Voglio condividere con voi quanto è stato fatto per le popolazioni emiliane colpite dal sisma di fine Maggio da una regione scelta a caso tra tutte quelle che hanno contribuito ad aiutare i terremotati emiliani. Ho scelto questa regione un po’ perchè ci abito, un po’ perchè conosco alcuni dei volontari che hanno prestato soccorso e un po’ perchè nel suo piccolo ha fatto tanto.
Tra le giornate del 25 Maggio e il 31 Maggio un Comando Regionale VV.F composto da sei unità, altamente specializzate nella realizzazione di opere provvisionali e tecniche Speleo – alpino –fluviali è partito , su richiesta del C.O.N. (Centro Operativo Nazionale) del M.I. alla volta di Reggio Emilia per portare supporto alle vittime del sisma e unendosi al Nucleo nazionale STC ( short Therm Countermeasures) impegnato nella difficile attività di messa in sicurezza di edifici ad elevato valore storico-architettonico attraverso la realizzazione di complesse opere di sostegno.
Anche volontari dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile, coordinati da un funzionario del Dipartimento della Protezione civile regionale hanno preso parte alla Colonna mobile seguita anche un mezzo messo a disposizione dal Dipartimento risorse naturali e corpo forestale dell’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali un ACT con pianale carro crolli e rimorchio, un Bob-cat, un’Autoscala e una Campagnola attrezzata.
Non è la prima volta che in Val d’Aosta ci si mobilita per le emergenze, in passato per il terremoto in Friuli erano stati inviati parecchi aiuti.
Il Presidente della Regione Rollandin in una nota sottolinea come: “Di fronte a un fenomeno così devastante e alle drammatiche conseguenze per le persone desidero esprimere la più sentita vicinanza dei valdostani, assicurando che il nostro aiuto concreto, attraverso il sistema di protezione civile che già sta operando a Mirandola, uno dei Comuni più colpiti dal sisma, proseguirà e, anzi, sarà potenziato, nella certezza che di fronte a simili tragedie la Valle d’Aosta saprà esprimere il proprio grande spirito di solidarietà e di collaborazione”.
La Valle d’Aosta ha attivato inoltre, presso la Banca Unicredit, un conto corrente bancario attraverso il quale i valdostani potranno fare una donazione in favore della popolazione terremotata dell’Emilia Romagna. Il Conto corrente intestato a Regione Valel d’Aosta Pro Terremotati Emilia Romagna ha il seguente Iban: IT 20 B 02008 01204 000102094748
Inoltre la Coldiretti Valle d’Aosta ha raccolto oltre 100 mila euro in cinque giorni con l’iniziativa ”una mail per il parmigiano”. In particolare negli uffici della sede valdostana sono stati prenotati circa 8500 kg di parmigiano terremotato. ”Abbiamo sentito Coldiretti Emilia e chiesto loro se l’iniziativa della vendita di parmigiano ‘terremotato’ poteva essere utile spiega in una nota Giuseppe Balicco, Presidente della Coldiretti Vda – e siamo partiti con una proposta al nostro personale che si e’ poi allargata ad una vera e propria rete fatta di parenti, e amici che tramite internet e social network hanno coinvolto enti e amministrazioni varie che ci hanno fatto pervenire un numero impressionante di prenotazioni”.
Di seguito alcune foto dei campi scattate dai volontari presenti a Mirandola.
E questo è quello che ha potuto fare una piccola regione come la Valle d’Aosta. Una piccola regione che ha saputo fare tanto anche questa volta.
Un abbraccio a chi ha perso tutto, a chi ha paura, a chi piange un caro, ma sopratutto un GRAZIE a chi è sempre pronto a rimboccarsi le maniche per aiutare chi ha bisogno, un GRAZIE ai vigili del fuoco, alla protezione civile e un GRAZIE SPECIALE ai volontari e a tutte quelle persone che, seppur nel loro piccolo, danno una mano.
GRAZIE DI CUORE.