Stiamo per entrare nella stagione dei colori caldi e delle temperature fredde, e alcuni luoghi sembrano prendere vita, animarsi di spiriti magici. Sono le immagini d’autunno che cambiano le prospettive, la natura vista come una tela e un pittore un po’ folle che ad ogni stagione cambia la sua tavolozza e regala ogni volta quadri diversi dello stesso soggetto, nuove emozioni e nuove sensazioni.
Nella pianura gli alberi brillano
con un ultimo sfarzo:
scintillano d’oro e di rame,
splendore di bronzo e di legno.
I piedi dei buoi sprofondano
nell’umida terra,
le grigie montagne spariscono
nel fumo.
Nazim Hikmet
L’autunno come stagione comincia il giorno dell’equinozio, il 23 settembre e termina il 21 dicembre, in questo periodo le ore di luce diminuiscono. Il 23 settembre i raggi del sole sono perpendicolari all’equatore e il circolo d’illuminazione passa per i poli. Ma questa non è la magia che effettua Madre Natura, lei sa essere molto più creativa con l’autunno…
Immagini d’autunno: come cambia il paesaggio
Capitol Creek Valley – Colorado.
Singhiozzi lunghi
dai violini
dell’autunno
mordono il cuore
con monotono
languore.
Ecco ansimando
e smorto, quando
suona l’ora,
io mi ricordo
gli antichi giorni
e piango;
e me ne vado
nel vento ingrato
che mi porta
di qua e di là
come fa la
foglia morta.
Paul Verlaine – Violini d’Autunno
Lake Island – Poland.
La nebbia arriva
su zampine di gatto.
S’accuccia e guarda
la città e il porto
sulle silenziose anche
e poi se ne va via.
C. Sandburg
Glenfinnan Viaduct – Scotland.
L’autunno è una seconda primavera, quando
ogni foglia è un fiore.
Albert Camus
Hitachi Seaside Park – Japan.
Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle
come farfalle
spensierate?
Venite da lontano o da vicino
da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso che vi porta via?
Trilussa – Foglie gialle
Grand Island East Channel Light House – Michigan.
Autunno mansueto, io mi posseggo
e piego alle tue acque a bermi il cielo,
fuga soave d’alberi e d’abissi.
Aspra pena del nascere
mi trova a te congiunto;
e in te mi schianto e risano:
povera cosa caduta
che la terra raccoglie.
Salvatore Quasimodo
Poet’s Walk – Central Park, New York.
Che dolcezza infantile
nella mattinata tranquilla!
C’è il sole tra le foglie gialle
e i ragni tendono fra i rami
le loro strade di seta.
Federico Garcia Lorca – Mattino d’autunno
Forest Lake – Poland.
Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie.
Giuseppe Ungaretti – Soldati
Kilchurn Castle – Scotland.
Dopo tanta
nebbia
a una
a una
si svelano
le stelle.
Respiro
il fresco
che mi lascia
il colore
del cielo.
Mi riconosco
immagine
passeggera
presa in un giro
immortale.
Giuseppe Ungaretti – Dopo la nebbia
Mossy Apartment Building.
Sono più miti le mattine
e più scure diventano le noci
e le bacche hanno un viso più rotondo.
La rosa non è più nella città.
L’acero indossa una sciarpa più gaia.
La campagna una gonna scarlatta,
Ed anch’io, per non essere antiquata,
mi metterò un gioiello.
Emily Dickinson – L’estate è finita
Japanese Maple.
Ogni seme che l’autunno getta nelle profondità della terra
ha un modo suo proprio di separare nucleo e involucro
al fine di formare le foglie, i fiori e i frutti.
Ma quali che siano i modi,
lo scopo delle peregrinazioni di tutti i semi è identico:
arrivare a levarsi innanzi al volto del sole.
Kahlil Gibran, Iram dalle alte colonne
Tunnel of Love – Ukraine.
c’è un fungo modello,
che quando piove
funziona da ombrello;
quando c’è il sole che brucia le piante
dà un frescolino così riposante!
Dicono grilli e formiche tra loro:
“Compare fungo sei proprio un tesoro!”
E lui risponde modesto: “Ma no!
Ognuno al mondo fa quel che può!”
Gapstow Bridge – New York.
E così te ne vai tu pure, estate.
Di giorno in giorno più breve è la luce,
più basso il cielo.
Un’ala lunga di vento
si stende liscia su la faccia del mondo.
E’ il vento umido, molle, delle sere precoci. Cosa più resta al vecchio cuore
che già si gonfia di pianto?
Restano le tristi dolcezze di autunno
E la luce dell’ultima sera.
Diego Valeri
Tu Hwnt I’r Bont Tearoom – Llanrwst, North Wales.
Si dà di primo autunno un tempo meraviglioso e breve:
il giorno è come di cristallo
e luminose son le sere …
Dove passò la forte falce e cadde
la spiga, è tutto vuoto ora ed aperto:
solo del ragno tenue filo
scintilla nell’aperto solco.
L’aria è deserta, uccello più non s’ode, ma son lontane ancora le bufere infernali e il puro e caldo azzurro si rovescia
sulla campagna che riposa.
F Tjutcev