Entro agosto vi è l’obbligo della certificazione per i produttori italiani di biocarburante: in questo modo si certifica la sostenibilità e la tracciabilità del processo produttivo. Grazie a questa certificazione sarà possibile verificare la composizione dei biocarburanti e la loro effettiva riduzione di CO2.
Forse non lo sapevate ma l’Italia è al quarto posto in Europa per quanto riguarda la produzione di biocombustibili.
Ma sono davvero meno inquinanti? Uno studio pubblicato di recente su Gcb Bioenergy ne mette in dubbio i benefici.
Sul Corriere.it si legge a proposito: “misurando le emissioni di gas serra del ciclo produttivo, i benefici dei biocarburanti sarebbero sovrastimati, in quanto non verrebbero incluse le emissioni di CO2 dei veicoli che utilizzano biocarburanti. I produttori, invece, indicano che queste emissioni sono completamente compensate dal sequestro di anidride carbonica da parte delle piante impiegate nella produzione di biocarburanti, per cui si tratterebbe di un conto a somma zero. Gli autori non sono d’accordo e indicano che i benefici si hanno solo se si utilizzano per produrre biocarburanti suoli degradati e marginali, scarti agricoli oppure colture non alimentari”.
Sono o non sono ecologici i biocarburanti? Speriamo in futuro di avere notizie più approfondite e concordi tra tutti gli operatori del settore.
Fonte: Corriere.it