Se c’è una cosa che chi convive con i gatti invidia al suo amico peloso è la capacità di rilassarsi, al di là di tutto, di ogni umana comprensione, un gatto riesce a concentrarsi su se stesso e a cadere in una specie di trans tra fusa e sonno, uno stato in cui riesce a rimanere per tempi lunghissimi recuperando così le energie e abbassando il livello di stress che, in natura, per un predatore è generalmente alto.
Non c’è nulla di più dolce del sentimento di pace che infonde quando riposa, e non c’è nulla di più vivace della sua natura quando è in movimento.
(Christopher Smart)
Leggi anche —> Le 10 profonde lezioni di vita che può donarti il tuo gatto
Cat therapy: perché i gatti ci fanno stare bene
Vivere con un gatto, accarezzarlo e osservarlo nella sua quotidianità è già di per sé una terapia. Ecco perché è nata la cat therapy, un approccio che studia il legame tra il gatto e l’uomo e che mira a sviluppare e a salvaguardare il benessere psicofisico dell’individuo a contatto con i nostri amici felini.
La cat therapy nasce all’interno del concetto base della pet therapy, per la quale sono utilizzati anche cani, cavalli e conigli.
Prima di tutto quindi facciamo un passo indietro e chiariamo cos’è la pet therapy: questa forma di terapia assistita con animali, nella quale l’animale acquista il ruolo di un vero e proprio co-terapeuta ha guadagnato una credibilità sempre maggiore negli ultimi due secoli. Più o meno dall’ultimo decennio del XVIII secolo ad oggi, questo approccio terapeutico della relazione tra essere umano e animale si è ricavato un suo spazio teorico e pratico all’interno della relazione interspecifica, ossia, della relazione tra essere umano e animale.
Un primo interesse per la zooterapia nacque in Inghilterra nel 1792, quando lo psicologo infantile William Tuke2 sollecitò i suoi malati mentali ad accudire animali domestici di piccola taglia, nell’ipotesi e nella speranza che questo tipo di attività potesse abbassare il loro livello di stress e di insicurezza, permettendo così anche un conseguente abbassamento del loro filtro affettivo e quindi una maggiore predisposizione alla terapia di recupero, e così fu!
La Cat therapy nasce da quest’idea generale della Pet, ma si concentra poi sulle caratteristiche tipiche di questo fantastico felino domestico: la sua calma, l’abilità nel gioco, l’attenzione che sa rivolgere al suo compagno umano, chi vive con un gatto sa che è così.
I benefici della terapia con i gatti
I gatti ci danno due grandi insegnamenti: il distacco dalle cose è un’arte e l’eleganza non fa rumore.
(Fabrizio Caramagna)
Come abbiamo scritto in precedenza, già solo vivere con un gatto può essere una cura a molti nostri malesseri. Questo animale, poi, può essere inserito in percorsi di terapia specifici, sia con adulti che con bambini, al pari di altri animali come il cane e il cavallo. Ecco i benefici della cat therapy in settori ospedalieri, di recupero psicofisico o anche semplicemente nelle nostre case!
- Rilassamento corpo-mente. Accarezzare un gatto o anche solo il fatto di osservarlo o di sentire le sue fusa ci calma la mente, genera in noi un senso di rilassamento diffuso che fa bene anche al nostro corpo.
- Riduce lo stress e fa vivere di più. Non è solo un modo di dire: una ricerca pubblicata qualche tempo fa sull’American Journal of Cardiology ha dichiarato che chi vive con un gatto è più rilassato e di conseguenza ha una vita media più lunga rispetto a chi non ha un gatto.
- Diminuzione dell’asma infantile. Una ricerca effettuata nel 2017 dal Copenhagen Studies of Asthma in Childhood Research Center (COPSAC) afferma che chi vive con un gatto ha maggiore probabilità di neutralizzare un gene responsabile dell’asma.
- Aumenta l’autostima e la gratificazione. Chi accarezza un gatto e in risposta riceve le sue fusa (che hanno una frequenza elevata in grado di emanare benessere!), si sente bene e questa sua contentezza fa contento anche l’uomo.
- Favorisce un riposo notturno ottimale. Secondo uno studio del Mayo Clinic Center for Sleep Medicine in Arizona, pubblicato su Mayo Clinic Proceedings 2015, chi dorme nella stessa stanza con un gatto ha un sonno migliore, più rilassato, e l’insonnia diminuisce notevolmente.
Ho molto studiato i filosofi e i gatti. La saggezza dei gatti è infinitamente superiore.
(Hippolyte Taine)
Leggi anche —> Quando muore un gatto a noi caro la nostra anima si mette in viaggio con lui