Pioggia di meteoriti nella serata di oggi
Occhi puntati al cielo stasera! Talvolta ci dimentichiamo che per ammirare una pioggia di stelle cadenti non dobbiamo aspettare necessariamente solo la notte del 10 Luglio, la tanto famosa notte di San Lorenzo, perchè eventi del genere cadono anche in diversi mesi dell’anno.
E’ il caso delle piogge meteoriche delle Leonidi, visibili ogni anno intorno a questo periodo di Novembre. Quest’anno, in particolar modo, nella notte del 16 e del 17 Novembre.
Le Leonidi presentano un ciclo di 33 anni, pari al periodo orbitale della Cometa Tempel-Tuttle: tra le piogge meteoriche ad esse associate vanno ricordate quelle del 1698, 1799, 1833, 1866, 1966 e del 2001.
Come nascono questi sciami di meteoriti?
Per chi non lo sapesse, le Leonidi sono uno dei più importanti sciami meteorici ed causato dalla Cometa Tempel-Tuttle: lo sciame, infatti, è formato da particelle emesse dalla cometa durante il suo passaggio accanto al Sole.
Devono il loro nome alla posizione del radiante, il punto cioè da cui sembrano provenire, localizzato nella costellazione del Leone: le meteore, infatti, sembrano irradiarsi proprio da quel punto del cielo.
La Terra, nel suo movimento di rivoluzione intorno al sole, attraversa la scia dei meteoroidi lasciati dal passaggio della cometa: tale scia è formata da particelle solide, i meteoroidi appunto, emesse dalla cometa man mano che il gas ghiacciato sublima a causa della vicinanza al Sole (solitamente a una distanza inferiore a quella dell’orbita di Giove).
Questa pioggia di stelle cadenti, che talvolta assumono il carattere di tempeste meteoriche, possono in un anno far depositare 12-13 tonnellate di particelle sul nostro pianeta.
I meteoroidi persi da una cometa danno vita a delle scie con orbite simili ma leggermente diverse da quelle della cometa che le origina. Il loro percorso, infatti, viene disturbato dai pianeti, in particolare da Giove, e in misura minore dalla pressione radiativa del sole.
Quando sono visibili le stelle cadenti?
Le Leonidi, ogni anno, raggiungono l’apice il 17 Novembre, sparpagliandosi per diversi giorni intorno all’apice stesso che cambia di anno in anno. Per contro, le scie giovani sono spazialmente più dense e danno luogo, quando la Terra le attraversa, a tempeste meteoriche con oltre 1000 meteore all’ora, in confronto a circa 1-2 meteore l’ora degli anni normali e a qualche meteora l’ora in occasione delle piogge meteoriche.
Il massimo della loro visibilità è previsto intorno alle ore 23.00, presentandosi al ritmo di 15-20 meteore ogni ora.
Inoltre, dato che la Luna sorgerà più tardi, l’incidenza della sua luce sarà inferiore e sarà quindi più semplice individuare lo sciame di stelle.
Il 20 Maggio del 2031, invece, è atteso il passaggio al perielio della cometa 55P/Tempel-Tuttle, quella che ha fatto, appunto, nascere lo sciame di meteoriti.
Tra l’altro, se avete voglia di contare le stelle, sappiate che potreste essere utili alla ricerca scientifica. Per farlo non dovete far altro che compilare il modulo dell’International Meteor Organization.
Non perdetevi questo magnifico spettacolo!
Daniela Bella