Torna l’ora solare: lancette un’ora indietro!
Ormai dovremmo saperlo perchè ci passiamo ogni anno: l‘ora solare consiste nella convenzione di avanzare di un’ora le lancette degli orologi durante il periodo autunnale.
Nello specifico, bisognerà spostare le lancette indietro di un’ora nella notte tra sabato 29 Ottobre e domenica 30 Ottobre: alle ore 3:00 del mattino, dunque, bisogna spostare le lancette alle ore 2:00.
Si ritorna quindi all’ora solare, o tempo standard, che prenderà il posto dell’ora legale iniziata lo scorso Marzo.
Si ricorre all’ora legale perchè, lo ricordiamo, la soppressione di un’ora a ridosso del periodo estivo induce le persone (se mantengono le stesse abitudini di orario convenzionale nell’arco della giornata) ad alzarsi prima in questo periodo dell’anno, il che consente un risparmio energetico nelle ore serali.
Tornando all’ora solare, dunque, avremo “diritto” ad un’ora in più di sonno, ma a quale prezzo? Giornate che ci appariranno interminabili, che si “concluderanno” con il tramonto già nelle prime ore del pomeriggio.
Il tutto, poi, va pure a coincidere con la stagione invernale, che già di suo è cupa, buia e malinconica.
Per chi la mattina si alza presto, però, il vantaggio è che potrà godere sin da subito della luce del sole.
Insomma, non ci resta che tenere duro per cinque mesi, fino alla notte del 26 Marzo del 2016, quando le nostre lancette di sposteranno nuovamente.
Per l’anno scorso la società Terna, responsabile della gestione dei flussi nazionali di energia elettrica ad alta tensione, aveva stimato un risparmio di consumi pari a oltre 550 milioni di kilowattora, per quasi 100 milioni di euro.
Dal 2004 al 2013, invece, in Italia sono stati risparmiati circa 6,6 miliardi di kilowattora per circa 950 milioni di euro di minor costo.