❝Non dobbiamo ingannarci e pensare che riceviamo la pittura solo attraverso l’occhio. No, la riceviamo, a nostra insaputa, attraverso tutti e cinque i nostri sensi. E come potrebbe essere altrimenti?❞ ~ Kandinskij
L’Art therapy o arte terapia è un percorso che si affianca ad una terapia psichica che ha dei risvolti sorprendenti sulla natura umana; questa tecnica è nata negli anni quaranta prendendo vita da quella che era la psicoterapia dinamica e da allora si è evoluta al punto da diventare una tecnica che riesce ad esplorare in maniera molto immediata il processo mentale primario e la fantasia intrinseca di ogni individuo. Questa terapia è fondata sul parallelismo tra processo creativo e processo terapeutico, e diventa un modo per esplorare l’animo primordiale, quello che ogni uomo era prima di diventare adulto e “spegnere” quella luce creativa, che lo caratterizzava prima della conoscenza verbale.
L’art therapy la possiamo fare anche noi a casa, è un modo per tornare bambini, ritrovare la creatività, la fantasia. Basta poco un foglio e dei colori e la mente si distrae dalla routine quotidiana dando sfogo a qualcosa di sepolto nell’anima; è un potente antistress, non occorre saperlo fare, non occorre avere particolari conoscenze, anzi lo sperimentare colori nuovi, abbinamenti, linee e forme, tecniche diverse aprirà ancora di più la mente a nuovi orizzonti e aiuterà a far uscire dubbi profondi.
Se quello che preoccupa in queste “sedute” terapeutiche è il risultato finale, si possono acquistare album pre-disegnati e colorare con pastelli a cera, pennarelli, matite senza andare alla ricerca di tecniche particolari come pittura ad olio, tempere o acquerelli; esistono molti album anche per adulti molto belli.
Bastano un paio di tratti colorati a cambiare l’umore, basta davvero poco, inoltre se la vostra mente è una mente razionale, magari molto esposta a stress e responsabilità si può adottare la tecnica del mandala, un disegno ripetitivo circoscritto in un cerchio che “contiene” in un certo senso e stabilizza il karma.
In psicologia il primo ad utilizzare un mandala come strumento anti stress fu lo psicologo Carl G. Jung.
Basta cercare su Google la parola “mandala” e vi si aprirà un mondo di immagini da stampare e tenere sempre sottomano per sfogarsi; basta procurarsi un portamatite con un po’ di colori e un paio di questi fogli che una pausa in ufficio può trasformarsi in un momento rilassante, durante il quale è possibile staccare letteralmente la spina e viaggiare con la fantasia o semplicemente non pensare a nulla, spesso ci si accorge che si sta colorando senza neppure rendersene conto, unico inconveniente è che il tempo passa più velocemente di quello che si pensa e la pausa potrebbe dilatarsi in maniera poco opportuna.
L’art therapy è anche molto usata con gli anziani che grazie ai disegni da colorare riscoprono i bambini che si trovano sepolti in loro da anni di vita vissuta, da malattie e da pensieri pesanti.
Quindi non aspettate oltre prendete i colori in mano e non preoccupatevi se non sapete usarli, non è importante, l’unica cosa importante è lasciar andare lo stress.
Un consiglio? Per rendere ancora più emozionante l’avventura potete usare i colori ad olio, mischiarli grossolanamente su una tavolozza e lasciarli scorrere liberamente su una tela, spesso i grandi capolavori nascono proprio così.