❝È stata infatti pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 12 agosto 2005 la legge, approvata in via definitiva il 26 luglio scorso dal Parlamento, che istituisce la “Festa dei nonni” allo scopo di conferire la dovuta importanza al ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale.❞
Questo è il testo di legge che sancisce la Festa dei Nonni, nonni che troppo spesso nella società moderna vengono isolati, dimenticati, abbandonati.
Questa festa nasce nel 1978 negli Stati Uniti, fu una nonna di 47 nipoti che la promosse già nel 1970 fino a che non raggiunse il presidente Jimmy Carter. La nonna era una casalinga del West Virginia che aveva dato alla luce ben 15 figli, la signora Marian McQuade.
I nonni sono portatori sani di conoscenza, di esperienza e di lezioni di vita. Non è possibile esistere senza di loro, non è possibile vivere ignorandoli.
C’è un Nonno
C’è un nonno in disparte
che gioca alle carte,
le gioca da solo:
nessuno lo vuole.
C’è un nonno in giardino
che beve del vino,
lo beve da solo:
nessuno Io vuole.
C’è un nonno per strada
non so dove vada,
cammina da solo:
nessuno lo vuole.
C’è un nonno che dorme
speriamo che in sogno
qualcuno ci sia in sua compagnia.
R.Piumini
Nel mondo la festa non cade per tutti lo stesso giorno:
Negli Stati Uniti viene celebrata ogni anno la prima domenica di settembre dopo il Labor Day.
Nel Regno Unito viene celebrata la prima domenica di ottobre.
In Canada viene celebrata dal 1995 il 25 ottobre.
In Francia c’è la Festa della Nonna la prima domenica di marzo e la Festa del Nonno la prima domenica di ottobre.
In Italia viene celebrata il 2 Ottobre, e fu il presidente Unaflor Franco Locatelli, insieme ad Arturo Croci, Wim Van Meeuwen e Walter Pironi a volerla introdurre come festa ufficiale.
Ma ricordatevi che i nonni non sono solo un aiuto per i genitori che non sanno a chi affibbiare i figli, i nonni sono molto di più.
Una volta li si andava a trovare nei giorni di festa, una volta erano quasi venerati e rispettati, una volta i nonni erano importanti… oggi si è troppo di fretta per sedersi a tavola e mangiare quello che ci prepara la nonna… Il polpettone con le patate, il purè o la polenta ancora fatta a mano, la pasta tirata a sfoglia e i tortellini ripieni.
L’idea matriarcale della famiglia era sviluppata sulle spalle della nonna, la regina di casa, colei che si occupava del sostentamento di tutti, ed è forse da questa tradizione che quando si pensa alla nonna si pensa alle tavole imbandite, alle favole ascoltate accoccolati sulle sue ginocchia, alle maglie fatte a mano, ai centrini ed ai profumi troppo intensi. Donne e uomini che hanno dato la vita per i nipoti, donne e uomini che cambiano prospettiva, cambiano umore quando vedono i figli che gli portano i nipoti.
Il fiore ufficiale della festa dei nonni è il “non ti scordar di me” simbolo del ricordo, dell’amore e della speranza.
Che dire… amate i nonni perché quando non ci saranno più vi mancheranno da impazzire.
Di seguito la canzone ufficiale dei nonni… La Ninna Nonna!!
STROFA
Mentre ti rimbocco le coperte
ripensiamo insieme a quante volte
le hai rimboccate tu a me…
Quando mi accompagni sulla giostra
mentre mi prepari la minestra
domani c’è scuola a letto presto…
RIT.
NINNA NONNA, NINNA NA
COSI’ BELLA ALLA TUA ETA’
COSI FIERA E FORTE CHE
DAI GIOIA DI VIVERE
STROFA
Mentre guardi la televisione
ti addormenti lì sopra il divano
come capitava a me bambino…
E mi preparavi la merenda
quanto più mangiavo tanto più eri contenta
poi mi raccontavi della guerra…
RIT.
NINNA NONNA, NINNA NA
SCUSA SE TI HO TRASCURATA
SI CAPISCE SOLO POI
QUANTO UN NONNO E’ PREZIOSO
SPECIAL
E quando io mi sto innamorando
e quando io non ci riesco e piango
e in questo istante in cui mi sento spento,
sei qui con me…
RIT.
NINNA NONNA, NINNA NA
QUANTE COSE HO IMPARATO
ANCHE SENZA LE PAROLE
IL TUO SGUARDO SA INSEGNARE
NINNA NONNA NINNA O
QUESTA NONNA A CHI LA DO
SI CAPISCE SOLO POI
QUANTO UN NONNO E’ PREZIOSO
QUANTO UN NONNO E’ PREZIOSO
QUANTO UN NONNO E’…