Con il riciclo creativo nulla va sprecato ed oggetti apparentemente banali rivelano una natura inaspettata agli occhi dello sguardo curioso. Pallet, cassette della frutta, vecchie vasche da bagno, bottiglie di plastica, tutto ormai segue il filone del riutilizzo, complice la crisi ma anche un modus vivendi più attento all’ecologia e alle risorse del pianeta. In quest’ottica anche le vecchie piastrelle, persino quelle ridotte a cocci, trovano impiego in nuove forme decorative.
Nelle nostre cantine si nascondono spesso tesori da svelare: un vecchio cassone di anonime piastrelle, spaiate nei colori e nelle forme, potrà riprendere vita in poche mosse. Perché, ad esempio, non riciclare le vecchie piastrelle per rivestire un banale vassoio o un vecchio tavolo da giardino? Procuratevi il numero di piastrelle necessario a ricoprire la superficie valutandone le misure e dopo averle accuratamente pulite, adagiatele una ad una, applicandole con colla apposita. Se si tratta di un tavolo, partite dal centro proseguendo man mano verso i lati esterni. In questo modo l’operazione di incastro risulterà facilitata e sarà più semplice sagomarle per adattarle alla superficie prescelta.
Ma le idee fai da te per riciclare le vecchie piastrelle non si esauriscono qui, potrete trasformarle in piccoli capolavori handmade con l’impiego di colori per ceramica a freddo o vernici acriliche. Sulla falsariga delle famose maioliche amalfitane si accenderanno di nuance brillanti e luminose per andare a decorare pareti, impreziosire il piano di lavoro della cucina o trasformarsi in simpatici sottopentola da regalare, perché no, alle amiche più care. Le fantasie riproducibili sono infinite, geometrie, soli e lune ridenti, animaletti curiosi, fiori, paesaggi mignon e quant’altro scaturisce dall’immaginazione.
Volete fare le cose in grande? Con primer, vernici e pennelli alla mano è possibile rinnovare un’intera stanza, dal bagno alla cucina, purché non vi manchi la pazienza. Rimuovete qualunque traccia di sporco o di unto utilizzando uno sgrassatore, quindi applicate sulle piastrelle il primer, lasciandole asciugare per un’intera giornata. Se necessario, stuccatele con una spatola e dopo aver rimosso la polvere, procedete con la stesura della vernice acrilica apposita. Potrete impreziosire ulteriormente il lavoro decorando le singole piastrelle con degli stencil. Oppure, se siete abili con il disegno a mano libera, optare per decorazioni fai da te realizzabili con pennarelli indelebili appositi. Animaletti stilizzati, figure geometriche, scritte particolari impreziosiranno le vostre pareti conferendo loro un tocco personale. E voilà, la stanza sarà come nuova!
E che dire delle pavimentazioni? Il design d’avanguardia privilegia sempre più frequentemente accattivanti mélange di materiali diversi. In quest’ottica, riciclare le vecchie piastrelle si rivelerà una soluzione originale per rinnovare un rivestimento anonimo. Potranno, per esempio, inserirsi in un pavimento di legno, andando a delimitare una zona specifica. E’ il caso di una sala da pranzo rivestita con parquet, fatta eccezione per il perimetro destinato al tavolo. Oppure di un patio su cui si intrecciano mattonelle di fattura differente per creare divertenti giochi di colore. Uniche accortezze, impiegare piastrelle dello stesso spessore e valutare attentamente, prima della posa in opera, la natura del materiale utilizzato. A seconda che venga impiegato negli interni o negli esterni dovrà possedere determinati requisiti di resistenza e impermeabilità. Si tratta pur sempre di un pavimento, se l’estetica rivendica la sua parte, altrettanto vale per la qualità.
E ora che il riciclo creativo delle piastrelle per voi non ha più segreti, frugate in soffitta o in cantina a caccia della materia prima!