Lo shiatsu (dal giapponese Shi = dito e atsu = pressione) è una pratica che grazie a precise tecniche di digito-pressione inverte da negativo a positivo il flusso energetico della persona, favorendo la rimozioni dei traumi, sia fisici che psicofisici.
Come altri tipi di massaggi, deriva dalla cultura estremo-orientale, con esattezza dal Giappone dove sono stati sanciti nel corso dei secoli, i principi operativi su cui si fonda.
Agendo sia sul piano fisico che su quello psico-fisico, è necessario prestare massima attenzione non solo alla tecnica di massaggio, ma anche al contesto in cui si pratica. L’ambiente dev’essere estremamente silenzioso e calmo, il/la paziente deve aver instaurato un rapporto di fiducia e di scambio con il massaggiatore, in modo che il rilassamento possa essere il più possibile profondo e lo scambio energetico possa essere positivo e proficuo.
La lentezza e la staticità sono le caratteristiche di questo massaggio, l’operatore agisce con calma e senza esercitare sforzo o sfruttare la pressione muscolare del paziente, tutto il lavoro proviene dalla pressione effettuata che può coinvolgere non solo le dita (come avviene solitamente nella digito-pressione) ma anche il palmo della mano o il gomito a seconda dell’ampiezza delle zone da trattare.
Lo Shiatsu rientra a tutti gli effetti nella macro area delle terapie olistiche e come tale non cura il sintomo singolo, ma cura l’essere umano nella sua completezza, sul piano fisico e su quello energetico.
Lo shiatsu: su cosa può agire?
I disturbi più comuni per cui si ricorre a questo tipo di massaggio sono: ansia, depressione, epistassi, lombalgia, gastralgia, palpitazioni, sciatalgia, mal di testa, artrosi, asma, insonnia, problemi mestruali, ipertensione; ma in generale è un ottimo coadiuvante negli stati di tensione ed anche nel percorso di vita quotidiano per mantenere un buon equilibrio energetico e psicofisico.
La sensazione di “allentamento del dolore” dipende dal lavoro dello shatsu sui meridiani energetici. Riequilibrandoli abbassa il livello di tensione muscolare generando sollievo, inoltre la pressione sanguigna si stabilizza e il sangue fluisce meglio in tutto l’organismo.
Come molte altre discipline orientali olistiche, il massaggio shiatsu ha una storia antica e regole e principi rigidi che l’operatore deve seguire, è quindi fondamentale che le persone a cui ci rivolgiamo siano qualificate e preparate e al tempo stesso, è importante che il nostro atteggiamento sia di apertura e di fiducia, solo in questo modo la terapia olistica potrà davvero agire al meglio.
La diffusione è avvenuta alla fine degli anni settanta quando lo shatsu ha iniziato a riscontrare un notevole successo e ora, in occidente, è praticato e studiato in molti centri; anche in Italia, dove opera anche la Federazione Italiana Shiatsu.