E’ passato ormai più di un mese da quando quelle terribili scosse di terremoto hanno sconvolto un’intera regione, la LAV ha lavorato duramente per aiutare gli amici pelosi che hanno trovato rifugio presso i tanti campi per animali installati, la LAV di Ferrara, per esempio, ha donato cucce, collari antiparassitari per cani e gatti, cibo, un rotolo di telo ombreggiante e teloni plastificati per coprire i box del rifugio.
Un ringraziamento a quanti hanno già donato (il vostro sostegno ha permesso anche la realizzazione dei recinti); a coloro che hanno portato a LAV Modena cibo e materiali; a chi ha fatto loro delle donazioni; alle associazioni Oipa, Centro Soccorso Animali (che ha fornito gratuitamente i cancelli per i box), Argo e Isola del Vagabondo, e alle tante associazioni che hanno dato il loro aiuto. Un ringraziamento particolare va a tutte le Sedi locali Lav che sono state molto vicine e che hanno dato il loro supporto con donazioni e spedizioni di materiali.
E pubblica un resoconto di quello che è stato fatto e di quello che ancora stanno facendo, leggetelo con cura e capirete quanto amore ci stanno mettendo queste persone per salvare questi animali.
Il lavoro dopo le scosse di terremoto che hanno messo in ginocchio le zone della Bassa Modenese, è stato davvero duro.
Assieme ad altre associazioni da subito abbiamo cercato di coordinarci con i canili/gattili nei luoghi colpiti e con l’Asl in loco, per gestire le urgenze.
Fino a oggi abbiamo costruito 10 box in un’area di sgambamento vicino a Mirandola (Modena), che al momento sono ancora utilizzati come primo stallo per gli animali dei privati.
A fianco dei box è stato realizzato un gazebo per permettere ai veterinari il primo soccorso agli animali, di leggere il microchip o di inocularlo, di documentare i dati del cane e del proprietario. Successivamente i cani e i gatti vengono smistati nei vari canili/gattili o, nel caso in cui siano malati o anziani e necessitino di cure particolari, presso strutture o persone che si sono rese disponibili.
Altri 3 box sono stati costruiti da alcuni ragazzi di un altro campo a Dogaro, frazione di San Felice sul Panaro (Modena), in questo caso abbiamo fornito tutto il materiale per realizzarli.
I primi di giugno si è svolta una riunione di coordinamento tra i veterinari dell’Asl e le associazioni impegnate sul territorio per dividerci i compiti – le cose da fare erano e sono davvero molte! – durante l’incontro ci siamo suddivisi anche i vari campi da seguire, affinché si potesse sopperire in tempi abbastanza brevi a tutte le esigenze delle persone con animali.
Abbiamo spedito via mail a tutte le tendopoli della Protezione Civile un modulo da compilare per capire quanti animali fossero presenti nelle tende, se fossero identificati con microchip, il numero di quelli rimasti nelle case o ospitati da qualche parente, nonché per aver chiare le varie esigenze di cibo e quali altri aiuti fossero necessari. Successivamente abbiamo visitato i campi assegnatici, incontrando direttamente le persone e chiedendo direttamente loro ciò di cui avevano bisogno.
Abbiamo inoltre stampato e diffuso un vademecum che si è rivelato di grande utilità con tutti i numeri delle urgenze: i riferimenti per ogni campo in caso di necessità, i numeri dell’Asl per gli animali feriti, per le emergenze di Sanità Pubblica, il numero per i recuperi degli animali vaganti o rimasti intrappolati nelle case o in caso di animali esotici.
Settimanalmente manteniamo i contatti con i canili e gattili della zona per capire le loro esigenze: per ora il cibo non rappresenta un’emergenza, ne è stato raccolto in grande quantità; la paura che accomuna tutti è quella che, come spesso accade, finito il momento d’urgenza ci si dimentichi di loro e rimangano soli.
Noi non li abbandoneremo e non abbandoneremo gli animali vittima del terremoto per aiutare i quali stiamo valutando ulteriori progetti resi possibili dalla generosità di tante persone di cui sarà nostra cura aggiornarvi.
Marilena, LAV Modena
Chiunque voglia continuare a sostenere la LAV e gli amici pelosi terremotati può farlo tramite una donazione sul sito della LAV http://www.lav.it/