – sono di produzione cinese e sappiamo tutti che purtroppo la Cina è famosa per lo sfruttamento lavorativo degli operai e dell’utilizzo di sostanze non adatte per la salute umana (tutto questo per riuscire a guadagnare e a vendere i prodotti ad un costo basso).
Ciò che può fare il consumatore per tutelare sè stesso e per non promuovere lo sfruttamento lavorativo è non acquistare prodotti cinesi e se possibile autoprodursi ciò che può.
In questo caso farsi le bolle di sapone in casa è un gioco davvero semplice, immediato, ecologico e divertente.
Eccovi la ricetta:
– mezza tazza di detersivo per lavare i piatti (se ecologico ancora meglio)
– una tazza e mezza di acqua
– 2 cucchiaini di zucchero (meglio se a velo)
Mescolare il tutto senza agitare troppo e trasferire la miscela nel contenitore a chiusura ermetica. Lasciate riposare da qualche ora a qualche giorno (più lasciate riposare più il composto si amalgama meglio).
Potete usare come contenitore uno di quelli che trovate in commercio con già dentro le bolle e che avete finito oppure potete prendere qualsiasi contenitore a chiusura ermetica e per fare le bolle potete usare delle cannucce!
Insomma giocare con le bolle di sapone è davvero divertente e piace a tutti ma cerchiamo di non giocare anche con la nostra salute e quella dei nostri figli! Almeno le cose più semplici autoproduciamole noi!