Un volta c’erano le “Ballerine di Degas” oggi ci sono le street performance, le ballerine a New York di Kevin Richardson, ma esattamente nello stesso modo entrambi hanno rappresentato la danza come un’arte.
Edgar Degas una volta disse di se:
«La gente mi chiama il pittore delle danzatrici, ma in realtà a me interessa catturare il movimento»
Ed è quello che fa il newyorkese Kevin Richardson attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica, blocca il tempo, ferma il momento, cattura l’attimo e trasforma la danza in arte.
Ha chiamato a raccolta i ballerini più talentuosi di New York e li ha invitati a ballare per strada o nella metropolitana e li ha resi immortali, proprio come fece Degas nel 1800 con le sue ballerine.
A New York le strade sono ricche di artisti di ogni genere, che portano energia alla città, trasformano l’urbano grigiore in colorate attrattive. Energia allo stato puro, movimento e armonia che si fondono nella mecca dell’arte di strada, dai pittori ai ballerini, dagli scultori ai performer. Un centro di incontro per chiunque voglia vivere dell’arte nell’arte.
Utilizzare la danza come arte è tre volte importante, primo perché con la danza si celebra la bellezza, un omaggio ai bravissimi ballerini di New York, in secondo luogo, è il ricordare l’importanza dell’arte come parte stessa della città, è ciò che la rende tale. E in terzo luogo è uno spettacolo di strada, accessibile a tutti, lo vedono folle di persone, bambini, anziani, uomini e donne. E secondo Kevin Richardson è proprio nelle strade che dovrebbero stare, alla portata di tutti, perché tutti possano ammirarli e goderne.
Dance As Art: ecco gli scatti fotografici delle ballerine a New York di Kevin Richardson